venerdì 30 dicembre 2022
Le Celebrazioni del Vescovo Pietro nella Chiesa Cattedrale Tempo di Natale 24 dicembre 2022 – ore 23:30 S. Messa della notte 25 dicembre 2022 – ore 11:30 Natale del Signore – S. Messa del giorno 31 dicembre 2022 – ore 17:30 Vespro e Celebrazione del Te Deum 1 gennaio 2023 – ore 11:30 Santa Messa – Maria SS.ma Madre di Dio 6 gennaio 2023 – ore 11:30 Santa Messa – Epifania del Signore 8 gennaio 2023 – ore 11:30 Santa Messa – Battesimo di Gesù
Aversa, il Messaggio di Fine Anno 2022 di Mons. Angelo Spinillo
Aversa, il Messaggio di Fine Anno 2022 di Mons. Angelo Spinillo
“Buon 2023 a tutti, con l’augurio che impariamo dall’esempio di Maria, che accolse dentro di sé la presenza di Dio: lasciamoci guidare dalla potenza del suo amore nelle scelte della nostra vita”
Quest'anno la domenica successiva al Natale coincide con l'inizio del nuovo anno, “un tempo che, nel tradizionale scambio degli auguri, ci vede pieni di speranza e fiduciosi nel bene”, commenta Mons. Angelo Spinillo nel suo messaggio di fine anno. E domenica prossima, 1° gennaio 2023, cade anche la 56.ma Giornata Mondiale della Pace: in occasione di questa ricorrenza, il Sommo Pontefice ci ha rivolto un invito che anche il vescovo di Aversa si sente di rilanciare con forza.
Nel suo messaggio “Nessuno può salvarsi da solo: ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”, Papa Francesco ci esorta proprio nelle emergenze – quella sanitaria, certo, ma il riferimento è anche ai venti di guerra che continuano ad insanguinare la nostra terra – a maturare una mentalità nuova. “Un nuovo modo di pensare – prosegue Mons. Spinillo – che ci consenta di mettere al centro la vita e il bene comune: siamo chiamati a cambiare il modo di progettare la nostra vita futura”.
In questo ci accompagna l'immagine di Maria Santissima: “In questo primo giorno del nuovo anno celebriamo la divina maternità di questa creatura umana, che accoglie dentro di sé la presenza di Dio e la genera nella carne. Così avvenga anche per noi: che ciascuno possa accogliere la presenza di Dio e lasciarsi guidare dalla sua luce, dalla potenza viva del suo amore e della sua carità in tutte le scelte della propria vita quotidiana. Così la nostra storia sarà un cammino più luminoso e il nuovo anno sarà davvero un anno di benedizione. Buon anno a tutti”.
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Maratona Radio PRIMARETE 31 dicembre
Quotidiano Radiofonico di Caserta FM 95.00 e 95.100 Mhz in FM – DAB+: Canale 10A del mux CreaDab Streaming 24H dal web radioprimarete.it Decreto Concessione Radiodiffusione Ministero PP.TT. n.900140 Aut. ed Iscr. Registro Stampa Trib. S. Maria C.V. (CE) n.384 dello 07/02/1990 Ric. Iscrizione Registro Nazionale Imprese Radiotelevisive in data 14/06/1995 Iscrizione Registro Operatori della Comunicazione (R.O.C.) n.17017 del 31/05/2008 Soc. Editrice: PRIMARETE MASTER GROUP S.r.l. Iscr. Reg. Imprese Trib. S. Maria C.V. (CE) n.9812 dello 04/10/1989 Iscr. C.C.I.A.A.Caserta n.126488 dello 08/11/1989 Partita I.V.A. 01827460617 - Codice Destinatario KRRH6B9 Tel./Fax 0823472020 – WhatsApp & SMS 3389948576 E – mail: rpr@radioprimarete.it – PEC: rprcaserta@pec.radioprimarete.it Web: www.radioprimarete.it Comunicato stampa Maratona Radiofonica di Radio PRIMARETE Finalmente finisce questo martoriato 2022! E, come già preannunciato, dopo quello della vigilia di Natale, arriva anche l’appuntamento di fine anno di Radio PRIMARETE che terrà compagnia a tutti i radioascoltatori sabato 31 Dicembre con una maratona radiofonica in diretta, in onda dalle ore 09.30 alle ore 01.00, per festeggiare insieme la fine di quest’anno e l’arrivo del 2023. La diretta va in onda sulle frequenze FM e DAB+ di Radio PRIMARETE ed anche in streaming sul sito www.radioprimarete.it e gli ascoltatori potranno partecipare inviando WhatsApp & SMS al 338.99.48.576 Gli speaker di RPR si alterneranno durante la conduzione della diretta: Dalle ore 09.30 alle 11.30 La compagnia di “La Radio, L’Universo …e tutto quanto”: Giuseppe Vuolo, Francesco Orlando, Davide Paolino e Francesca Saladino; Dalle ore 11.30 alle 13.30: Gianrolando Scaringi ed il suo “Club Drama”; Dalle ore 13.30 alle 15.30: “Oggisonoio” con Giampaolo Carotenuto; Dalle ore 15.30 alle 16.30: Le “piratesse” dell’HHP: Erica Roux, Paola AKA Dama e Bacid; Dalle ore 16.30 alle 18.30: “Cestisticamente …festeggiando!” con Francesco Gazzillo, Alessandro Aita, Sante Roperto, Rosario Pascarella ed Eugenio Simioli; Dalle ore 18.30 alle 01.00: Ed infine i “Viaggi di notte …verso il nuovo anno” di Andrea Cimmino ed Antonio Scherillo. Ed anche questa maratona radiofonica di fine anno avrà uno scopo sociale. Radio PRIMARETE ha voluto infatti dedicare la diretta del 31 Dicembre all’“ASD VELO CLUB CASERTA”. L’“ASD