“Grazie alla nostra interrogazione la Regione Campania ha fatto una prima retromarcia sull’ingiustificata esclusione dei medici militari dal ‘Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale’, applicando di fatto una modifica normativa che non aveva tenuto in debito conto”. Così il capogruppo Lega in Campania Gianpiero Zinzi.
Il corso consente di fatto ai medici militari di poter effettuare l'attività di medico di base in convenzione con il Sistema sanitario regionale. Una modifica recente alla normativa ha introdotto la possibilità di partecipare al Corso di formazione senza concorso e senza borsa (retribuzione), ma a domanda e purché ci sia un'anzianità di servizio di almeno quattro anni. Una modifica che non è stata tenuta in conto dalla Regione che in prima battuta ha escluso diverse istanze presentate.
“Un’ingiustizia palese e incomprensibile - spiega Zinzi - se si considera anche la carenza di medici di base di cui soffre la Campania. Da qui la nostra interrogazione alla quale la Giunta regionale ha risposto con tempestività affermando che accetterà tutte le regolari istanze di partecipazione dei medici militari fuori contingente e senza borsa di studio, nelle more di altre indicazioni nazionali”.
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