martedì 6 dicembre 2022

Comunicati stampa CASERTA DECIDE

 È da mesi ormai che la qualità dell'acqua della nostra città è pessima, non in termini di potabilità ma di bevibilità. In passato la nostra acqua era stata certificata come la migliore d'Italia. Il rischio che elettrodomestici e tubature si guastino e che aumentino le spese per la cittadinanza è elevatissimo.

La vertenza di Caserta Decide sulla questione procede dentro e fuori le istituzioni e oggi, durante il Consiglio Comunale, è stata discussa l’interrogazione sul peggioramento della qualità dell’acqua nel comune di Caserta.
Nello scorso mese più di mille persone hanno firmato la petizione lanciata da Caserta Decide e molte hanno aderito all’iniziativa del movimento di condurre dei test dell’acqua nelle proprie abitazioni.

“Ciò che emerge dai test, come segnala anche Italgas, è che l’acqua è a norma ed è potabile, ma non ci basta: la città deve sapere perché non può più usufruire dell’acqua migliore d’Italia e perché deve subire danni ambientali - perché le persone per la non bevibilità dell’acqua acquista acqua in bottiglia - e soprattutto danni alle tubature e agli elettrodomestici.”, ha chiesto Giovine all’ass. Marzo, il quale ha risposto che ha ricevuto “in via informale” da Italgas un dato molto rilevante: l’acqua non è più approvvigionata dalle fonti collinari del beneventano ma da pozzi delle zone di Acerra. In risposta all’assessore, Giovine ha chiesto, confidando nell’operatività dell’assessore, la convocazione urgente di un incontro con l’ufficio preposto alla Regione Campania per chiarimenti in merito.

In merito alle condizioni critiche dell’immobile comunale di via San Carlo 12 il consigliere Giovine, in seguito alle segnalazioni degli inquilini, ha effettuato un sopralluogo, rilevando condizioni strutturali preoccupanti: ci sono problemi di infiltrazioni d’acqua e generali condizioni fatiscenti.
In sede del Consiglio Comunale di stamattina si è discussa l’interrogazione presentata da Giovine sugli interventi che intende fare l’Amministrazione per la riqualificazione dell’immobile. L’assessore Marzo ha dichiarato che l'Amministrazione si è impegnata in un percorso che inizierà la settimana prossima per capire quali sono gli interventi da attuare per la manutenzione e il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie, impegnandosi di fornire quanto prima risultati positivi sulla vicenda.
“Ringrazio l’assessore Marzo per l’impegno sulla questione, ma invito l’Ente a nominare l’Osservatorio della Casa, di cui il Comune ancora non dispone: siamo in campo per garantire un’abitazione e una vita dignitosa a tutti i cittadini e le cittadine.”

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