VELO CLUB CASERTA” è un'associazione sportiva CICLOTURISTICA senza scopo di lucro, nata a Caserta negli anni ‘70 e ricostituita nel 2015 da un gruppo di amici appassionati del mondo del ciclismo e della bicicletta in ogni sua forma. Attraverso la partecipazione attiva e spontanea, di incontro e scambio di conoscenze, di sensibilizzazione alla solidarietà ed alle iniziative cicloturistiche di aggregazione sociale, l’“ASD VELO CLUB CASERTA” promuove la riscoperta dei luoghi e le bellezze culturali ed enogastronomiche della provincia, attraverso una mobilità sostenibile, organizzando con bambini ed anziani anche iniziative sociali. La mission dell’Associazione è condividere, stare insieme, innalzare la qualità della vita, attraverso la valorizzazione e l'organizzazione del tempo libero dei propri associati e non solo, come momento di educazione e formazione, di crescita culturale ed umana. Durante la diretta di RPR i radioascoltatori potranno offrire un contributo economico, anche versando una piccola somma, a favore dell’ “ASD VELO CLUB CASERTA” attraverso Bonifico Bancario intestato ad Ammirati Mariagrazia (presidente Velo Club Caserta) IBAN: IT 38 Z 3608 1051 382 967 364 967 38 Per ulteriori info sull’“ASD VELO CLUB CASERTA”: https://www.facebook.com/veloclubcaserta Buon Ascolto! Si coglie infine l’occasione per augurare a tutti i colleghi un Felice Anno Nuovo. Il Direttore di Radio PRIMARETE Caserta ( Dott. Vincenzo Gazzillo
BOTTI DI CAPODANNO, IL DIVIETO È NEL REGOLAMENTO DI POLIZIA MUNICIPALE L’APPELLO DEL SINDACO CARLO MARINO, l’OPERA DI ALESSANDRO DEL GAUDIO, IL MONITO DELLA GARANTE PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI ADRIANA GIUSTI
Città di Caserta
BOTTI DI CAPODANNO, IL DIVIETO È NEL REGOLAMENTO DI POLIZIA MUNICIPALE
L’APPELLO DEL SINDACO CARLO MARINO, l’OPERA DI ALESSANDRO DEL GAUDIO,
IL MONITO DELLA GARANTE PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI ADRIANA GIUSTI
L'Amministrazione comunale, alla vigilia del 31 dicembre, ricorda alla cittadinanza che nella città di Caserta vige il divieto di utilizzare botti e fuochi d’artificio, così come previsto dal Regolamento di Polizia Municipale.
“C’è innanzitutto un regolamento da rispettare”, spiega il sindaco Carlo Marino. “Ma mi appello anche alla sensibilità di tutti i cittadini. Chiedo di non sparare botti e fuochi d’artificio per salutare l’arrivo del nuovo anno al fine di tutelare soprattutto i bambini, gli anziani e i nostri animali di compagnia. Quest’anno, poi, c’è un motivo in più. Dobbiamo rispettare le persone che vivono il disagio delle guerre, prima fra tutte quella in Ucraina, nella speranza che questo dramma possa finire il prima possibile e trionfi ovunque la pace”.
Quest’anno l’appello del sindaco è accompagnato da un suggestivo acquarello “no war” di Alessandro Del Gaudio, dedicato al 2023 e realizzato per l’Amministrazione comunale. L’artista casertano, raffigurando il portale di San Leucio all’arrivo del 2023, si è ispirato ai versi della canzone “Proposta” del gruppo musicale I Giganti: “Mettete dei fiori nei vostri cannoni…”. In realtà, è un invito a non utilizzare nessun tipo di sparo.
Sempre sul tema è intervenuta anche Adriana Giusti, garante per i diritti degli animali del Comune di Caserta: “Ogni anno a causa dei botti di Capodanno, nel nostro Paese, si stima che circa 5000 animali muoiano. Questi poveri esseri indifesi sono vittime di gravi sofferenze e in alcuni casi soccombono anche per assideramento. A causa del forte spavento cani e gatti attraversano la strada senza prestare alcuna attenzione, divenendo così vittime di incidenti quasi sempre mortali per loro e molto pericolosi per i conducenti e i passeggeri dei veicoli coinvolti. Inoltre, aggiungo che per l’udito dei cani e dei gatti il frastuono provocato dai petardi è devastante”.
Caserta, 29 dic 2022
Comunicazione Città di Caserta
Nuovo allenatore per la casertana, arriva al Pinto Vincenzo Cangelosi
Casertana da record: 5 allenatori in un anno solare
Arriva al Pinto Vincenzo Cangelosi storico secondo di Zdenek Zeman. I nomi dello staff
Un anno a dir poco disastroso si chiude con l’ennesima rivoluzione in casa Casertana. Esonerato nella giornata di ieri Luigi Panarelli, oggi è arrivato l’annuncio che il nuovo allenatore della Casertana è Vincenzo Cangelosi, mai allenatore in primis, ma con esperienza ultratrentennale come secondo di Zdenek Zeman durante tutti gli spostamenti lungo lo stivale e all’estero del tecnico boemo. E’ l’epilogo inevitabile di una annata funesta dei colori rossoblù che hanno portato la squadra – da indiscussa dominatrice del girone G della Serie D – ad essere una comprimaria del raggruppamento, con una distanza siderale (11 – potenziali 14 – punti dalla vetta della classifica.
