COMUNICATO STAMPA
TRASPORTI & LOGISTICA DEL MEDITERRANEO
PRENDE CORPO IL NUOVO HUB DELLA LOGISTICA A MADDALONI
Ad inaugurare il Traspoday - Fiera del
Trasporto questa mattina la tavola rotonda di Logistica del Mediterraneo
(Log.In Mediterranean Mobility Hub). Un confronto con i
rappresentati delle Istituzioni, dell'economia e del settore dei trasporti e
della logistica sull'ambizioso progetto avviato da mesi dal Comune di
Maddaloni, su iniziativa del sindaco Andrea De Filippo e con la consulenza del
consigliere comunale delegato ai progetti del PNRR, Bruno Cortese, relativo
alla costituzione di una rete di servizi della logistica e dei trasporti.
Ha illustrato l'iniziativa, il sindaco di
Maddaloni, Andrea De Filippo, il quale ha ribadito come "quella che
oggi è solo una visione ambiziosa, domani potrebbe diventare la realtà che ci
consente di rivalutare dal punto di vista socio-economico il territorio
maddalonese che ha una vocazione 'logistica' naturale. Vocazione indipendente
dalle scelte politiche, ma che potrebbe essere valorizzata ulteriormente da
queste ultime". "Si tratta di un'iniziativa - continua il sindaco De
Filippo - che vuole unire tutti i protagonisti del settore logistico e gli
operatori del trasporto locale e del trasporto ferroviario, in modo tale da
mettere a regime tutte le energie che il territorio di Maddaloni potrà
esprimere".
A tracciare le linee guida del progetto, Bruno
Cortese, consigliere comunale delegato ai progetti del PNRR: "Per la
costituzione di questo hub di servizi sono previsti investimenti del valore di
500 milioni di euro: di questi, 100 milioni provenienti da fondi regionali e
400 milioni provenienti dai privati. Inoltre, bisogna sottolineare che a
Maddaloni abbiamo un territorio con una vocazione naturale dal punto di vista
logistico. Su un'area di tre milioni di
metri quadrati che il Comune ha destinato ad attività logistiche ed
imprenditoriali, l'hub occuperà 900mila metri quadrati: in particolare il
progetto prevede che 350 mila saranno destinati a strutture come capannoni,
uffici e servizi; mentre la rimanente parte da destinare a tre mega aree di
sosta per tir". "Il PNRR -
prosegue Cortese - è una grande opportunità e noi dobbiamo assolutamente
intercettarla. Dobbiamo, inoltre rispettare nella progettualità determinate
caratteristiche anche in materia di transizione ecologica".
Sulla tematica dello sviluppo territoriale è
intervenuto anche Nicola Caputo, assessore regionale all'Agricoltura della
Campania: "Credo che con il PNRR ci sia la possibilità di rilanciare
il Paese e di dare delle risposte concrete in termini di risultati raggiunti.
Dobbiamo essere attentissimi nella progettualità perché tra qualche anno saremo
costretti a rendicontare le attività messe in campo. Voglio rassicurarvi circa
la nostra vicinanza a questa progettualità, anche perché dobbiamo registrare
finalmente con grande orgoglio che questa terra inizia ad avere idee
ambiziose".
A sottolineare l'importanza della costituzione
di questa rete di servizi, anche Vincenzo Santangelo, consigliere regionale
e componente della commissione Urbanistica, Lavori Pubblici e Trasporti:
"Occorrono misure concrete per valorizzare questo settore. Nel campo del
trasporto e della logistica abbiamo imprese solide che vanno accompagnate e sostenute.
Assecondare la nascita di un polo della logistica significa accompagnare la
nascita di nuove imprese e sul nostro territorio ci sono le condizioni
favorevoli affinché ciò accada".
Sulla stessa linea l'intervento del consigliere
regionale e presidente della commissione Urbanistica, Lavori Pubblici e
Trasporti, Luca Cascone: "PNRR e infrastrutture sono al centro dello
sviluppo di questo Paese. Ma il PNRR è solo una parte di tutto questo, perché
la quantità di fondi in Europa è veramente vasta. Tuttavia, abbiamo forse per
la prima volta un’occasione unica da non lasciarci sfuggire. Il punto è cercare
di fare scelte concrete e non fare più opere che hanno un obiettivo politico,
ma che poi dal punto di vista della ricaduta locale non faranno crescere il
nostro territorio. Infine, un grandissimo lavoro andrebbe fatto anche sui costi
dell’energia e delle fonti di energia rinnovabili".
Non è mancato l'intervento di Antimo
Caturano, presidente regionale Trasporto Unito ed uno dei principali attori
del settore dei trasporti e della logistica: "Questo progetto è visto con
particolare interesse da molti operatori del settore. Io, come presidente di
Trasporto Unito, rappresento la volontà di trasportatori ed autotrasportatori
che saranno un anello di questa catena. Noi ci siamo e saremo pronti a mettere
in gioco e a disposizione le nostre competenze per far in modo che questo
territorio, che negli anni ha dimostrato la sua vocazione naturale nell’ambito
della logistica, diventi ancora più rilevante dal punto di vista non solo
nazionale ma anche internazionale. Ringrazio l’amministrazione comunale di
Maddaloni che si è dimostrata sensibile, attenta e lungimirante".
A fare il punto sugli investimenti da mettere
in opera e sugli interventi di sviluppo messi in opera da RFI - Rete
Ferroviaria Italiana in particolare sul territorio casertano e nel Sud
Italia, l'ingegnere Pietro Matera: "Negli ultimi anni abbiamo
ottenuto ottimi risultati per il traffico merci. Una crescita che rappresenta
un grandissimo stimolo a fare sempre meglio, ma è anche uno sviluppo che
dobbiamo saper intercettare. In questo RFI cercherà di contribuire".
"La realizzazione di questo progetto
potrebbe rappresentare l'occasione di un ulteriore salto di qualità del
territorio, affinchè diventi competitivo ed assecondi la sua naturale
vocazione. Spero che da questa iniziativa arrivi anche per noi cittadini ed
utenti dei servizi quella fiducia in più che spesso è venuta a mancare
nonostante le migliori intenzioni. Credo che il PNRR sia l’ultimo treno da non
perdere", così aveva aperto i lavori, il giornalista Nando Santonastaso
e moderatore del convegno.
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