lunedì 11 aprile 2022

CASERTANA 1 MARIGLIANESE 3

 

La Casertana sprofonda di nuovo nel baratro: play off sempre più lontani

La Mariglianese si conferma bestia nera dei falchetti


Rallenta il ritmo del campionato in vista del rush finale, inizialmente previsto per il 15 maggio ed ora procrastinato al 22 dello stesso mese, per permettere prima del gran finale di allineare tutte le squadre: il torneo regolare è sospeso nelle giornate del 27 aprile ed il 1 maggio per permettere i tanti recuperi dovuti al Covid. Anche nel giorno della domenica delle Palme la lista delle gare non disputate si allunga con il derby campano tra Nola il San Giorgio a causa del cluster che ha colpito i bianconeri. Il resto del quadro fa registrare la miseria di 15 gol all’attivo, minimo storico della stagione, suscettibile di miglioramento proprio in virtù del recupero da disputare il prossimo 27 aprile. Sensibile ancora il numero di vittorie esterne (4 su nove partite con due pareggi e solo tre vittorie interne, mentre sono solo 6 i gol messi a segno dalle squadre interne a fronte dei 9 realizzati dagli avversari.

ULTIMO STRAPPO. Testacoda molto più ostico rispetto al previsto per il Cerignola che batte si misura il fanalino di coda, ma mette a segno l’ennesimo successo per portare a +11 il vantaggio sul Francavilla, secondo, sconfitto dal redivivo Gravina. Praticamente a sei giornate dal termine gli ofantini devono solo gestire al meglio il vantaggio, potendosi permettere di affrontare i prossimi due impegni (a Francavilla e col Bitonto) al top della serenità poiché le due avversarie, immediate inseguitrici non sembrano poter reggere il ritmo della squadra di pazienza. Le ultime quattro gare sono programmate contro squadre che poco o nulla possono chiedere al campionato in quanto Brindisi e Altamura si stanno tirando fuori egregiamente dalla zona play out e San Giorgio e Rotonda hanno altre occasioni per trovare un posto di privilegio nei confronti delle dirette concorrenti. Dopo tre giornate di digiuno in fatto di vittorie torna al successo il Gravina, che approfittando di inopinati stop di Nocerino, Casertana e Sorrento torna ad occupare l’ultimo posto libero per guadagnare la griglia post season. Il Fasano non va oltre lo 0-0 col Molfetta e deve stringere i denti nelle prossime sei partite per conservare il suo quarto posto. Continuano a salire Altamura e Brindisi, rispettivamente al quinto e quarto risultato utile e ipotecano la sospirata permanenza in categoria. Rotonda e Mariglianese guidano il gruppo delle partecipanti ai play out, ma la classifica in coda resta suscettibile di importanti variazioni derivanti dalla disputa dei recuperi. Quasi eliminata dalla corsa la Virtus Matino che sprofonda a -7 dal Nardò – che deve recuperare due partite – e quindi dalla quota che permette di evitare la retrocessione diretta, col Bisceglie candidato numero uno a far compagnia ai salentini.

BUIO ROSSOBLU’. Dopo due vittorie consecutive la Casertana ritrova la sconfitta, inopinata per tanti versi, perché rimediata al Pinto e contro una squadra non particolarmente eccelsa. La Mariglianese si conferma bestia nera dei falchetti e dopo il 4-1 che tarparono loro le ali, hanno concesso il bis con un perentorio 3-1 che probabilmente chiude qualsiasi discorso per giocarsi i play off. Impensabile la metamorfosi della squadra di Feola da una domenica all’altro con una vittoria in casa della terza forza del campionato e la sconfitta interna contro una squadra che lotta strenuamente per arginare i flutti della retrocessione. Una squadra apatica, incolore che pure aveva avuto la sorte di sbloccare il risultato con un perentorio colpo di testa di Vacca. Ottenuto il vantaggio la Casertana è sparita dal campo, dando un altro sussulto ai pochissimi tifosi sugli spalti solo durante i sette minuti di recupero con una clamorosa traversa colpita da Kosovan. Perso capitan Rainone per infortunio dopo 25’ Feola le ha tentate tutte per dar verve alla sua squadra nella ripresa ma ha finito solo per confondere ulteriormente le idee ai suoi. Il calendario non è proibitivo ora per i falchetti, ma l’impressione è che questa squadra si smarrisca proprio quando le occasioni sono più propizie per cogliere punti importanti. Sei gare al termine e qualcuno auspica che questo sciagurato campionato finisca quanto prima possibile, perché sono stati troppi i (pochi) alti alternatisi ai (tanti bassi). Ora la partita si sposta su altri tavoli, ma anche il silenzio che avvolge l’affare Pinto, nondà la dovuta serenità ai tifosi che gradatamente perdono la fiducia che la grande opera possa rilanciare una volta per tutte le sorti calcistiche della città.

I BOMBER. Domenica di digiuno per Malcore e Favetta ed ora il bomber rossoblù vede rifarsi sotto minacciosi Santoro del Bitonto e Diop del Gravina, quest’ultimo autore di una delle due doppiette di giornata; l’altra è appannaggio di Achille Aracri, il folletto della Mariglianese che tra andata e ritorno ha infilato per 4 volte la porta della Casertana. Poi il buio con nessun altro di medio alta classifica ad andare a segno, fatta eccezione per Vacca che ha realizzato il suo settimo centro stagionale.

PROSSIMO TURNO. Si torna in campo giovedì prossimo 14 aprile: in programma il 33esimo turno prima della sosta pasquale con il big match del campionato al Nunzio Fittipaldi dove la capolista scende in campo contro il Francavilla, l’ultima squadra ad arrendersi allo strapotere del Cerignola. Cercherà di accorciare le distanze dalla vetta il Bitonto che ospita il Lavello, mentre il Fasano (attende l’Altamura) deve salvaguardare i tre punti di vantaggio sul Gravina (ospite del Sorrento). La Nocerina ospita il Nola, mentre Mariglianese, Rotonda e San Giorgio cercano il bottino pieno per raggiungere posizioni di classifica più tranquille. La Casertana va nell’ostica tana del Brindisi che all’andata inflisse la prima sconfitta interna ai rossoblù: c’è da scongiurare certi corsi e ricorsi storici, particolarmente accaniti in questa stagione contro i falchetti. 


Faonte CASERTANEWS

Nessun commento:

Posta un commento