COMUNICATO STAMPA
N.25
NUOVE FRONTIERE
DI PERFORMANCE MANAGEMENT IN AMBITO PUBBLICO, AL DIPARTIMENTO DI SCIENZE
POLITICHE LE RIFLESSIONI TEORICHE ED EVIDENZE EMPIRICHE D'AVANGUARDIA RACCOLTE
NEL LIBRO DI GIUSEPPE MONGELLI E SALVATORE ROMANAZZI, CON LA
PREFAZIONE DI BIAGIO MAZZOTTA.
Appuntamento a
Caserta domani, venerdì 16, nell’aula A1 del Rettorato di viale Ellittico con
la presentazione del libro patrocinata dalla Ragioneria Generale dello Stato,
alla presenza di Nicoletti, d’Ippolito, Castaldo, Marino, Ventre, Raucci,
Matano e Riccio.
Il complesso e
articolato processo di approdo all’introduzione nell’ordinamento italiano della
misurazione e valutazione della performance, avvenuta nel 2009 con la riforma
“Brunetta”, e le numerose implicazioni riguardanti sia la concreta attuazione
nelle pubbliche amministrazioni con esperienze virtuose e altre meno, sia per
la rilevanza assunta sotto il profilo della corresponsione del trattamento
economico accessorio del personale.
Questi i temi che
verranno trattati domani, venerdì 16 dicembre, con inizio alle ore 9.30, nel
corso della presentazione del libro “Nuove frontiere di performance management
in ambito pubblico - Riflessioni teoriche ed evidenze empiriche d'avanguardia”,
in programma a Caserta, presso l’Aula A1 del Rettorato di viale Ellittico, e
promosso dal dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi
della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Curato da
Giuseppe Mongelli e Salvatore Romanazzi, con la prefazione di
Biagio Mazzotta, il volume, edito da Aracne, raccoglie contributi,
riflessioni e casi empirici del vasto e complesso mondo della performance nella
pubblica amministrazione, in uno ai risvolti nel confronto negoziale tra gli
attori di parte pubblica e sindacale e alle conseguenti valutazioni e
percezioni dell’operato della P.A. da parte dei cittadini.
I lavori, che saranno
introdotti e moderati da Alberto Incollingo, ordinario di Economia Aziendale
dell’UniVanvitelli, saranno aperti dai saluti istituzionali del magnifico
rettore dell’Università della Campania, Giovanni Francesco Nicoletti, del
direttore del dipartimento di Scienze Politiche, Francesco Eriberto d’Ippolito,
del Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, dal sindaco del capoluogo di Terra
di Lavoro e presidente regionali Anci Campania, Carlo Marino, del presidente
dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della provincia di
Caserta, Pietro Raucci, della Direttrice dell’Ufficio Scolastico Territoriale
di Caserta, Monica Matano, e del direttore generale dell’area Sus-Ovest della
Ragioneria Generale dello Stato presso il Ministero Economia e Finanza,
Salvatore Riccio.
Seguiranno gli
interventi di Antonio Felice Uricchio, presidente dell’Agenzia Nazionale per la
Valutazione del Sistema Universitario (ANVUR); dei curatori del libro
Giuseppe Mongelli, e Salvatore Romanazzi, rispettivamente direttore
generale della Ragioneria Generale dello Stato e direttore della Ragioneria
Territoriale dello Stato di Caserta; di Sandro Colombi, segretario generale del
comparto Pubblica Amministrazione della UIL; di Luci Abbinante, direttrice
generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani; di Bruno Carapella, presidente
dell’Organismo Interno di Valutazione di Enac, Anvur e Regione Basilicata; di
Dario Ciccarelli,
dirigente della
Ragioneria generale dello Stato ed espero di performance di management; e di
Guido Capaldo, direttore scientifico della School of Pubblic Management presso
l’Università Federco II di Napoli.
Le conclusioni saranno
affidate a Tommaso Ventre, docente di Diritto Tributario presso il dipartimento
di Scienze Politiche e presidente dello Spin Off CRIS dell’Università degli
Studi della Campania “L. Vanvitelli”.
“Il performance
management in ambito pubblico è diretto precipitato delle “tre E” (efficienza,
efficacia, economicità), e costituisce un caposaldo lungamente dibattuto nella
disciplina amministrativistica e negli studi economico manageriali, attesa la
sua rilevanza interdisciplinare. La tematica ha assunto connotazioni di
significativa priorità in conseguenza delle trasformazioni introdotte in ambito
pubblico dalle diverse riforme che hanno interessato la P.A. per la centralità dei
risultati da conseguire e i metodi di misurazione e valutazione”, spiegano gli
autori del volume, Mongelli e Romanazzi.
Caserta, 15.12.2022
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