Giovedì 8 Maggio alle 15 e 30 presso la sede del Maschio Angioino convegno e inaugurazione della mostra in ricordo di Guido Sacerdoti
trenta dipinti nelle sale della Fondazione Valenzi raccontano il percorso artistico dell’uomo, medico, pittore e scrittore
trenta dipinti nelle sale della Fondazione Valenzi raccontano il percorso artistico dell’uomo, medico, pittore e scrittore
La mostra dal titolo “La pittura come vita” comprende trenta tra le migliori opere pittoriche di Guido Sacerdoti, prematuramente scomparso nell'estate scorsa, prodotte a partire dalla fine degli anni ’50. L'esposizione resterà aperta dall’8 al 24 Maggio.
L’inaugurazione della mostra si svolgerà giovedì 8 Maggio dalle 15 e 30 con un incontro di studi, nel quale si ricorderanno i vari aspetti ella personalità di Guido Sacerdoti. Interverranno, dopo i saluti di Lucia Valenzi, l’immunologo Bartolo Cassaglia, il presidente dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza Guido D’Agostino, il pittore Stefano Levi Della Torre, lo storico Aurelio Musi, la scrittrice Miriam Rebhun e il dirigente medico Pio Russo Krauss.
L’iniziativa è promossa insieme alla famiglia Sacerdoti, la moglie Marcella Marmo e i figli Arianna e Carlo, con il patrocinio della Comunità Ebraica di Napoli, dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza e della Fondazione Carlo Levi.
Il catalogo è edito da Paparo Edizioni.
Fonte: comuniacto stampa:Lucia Valenzi
L’inaugurazione della mostra si svolgerà giovedì 8 Maggio dalle 15 e 30 con un incontro di studi, nel quale si ricorderanno i vari aspetti ella personalità di Guido Sacerdoti. Interverranno, dopo i saluti di Lucia Valenzi, l’immunologo Bartolo Cassaglia, il presidente dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza Guido D’Agostino, il pittore Stefano Levi Della Torre, lo storico Aurelio Musi, la scrittrice Miriam Rebhun e il dirigente medico Pio Russo Krauss.
L’iniziativa è promossa insieme alla famiglia Sacerdoti, la moglie Marcella Marmo e i figli Arianna e Carlo, con il patrocinio della Comunità Ebraica di Napoli, dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza e della Fondazione Carlo Levi.
Il catalogo è edito da Paparo Edizioni.
Fonte: comuniacto stampa:Lucia Valenzi
Nessun commento:
Posta un commento