Epilogo inevitabile poiché le premesse di inizio 2022 non facevano presagire nulla di buono. Già il 3 febbraio si consumò il divorzio da Giovanni Pasquariello, chiamato in società in qualità di direttore generale e che praticamente sin dal 21 novembre precedente – giorno in cui la Casertana toccò la leadership in campionato – era un separato in casa. Resta un mistero l’aver rotto un giocattolo che fino a quella data funzionava a meraviglia. Come pure il successivo divorzio da Vincenzo Maiuri, l’allenatore chiamato per puntare alla serie C, esonerato all’indomani della sconfitta (1-3) col Fasano per far spazio a Vincenzo Feola il quale traghettò la Casertana al settimo posto finale (55 punti), posizione non utile per guadagnare almeno i play off.
Fonte Caserta News
giovedì 29 dicembre 2022
“In
cammino con le Lettere di San Paolo”
a
Caserta si è tenuta una due giorni di formazione biblica
Organizzata dal Centro
Apostolato Biblico di cui è direttore don Valentino Picazio, presso l’Aula Magna della Biblioteca diocesana, si è tenuta
una “due giorni di formazione bilica”
con il prof. don Giuseppe de Virgilio, docente presso la Pontificia Università
della Santa Croce di Roma e con il prof. Michele Ciccarelli, docente di greco
Biblico e Lettere Paoline presso l’Istituto Superiore di Scienze religiose
interdiocesano Ss. Apostoli Pietro e Paolo, area Casertana Capua, che ha avuto
come tematica “In cammino con le Lettere
di San Paolo”. Le lettere di Paolo sono tredici
testi del Nuovo Testamento attribuiti dalla tradizione all'apostolo Paolo di Tarso, in esse Paolo scrive a varie comunità da lui fondate o visitate nei suoi viaggi apostolici;
alcune lettere sono
inoltre dedicate a persone a lui care. L'apostolo scrive alle comunità che aveva
fondato per rispondere a quesiti, chiarire problemi di vita cristiana,
difendere la sua identità apostolica e il Vangelo che predicava. Le
tredici lettere attribuite
a Paolo rappresentano
tre periodi della loro composizione. All’apostolo Paolo le prime comunità
cristiane riconoscono il merito di aver portato l’annuncio del Vangelo oltre i
confini del Giudaismo, toccando nei suoi numerosi viaggi le punte estreme
dell’impero romano: dalla Siria all’Italia, dall’Arabia alla Galizia. Durante
la due giorni don valentino ha presentato la XXVI edizione della Settimana
Biblica Nazionale che si svolgerà a Caserta dal 3 al 7 luglio 2023 e che avrà come tematica la “Lettera ai Galati”.
Traspo Day – Fiera Internazionale del Trasporto e della Logistica: fervono i preparativi all’A1Expò Caserta per la VI Edizione
Dal 24 al 26 marzo 2023, al Polo Fieristico A1Expò, si svolgerà Traspo Day, la Fiera Internazionale del Trasporto e della Logistica, considerata oggi come una realtà consolidata, annoverata tra gli eventi italiani più importanti dedicati al settore e iscritta nel calendario delle manifestazioni fieristiche internazionali in Italia.
L’obiettivo di Traspo Day è accendere i riflettori su un settore indispensabile, di vitale importanza per il sistema produttivo in Italia, Paese che occupa il quarto posto nelle esportazioni mondiali.
In Fiera saranno presenti aziende di produzione, di commercializzazione, di autotrasporto e di logistica ripartite secondo le seguenti macroaree tematiche e le relative sottocategorie: veicoli industriali e commerciali, rimorchi e semirimorchi, cisterne, container, ricambi e accessori e servizi per il trasporto e la logistica.
Traspo Day è una fiera tecnica e settoriale che si rivolge prevalentemente a un target di professionisti e realtà aziendali che insistono sull’intero territorio nazionale con un’attenzione particolare alle realtà del mezzogiorno d’Italia.
“L’autotrasporto in linea di massima non ha mai un confine – Afferma Antimo Caturano, Presidente del Polo Fieristico A1Expò – perché è un settore indispensabile che collega Nord, Sud e Isole. Ciò detto, la Campania è sicuramente una delle realtà più importanti, lo dicono i numeri, pertanto, merita un’attenzione particolare e Traspo Day fornisce agli operatori un’occasione fondamentale per essere partecipi del progresso e dell’innovazione del trasporto e della logistica che viaggia su una corsia sempre più green ed ecosostenibile.”
Traspo Day, inoltre, è un raffinato e prestigioso tavolo di lavoro che fornisce tanti momenti di confronto tra gli stakeholder presenti e l’intera Supply Chain che integra l’approvvigionamento delle merci e la gestione dell’intera catena logistica.
Responsabile della Comunicazione
Dario Bocchetti
RETE DI DISTRIBUZIONE IDROPOTABILE: DALLA REGIONE CIRCA 24 MILIONI PER IL RISPARMIO IDRICO E LA RIFUNZIONALIZZAZIONE
RETE DI DISTRIBUZIONE IDROPOTABILE: DALLA REGIONE CIRCA 24 MILIONI
PER IL RISPARMIO IDRICO E LA RIFUNZIONALIZZAZIONE
Si è concluso l’iter relativo al Piano Operativo Complementare 2014/2020 (POC) dove il Comune di Caserta è risultato beneficiario di 23.800.000 euro per il rifacimento della Rete di distribuzione idropotabile.
