REVOCA CONCESSIONE SUOLI ALLA
TITAGARH-FIREMA, ZANNINI PRETENDE CHIAREZZA: AL LAVORO CON LA PRESIDENTE
PIGNETTI PER FAVORIRE UNA MEDIAZIONE CON L’AZIENDA, MARTEDÌ PROSSIMO ALLE 15
INCONTRO TRA LE PARTI AL CONSORZIO ASI.
“Inconcepibile mettere a rischio 400
posti di lavoro in un momento storico come l’attuale”
“Bisogna
fare assolutamente chiarezza sulla vertenza apertasi tra il Consorzio Asi e
l’azienda Titagarh-Firema che si è vista notificare la revoca della concessione
dei suoli all’interno dell’area industriale di Caserta.
È necessario
mettere in campo ogni azione utile a favorire una mediazione tra azienda e
consorzio, ecco perché già martedì alle 15 vi sarà un primo confronto tra le
parti presso la sede dell’Asi. Ho parlato con la presidente Raffaela Pignetti
che ha mostra subito disponibilità ed apertura al confronto”.
Lo annuncia
il consigliere regionale Giovanni Zannini (De Luca Presidente).
“È
inaccettabile, nella fase storica di crisi economica e di emergenza sociale ed
occupazionale che stiamo vivendo dopo la pandemia, e mentre soffiano venti di
guerra anche sull’Europa, mettere a rischio il posto di lavoro di ben 400 tra
operai e maestranze.
La Firema è
una delle maggiori realtà industriali di Terra di Lavoro e certamente non
possiamo permetterci il lusso di perdere un insediamento così importante sotto
il profilo occupazionale ed economico, ragion per cui auspico lungimiranza e
doti di mediazione da parte di tutti gli attori istituzionali coinvolti.
Come Regione
Campania, sicuramente vigileremo su questa vicenda e faremo sentire il nostro
ruolo”, dichiara Zannini, presidente della VII Commissione Ambiente, Energia e
Protezione Civile del Consiglio regionale della Campania.
Caserta,
10.03.2022
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