domenica 4 maggio 2014

TORNANO I FOCUS DI “RISORSE E FUTURO” SUI TEMI DI SALUTE, AMBIENTE E TERRITORIO

Il 13 maggio il primo incontro sull’alimentazione, la qualità della vita e il ben…essere
               TORNANO I FOCUS DI “RISORSE E FUTURO” SUI TEMI DI SALUTE, AMBIENTE E TERRITORIO
Invitati relatori di grande livello tra cui i docenti Anna Maria Colao e Dario Giugliano e il presidente dell’Osservatoroio sulla Dieta Mediterranea Vito Amendolara. Alimentazione e salute, turismo, ambiente: l’Associazione Risorse e Futuro, di cui è presidente il dottor Andrea Della Selva, ritorna con altrettanti focus, organizzati in collaborazione con l’Associazione Stampa della provincia di Caserta, sui temi già affrontati, in chiave di denuncia, lo scorso anno, per individuare proposte, soluzioni, suggerimenti finalizzati ad accompagnare nuove strategie da mettere in campo ad opera delle istituzioni interessate. Gli incontri, che vedranno in qualità di relatori tecnici di primissimo livello, verranno ospitati il 13 maggio, il 28 maggio ed il 5 giugno nella sala convegni del college della Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione con ingresso da piazza Gramsci di fronte al giardino Flora.  Il primo della serie, in programma martedì 13 maggio allle ore 18, dal titolo ”Dieta Mediteranea, qualità della vita: prevenzione, salute e ben…essere” sarà caratterizzato dagli interventi della professoressa Anna Maria Colao, Ordinario di Endocrinologia all’Università Federico II di Napoli, del professor Dario Giugliano, Ordinario di Endocrinologia alla Seconda Università degli Studi di Napoli, del dottor Vito Amendolara, Presidente dell’Osservatorio sulla Dieta Mediterranea. I lavori veranno moderati dal giornalista Gian Paolo Porreca, medico e Docente alla Seconda Università degli Studi di Napoli.  “Con i nostri incontri -rileva il presidente di Risorse e Futuro Andrea Della Selva- intendiamo  fornire non solo una attenta e rigorosa informazione a quanti vorranno parteciparvi, ma anche suggerimenti, proposte e idee innovative, sul piano scientifico e metodologico, alle istituzioni che hanno il compito  di gestire e vigilare su settori così delicati per una sana e civile convivenza nelle nostre comunità”.  

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