Un grande risultato per Caserta che vedrà il rifacimento e la rifunzionalizzazione della rete idrica comunale e dei sistemi di captazione, con l’azione combinata delle nuove tecnologie, attraverso un approccio di telecontrollo e automazione. L’obiettivo è quello di garantire un risparmio del bene primario con una fornitura di acqua sempre più sicura e sostenibile per i cittadini.
Con questa notizia si vede sempre più concretizzarsi il percorso che il Comune di Caserta sta seguendo sul territorio per rendere la città maggiormente sostenibile e attenta agli sprechi e al rispetto dell’ambiente. È un altro importante passo che apre la strada alla concretizzazione dell’impegno contro lo spreco idrico. Con questo finanziamento si punta a mettere in campo tutte le azioni e gli strumenti adatti all’ammodernamento e all’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche, contribuendo al rispetto dell’ambiente.
Caserta, 29 dic 2022
Comunicazione Città di Caserta
UN POZZO PER LA VITA, DONAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE ONLUS DI CASAPESENNA NEL RICORDO DI MATILDE DIANA
UN POZZO PER LA VITA, DONAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE
ONLUS DI CASAPESENNA NEL RICORDO DI MATILDE DIANA
Il sodalizio costituito lo scorso anno dà il via ad una serie di iniziative culturali e benefiche
CASAPESENNA - L’8 gennaio 2023 avrebbe compiuto 43 anni, un compleanno che Matilde Diana avrebbe festeggiato come Lei amava: in compagnia dei familiari, degli amici e con i fuochi d’artificio in chiusura, fuochi che puntualmente “risparmiava” dal Capodanno e amava far esplodere nel giorno in cui si festeggiava la sua nascita. Una ragazza solare, sempre sorridente, altruista e sempre pronta ad aiutare, strappata alla vita a causa di un terribile incidente stradale il 27 giugno del 1998. Da allora la famiglia - composta da mamma Filomena, papà Michele e dai fratelli Maria e Giovanni, insieme a tante altre persone di Casapesenna che hanno amato e continuano a “sognare” e a ritrovare Matilde nelle persone che incontrano e nelle vite che conducono – ha trasformato il dolore: vive nel ricordo, nelle passioni e nelle azioni che la loro dolcissima figlia avrebbe compiuto se il destino non si fosse accanito contro di Lei. Ecco perché è stata costituita il 21 febbraio del 2021 un’Associazione Onlus a Lei intitolata, un’associazione che quest’anno – in occasione del compleanno di Matilde – ha deciso come prima iniziativa di donare una somma di denaro per la costruzione di un pozzo che sarà realizzato in uno stato del Camerun (la regione si trova nell’estremo nord del Dipartimento di Maroua, in particolare nel Villaggio Moloko che diventerà un centro di aggregazione giovanile). L’iniziativa “Un pozzo per la vita” assumerà – grazie alla complicità di Suor Lucia Cavallo, missionaria dell’Immacolata PIME, e di Padre Frederic Ganava Bizama - un’importanza particolare e un significato forte: per la famiglia Diana rappresenta l’inizio di una serie di attività culturali, sociali e benefiche che l’Associazione “Matilde Diana” ha intenzione di portare avanti per non dimenticare una ragazza poliedrica e delicata, che amava i fiori e aveva la passione della scrittura e della lettura. A questo si aggiungerà la Santa Messa che come ogni anno sarà celebrata l’8 gennaio alle ore 18 presso la Chiesa S. Croce di piazza Sant’Agostino Petrillo di Casapesenna. Seguiranno il rosario a casa di Matilde e i fuochi d’artificio, come Matilde voleva e come sempre sarà fatto.
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martedì 27 dicembre 2022
San Felice a Cancello, presentazione libri il 29 dicembre: “Il Matrimonio” – “La Gioia nella Croce” il 29 dicembre 2022
Zinzi (Lega),Da Governo impegno a riaprire Ponte nuovo Capua
Zinzi (Lega),Da Governo impegno a riaprire Ponte nuovo Capua
Maddaloni, Successo al Concerto di Natale nella SS. Annunziata con gli auguri del sindaco il 26
Maddaloni, Successo al Concerto di Natale nella SS. Annunziata con gli auguri del sindaco il 26
venerdì 23 dicembre 2022
A CELLOLE IL CONCERTO DI NATALE
A CELLOLE IL CONCERTO DI NATALE
Avrà luogo martedì 27
dicembre alle ore 19.30 a Cellole presso la Chiesa SS Marco e Vito in piazza
Aldo Moro il Concerto di Natale con
l’esibizione del Soprano Teresa Montaquila, del mezzosoprano Angela Dragone,
del tenore Sergio dragone accompagnati al pianoforte da Rossella Vendemia e dal
clarinetto di Pietro Pellecchia Il
concerto è organizzato a cura dell’Associazione Pro Loco Cellole APS, dalla
Parrocchia SS Marco e Vito , con il patrocinio Morale del Comune di Cellole.
giovedì 22 dicembre 2022
“Addà passà a nuttat” La bellezza del Natale Lettera di Natale 2022
“Addà passà a nuttat”
La bellezza del Natale
Lettera di Natale 2022
Notte santa. Notte
di Natale. Notte magica, come dicono alcuni. Notte di bontà, come la chiamano
altri. Notte sempre uguale o, forse, sempre diversa. Notte carica dell’attesa
dei bambini e della malinconia di chi, avanti negli anni, pensa alle notti
passate, senza assenze e mancanze. Notte che per alcuni continua anche quando
fuori c’è luce. Notte di chi cerca un oltre fissando le stelle.
Notte, notte
santa, è a te che mi rivolgo in questo Natale. Tu sei quella di sempre, quella
che incontro alla fine di ogni dì, ma nelle ore del Natale ti vesti di mistero,
e pur pronunciando da sempre le stesse parole, vieni compresa in modo diverso
da chi vive tempi buoni, da chi vive giorni difficili, da chi si sente smarrito
o da chi gioisce per essersi sentito ritrovato. Cara Notte, quante volte sei tu
a farmi compagnia mentre passeggio per la terrazza di questo episcopio,
accarezzato dai secoli di storia che dall’alto della cattedrale raccontano a
chi passa tra questi vicoli storie di fede, storie di carità ma anche di
travagli, miserie, infedeltà, delusioni e speranze. Sai, anche se a volte ti
combatto, preso dalle tante preoccupazioni che non riesco ancora ad affidare
tutte al Signore, senza pensarci più, molte volte mi sei amica, sei voce
gentile che al cuore narra la presenza discreta di un Dio, “questo Dio che
viene di notte e in solitudine”. Di notte e in solitudine, così descrive il
venire di Dio David Maria Turoldo e con il suo sguardo poetico e mistico
continua dicendo che “forse nella storia degli uomini è sempre notte; e ognuno
è sempre solo e possono essere già questi i primi segni della incarnazione di
Cristo: rompere la nostra notte e riempire la nostra solitudine”. Che immagine
densa di verità: nella nostra notte Dio riempie la solitudine del cuore, si
sdraia accanto a noi, ci sussurra parole di vita e di amore, prendendoci per
mano nelle ore più buie, fino all’arrivo dell’alba. La notte degli uomini
diventa così la culla di Dio, il luogo più buio diventa quello più luminoso
perché per Lui “la notte è chiara come il giorno e le tenebre sono come luce”
(Sal 138).
Per questo scrivo
a te, notte, perché diventi luminosa nell’accogliere il mio Dio e Signore,
perché sei la cornice del suo farsi carne, l’unica testimone oculare della sua
resurrezione. E, nello stesso tempo, sei lo spazio abitato da un’infinità di
uomini e donne che fanno fatica a scorgere i segni dell’alba, i raggi
primogeniti della luce, perdendo la speranza nel sole che sembra non arrivare
mai per la loro vita. Credo sia proprio per questo che Dio ti sceglie. Sceglie
il tuo buio per rischiarare coloro che “stanno nelle tenebre e nell’ombra di
morte” (Lc 1, 79). Sceglie il tuo
silenzio per riempire con la sua Parola i vuoti e le risacche della nostra
anima. Sceglie la tua solitudine per raggiungere coloro che sentono bruciare
sulla loro pelle l’esclusione e la marginalità, la sofferenza di relazioni
interrotte, l’isolamento di chi non riesce più a comunicare con gli altri e con
la vita. Dio ti sceglie, notte, per farsi compagno di ogni uomo e di ogni donna
che ha nostalgia della luce, ti sceglie per prenderli per mano e affrettare
l’aurora della loro speranza, l’alba della loro vita.
È per questo che
ti scrivo: per raggiungere con il Dio della luce le notti di questa nostra
terra, di questo nostro tempo. Penso alle tante notti della mia amata città che
si è così abituata a dire che “addà passà
a nuttat” che a volte rischia di dimenticare che la notte più buia è anche
quella in cui occorre restare più vigili, per scorgere i tanti segnali di luce
che pure non mancano e da cui occorre ripartire per affrettare insieme l’aurora.
Penso alle notti che come Chiesa viviamo, quando ci sentiamo incapaci di
comunicare il Vangelo a questo mondo cambiato in un batter d’occhio, senza che
ce ne rendessimo conto per davvero: così afferrati dal timore e dallo
smarrimento ci trinceriamo dietro mille barricate pur di non mettere in
discussione le nostre strutture, pur di resistere ai mutamenti della storia,
dimenticando che lo Spirito abita in essa e che il mutare della forma non
cambia e non cambierà mai la Parola di vita e di speranza. Penso alle notti dei
tanti giovani che incontro ogni giorno: alla notte di Luigi costretto ad andare
lontano per trovare un lavoro dignitoso distante da ogni sfruttamento, a quella
di Ciro che dal tempo del lockdown è
in prigione nella sua camera, rifiutando ogni amicizia e facendo sentire i suoi
genitori disperati e impotenti, a quella di Matteo che dalla finestra di una comunità-alloggio
sogna un futuro dal sapore di casa e di famiglia.
Penso alle notti
di tante famiglie nella morsa della povertà, alle notti di Francesca che da
poco ha perso il lavoro, a quella di Carmine che è in cassa integrazione e le
cui sorti sono appese a un filo in mano a una cinica multinazionale, a quella
di Luisa che con la sua misera pensione fatica ad arrivare a fine mese, ai
tanti poveri che si sentono trattati come un numero di un’arida statistica da
chi, fedele a un patto sociale, dovrebbe prendersi cura di loro. Penso alle
notti del piccolo Tommaso e della piccolissima Erika, che stanno passando da
troppo tempo la loro infanzia tra le mura di un ospedale, alleviati però, oltre
che dall’amore della famiglia, da quello di tanti medici che insieme a tutto il
personale sanitario lottano per far si che una nuova luce sorga anche per loro.
Penso alle notti Vitaly e di Olga, a quelle di Peter e Felix, alle notti di
guerra di tanti popoli, tra cui quello ucraino, notti cadenzate dal rumore
assassino delle bombe, notti vissute senza la certezza di un nuovo giorno, notti
di angoscia e di terrore. Penso alle notti di chi cerca un senso alla propria
vita, a quelle di chi scruta il cielo afferrato dal desiderio di scoprire una
stella capace di illuminare di significato l’esistenza e di orientare il cammino
tra il caos di questo mondo.
A tutti loro, a
questi volti e questi nomi sconosciuti ai potenti di questo mondo ma noti a Dio
e custoditi nel piccolo cuore del Bambino di Betlemme, vorrei che tu, Notte
santa, portassi una carezza di speranza, un fascio di luce, una melodia di
amore e di vita. Che il tenero vagito del Figlio di Dio parli al cuore della
mia città, ridestandola a una gioia vigile, fatta di passione e desiderio di
camminare insieme. Che l’affidamento fiducioso della sua giovane Madre ispiri
la Chiesa a fidarsi solo di Dio, della sua incrollabile fedeltà, non alle
nostre strutture ma alla storia degli uomini e delle donne, che è storia amata
e salvata, nella quale dobbiamo incarnarci come Lui stesso si è incarnato. Che
l’ombra di Giuseppe di Nazareth, custode discreto dell’alba nel buio freddo
della notte, aiuti tutti noi a custodire gli ultimi e i piccoli, coloro che
rischiano non di restare ai margini ma di essere messi fuori dalla comunità.
Che il cammino dei pastori verso Betlemme divenga il cammino di ogni povero,
ispirandogli la certezza che nella “buona notizia” di quel Bambino vi è il
segreto del riscatto, la forza pacifica e potente della lotta per la giustizia,
le istruzioni più utili per costruire la pace. Che il canto degli angeli
accompagni le notti dei tanti bambini vittime della guerra e dell’ingiustizia,
della malattia e dell’incuria, che la sua melodia arrivi al cuore dei potenti
sciogliendone i grumi più duri, trasformando il nostro cuore di pietra in un
cuore di carne.
E nel tuo
congedarti da noi, Notte santa, donaci la tua benedizione, quella che ti ha
lasciato in pegno il Figlio di Dio che sotto il tuo sguardo discreto si è fatto
Figlio dell’Uomo. Da te benedetti non mancheremo anche di noi di benedire il
Cielo per il dono del Figlio che ci è stato dato, del Bambino nato per noi. Con
la tua benedizione sarà più facile unirci al coro degli angeli e cantare con la
nostra vita la bellezza della fedeltà di Dio, la fiducia nella sua Parola,
l’incrollabile certezza che l’ora più buia non è altro che il preludio dell’alba.
Notte Santa,
mentre ti rivolgo queste ultime parole guardo fuori dalla finestra della mia
cappellina e vedo che sei già andata via: il primo sole del Natale mi
raggiunge, chiedo al Signore di fare del mio cuore uno specchio affinché i suoi
raggi si riflettano fino a illuminare il volto di chi amo, gli occhi di coloro
che mi sono affidati, i cuori di chi ancora non si è accorto che c’è ancora
speranza di vita, che Dio non viene e non verrà mai meno alle sue promesse di
salvezza, che vale ancora la pena, anche in mezzo alle difficoltà del nostro
tempo, di guardarsi negli occhi, riconciliarsi, abbracciarsi e dirsi: buon
Natale!
†
don Mimmo
PREMI DI STUDIO 2022: CONFINDUSTRIA CASERTA ASSEGNA 26 BORSE DI STUDIO AGLI ALUNNI MERITEVOLI.
PREMI
DI STUDIO 2022: CONFINDUSTRIA CASERTA ASSEGNA 26 BORSE DI STUDIO AGLI ALUNNI MERITEVOLI.
Presso
la sede dell’Associazione consegnati i riconoscimenti ai figli dei dipendenti delle
aziende associate.
È
giunta alla 56esima edizione una delle manifestazioni più longeve e significative
di Confindustria Caserta. La cerimonia di consegna dei Premi di Studio
quest’anno si è tenuta presso la Sala Convegni della sede di via Roma ed ha
visto il conferimento di venti borse di studio del valore di 250 euro agli
alunni di scuola media superiore che, nel corso del passato anno scolastico, si
sono distinti per particolari meriti scolastici, e sei borse del valore di 500
euro ai diplomati con il massimo dei voti, che hanno realizzato una tesina su
temi di attualità. Con questi premi sono state consegnate anche tre borse di
studio (di lingua inglese) erogate dal Centro “Jus” di Caserta.
Ai
tradizionali 5 premi di studio previsti per i diplomati, Confindustria Caserta ha
voluto aggiungere un premio dedicato alla memoria di Domenico De Lucia, già
titolare dell’omonimo gruppo imprenditoriale con sede a San Felice a Cancello, operante
nel settore agroalimentare e nella stampa e fabbricazione di imballaggi
plastici, prematuramente scomparso nello scorso mese di settembre.
All’evento ha
preso parte il Past President di Confindustria e attuale Presidente
dell’Università “Luiss Guido Carli”, Vincenzo Boccia. Il programma ha
visto il saluto del Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, e l’intervento
del Presidente di Confindustria Caserta, Beniamino Schiavone. Inoltre,
hanno partecipato il Questore di Caserta, Antonino Messineo, il Comandante
Provinciale dei Carabinieri, Manuel Scarso, il Comandante della Guardia
di Finanza, Giuseppe Furciniti, l’Assessore alla Cultura e alla Pubblica
Istruzione del Comune di Caserta, Enzo Battarra, il Presidente della
Camera di Commercio, Tommaso De Simone, la Presidente del Consorzio Asi,
Raffaela Pignetti, i segretari provinciali di CGIL, CISL e UIL, Sonia
Oliviero, Giovanni Letizia e Pietro Pettrone, e Simona
Vitelli, docente distaccata dell’Ufficio Scolastico Regionale Campania ai
progetti nazionali.
“Questa
è certamente una tra le attività più longeve dell’Associazione – ha spiegato il
leader degli industriali casertani, Beniamino Schiavone –. Da 56 anni,
infatti, premiamo il merito e trasmettiamo un chiaro messaggio ai giovani: i
risultati si raggiungono con impegno, formazione, sacrificio e dedizione. Questo
premio vuol essere per loro un riconoscimento per i brillanti risultati
ottenuti nel percorso di studi ed uno stimolo a fare sempre meglio e a farlo
nel nostro territorio. Allo stesso tempo l’iniziativa vuole essere una
gratificazione ed un contributo che l’associazione riconosce ai lavoratori, parte
integrante del sistema produttivo di questa terra.”
“Riconoscere e premiare il merito di giovani di talento è
un passaggio fondamentale per infondere in loro quella fiducia nel futuro che
dovrà accompagnarli nel lungo percorso della vita professionale. Il segno
tangibile che impegno e capacità personali ricevono l’apprezzamento della
società incoraggiando a comportamenti virtuosi. Allo stesso modo in Luiss sono
oltre mille le borse di studio attribuite ogni anno a studenti italiani e
stranieri che si segnalano per la vivacità del loro ingegno e i risultati conseguiti”
ha dichiarato il Presidente
della Luiss Guido Carli Vincenzo Boccia.
Gli
studenti che si sono aggiudicati il premio sono (tra parentesi l’azienda in cui
lavora un genitore): Eleonora Giulia Abate
(Capua Bioservices Spa), Noemi Bologna (Due C Srl) Antonio Caiazzo
(St Microelectronics Srl), Maria Rosaria De Cunto (Proma Spa), Chiara De Rosa (Jabil
Circuit Italia Srl), Davide Di Battista (Nuroll Spa), Sebastian Ferrigno
(Cira S.c.p.a.), Giulia Gagliardi (Jabil Circuit Italia Srl), Lorenzo
Iaccarino (Proma Spa), Asia Iadicicco (Casco Spa), Federica Iorio
(Snop Automotive Italy Srl), Olga Francesca Loffredo (Manucor Spa), Carmine
Manzo (Elettronica Faleni Srl), Ludovica Morra (Snop Automotive
Italy Srl), Pietro Plumitallo (Snop Automotive Italy Srl), Maria
Laura Rainone (Pineta Grande Spa), Emanuela Rossi (Delta Costruzioni
dell’Ing. Alessandro Landolfi & C.
Srl), Domenico Scialla (Jabil Circuit Italia Srl), Imma Tizzano
(Idrosolution Srl) e Marta Vulpiani (Capua Bioservices Spa), destinatari
delle borse di studio da 250,00 €; Antonella Amodio (Proma Spa); Paola
Aurora (Worthington Srl), Chiara Di Stasio (St Microelectronics Srl),
Rosalba Fecondo (Loba Costruzioni Srl), Giuseppe Lupigno (Set
Spa) ed Alessandro Pugliese (AMC Srl), destinatari delle borse di studio da 500,00 €. Infine, le
borse assegnate dal Centro Studi Jus sono state consegnate a Flavia
Caccavale (AMC SRL), Maria D’Amico (TME Srl) e Sara Malvone
(Coca Cola HBC Italia srl).
Calo delle vendite e riduzione dei consumi A Caserta i commercianti registrano un -30%
COMUNICATO STAMPA
Calo delle vendite e riduzione dei consumi
A Caserta i commercianti registrano un -30%
Sindaco: ‘Inflazione, rincari e bollette assorbiranno quasi tutta la tredicesima’
E per le festività la Confcommercio lancia la campagna ‘#ComproSottoCasa’
Calo delle vendite e riduzione dei consumi. L’effetto erosione c’è. Anche a Caserta. Ad anticiparlo, appena una settimana fa, era stato uno studio condotto su scala nazionale da Confcommercio secondo cui quest’anno le tredicesime saranno quasi completamente assorbite da rincari, rate dei mutui, bollette, spese condominiali e carburanti. Un vero e proprio salasso che condizionerà naturalmente anche le spese natalizie. Un simile calo dei consumi non si registrava infatti da quindici anni. Nel dettaglio, secondo il Centro studi dell’associazione di categoria, la spesa media sostenuta dalle famiglie per i regali sarà di circa 157 euro a persona, rispetto ai 169 euro dello scorso anno. L’inflazione ha infatti eroso il potere di acquisto del reddito delle famiglie malgrado i contributi dello Stato che sono riusciti solo ad attenuare le difficoltà economiche e finanziarie esistenti. Ma non è tutto. La riduzione delle vendite, come testimoniano i commercianti, ha riguardato tutti i settori. A Caserta in particolare si assiste ad un calo che oscilla tra il venti e il trenta per cento a fronte di prezzi di materie prime e quote bollette che sono quasi raddoppiati. ‘Le proposte di soluzione annunciate dal Governo – fa notare il presidente provinciale di Confcommercio, Lucio Sindaco – tra queste il credito d’imposta per gli investimenti o la moratoria sui distacchi non solo non risolvono il problema nell’immediato ma potrebbero anche essere utilizzati in modo distorto. Servono interventi in grado di arginare gli aumenti soprattutto in vista di gennaio che è notoriamente uno dei mesi più difficili per il commercio e le vendite. Le previsioni non sono infatti rosee. Passata la sbornia natalizia occorrerà fare i conti con i nuovi aumenti di energia e carburanti che potrebbero determinare il tracollo di molte attività’. Proprio in questi giorni Confcommercio ha lanciato la campagna ‘#ComproSottoCasa perché mi sento a casa’ con l’intento di valorizzare il ruolo di aggregatore sociale svolto dagli esercizi di vicinato e anche per evidenziare il forte legame esistente tra gli abitanti di un quartiere e i suoi negozi. ‘Si tratta di una iniziativa a sostegno di una categoria, quella dei negozi di prossimità, - spiega il presidente Sindaco - che sta portando avanti la propria attività con grande sacrificio. Non solo per i rincari e la crisi ma anche per la concorrenza sempre più forte esercitata dai centri commerciali e dall’e-commerce che erodono ormai una quota sempre più ampia di mercato. Sostenere questi esercenti è nostro dovere perché con il loro lavoro e la loro presenza contribuiscono a tenere viva la città’.
Spot ComproSottoCasa
VEN 23 DICEMBRE IL JAZZ DI WALTER RICCI AL MORO DI CAVA DE’ TIRRENI
VEN 23 DICEMBRE IL JAZZ DI WALTER RICCI AL MORO DI CAVA DE’ TIRRENI
E’ Walter Ricci, prodigioso pianista e cantante napoletano il protagonista venerdì 23 dicembre della rassegna jazz del Moro di Cava dè Tirreni (il concerto inizia alle ore 22, info e prenotazioni allo 0894456352 e su whatsapp al 3403939561). Un concerto il suo che rende omaggio alla leggenda di Nat king Cole.
Accompagnato da Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria, due grandi musicisti amici da sempre, esplora il repertorio sempreverde dell’eclettico artista americano, a partire dal grande classico “L-O-V-E”.
“Ho conosciuto Nat King Cole attraverso le sue interpretazioni ed è stato amore al primo ascolto, ma vederlo in tv recitare e cantare mi ha totalmente rapito al punto di considerarlo un modello di riferimento per la mia carriera artistica.” dice Walter “È stato doveroso quindi, omaggiarlo attraverso la produzione di un disco in vinile registrato dal vivo in studio nel rispetto totale dei canoni del tempo”.
Ricci, classe 1989, cresce in un ambiente musicale grazie agli stimoli provenienti dal padre musicista. Si forma così con l’ascolto di ogni genere di musica ma, fin da giovanissimo, è il jazz in tutte le sue declinazioni a incuriosirlo e ad appassionarlo, dal pop sino al contemporary jazz e in pochi anni lo troviamo già sui palchi dei jazz club più ambiti ad esibirsi con musicisti già noti e di rinomata esperienza. Nel 2006 vince il “Premio Nazionale Massimo Urbani” e la sua carriera ha definitivamente inizio. Nel 2009-1O arriva l’ incontro con Pippo Baudo che lo invita al programma Domenica In come vocalist dell’orchestra diretta da Pippo Caruso. Nelle numerosissime puntate del programma, in onda sulla prima rete nazionale, ha l’occasione di incontrare e duettare con artisti di fama internazionale, tra i quali Michael Bublè e Mario Biondi. Nel 2015 partecipa ed arriva in semifinale al prestigioso Monk Competition a Los Angeles organizzato da Quincy Jones. Spaziando dal jazz al pop Walter Ricci duetta con i più grandi musicisti del mondo come Richard Bona, George Benson.
Amedeo Ariano, considerato dal pubblico e dalla critica tra i migliori batteristi italiani di jazz, grazie alla sua versatilità musicale, vanta collaborazioni con artisti come George Coleman, Johnny Griffin e Benny Golsonm Lucio Dalla, Renzo Arbore, Gianni Morandi, Ornella Vanoni e Sergio Cammariere, con cui collabora da ormai un ventennio.
Dario Rosciglione, cresciuto in ambiente musicale (anche suo padre, Giorgio Rosciglione, è un noto contrabbassista jazz) ha un’esperienza consolidata in vari generi che si riflettono nelle collaborazioni avute con artisti i più diversi tra loro.Tra questi: Renato Carosone, Nicola Arigliano, Gabriella Ferri, Gianni Ferrio, Giorgio Panariello, Renato Zero, Adriano Celentano, Lucio Dalla, Luis Bacalov, Franco Micalizzi. Ha partecipato al Festival di Sanremo del 2005, 2006, 2009, con Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, vincendo nella sezione “Gruppi” nel 2005. Con la stessa formazione è stato ospite della trasmissione televisiva di Paolo Bonolis “Il senso della vita”. Con Stefano Di Battista ha composto le musiche della commedia musicale “Datemi tre caravelle”, con protagonista Alessandro Preziosi, e ha co-prodotto gli album di Nicky Nicolai: Tutto passa, Che mistero è l’amore, L’altalena e Più sole.