"Scenari
di governance territoriale alla luce della L. 56/14 (Legge Delrio) con
particolare riguardo ai fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e
promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale", è il titolo del convegno svoltosi questa mattina nella Scuola
Nazionale dell'Amministrazione, presso la Reggia di Caserta.
Un tema quanto
mai attuale e di ampio respiro, visto che il controllo dei fenomeni
discriminatori e la promozione delle pari opportunità risultano essere tra le
funzioni fondamentali assegnate alle Province, così come sono state ridisegnate
dalla legge Delrio.
L'evento
seminariale, organizzato dalla Consigliera di Parità, Francesca Sapone in
collaborazione con l'assessore provinciale alle Pari Opportunità, Gabriella
D’Ambrosio, ha visto la presenza del presidente della Provincia di Caserta,
Domenico Zinzi e ha registrato i contributi di: Salvatore Massi, segretario
generale Comune di Battipaglia; Camilla Bernabei, segretario provinciale CGIL
Caserta; Teresa Marzano, rappresentante Cisl Caserta; Osvaldo Nastasi,
rappresentante Uil; Ornella Petillo, segretario confederale Ugl; Gianfausto
Iarrobino coordinatore regionale Anci - Presidente consigli Comunali; Antonio
Carbone, consigliere dell’Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di
Caserta; Rosa Bellopede, in rappresentanza della Direzione Territoriale Lavoro
Caserta e Benevento. A moderare il seminario è stata Lidia Luberto, giornalista
de 'Il Mattino'. In sala, grazie alla sensibilità dei dirigenti scolastici,
anche una nutrita rappresentanza degli studenti del Liceo Classico Giannone,
del Liceo Manzoni e dell’Ite Terra di Lavoro.
Il Ministro agli Affari Regionali ed autonomie
locali Maria Carmela Lanzetta,
tra le autorità invitate, non ha potuto presenziare all’incontro per improvvisi
impegni istituzionali ma ha fatto pervenire agli organizzatori il suo personale
saluto e il plauso per l’iniziativa.
“Questo evento - si legge nella missiva del ministro Lanzetta - è
destinato a segnare una tappa importante nel percorso di attuazione della
‘Legge Delrio’, anche in vista del completamento delle altre importanti riforme
che il Governo intende realizzare. Sono certa che ogni contributo sarà utile e
prezioso per dare nuovo impulso a questa azione condivisa, innescando
meccanismi collaborativi sempre più diffusi ed operativi”.
“La presenza del Ministro – ha dichiarato il presidente della Provincia
di Caserta, Domenico Zinzi – avrebbe
di certo contribuito a fornire un ulteriore spunto di discussione facendo luce
su alcuni aspetti ancora oscuri della legge Delrio. La mancata chiarezza sulle
funzioni che saranno attribuite alle Province impedisce di affrontare una serie
di problematiche tra le quali proprio la riallocazione dei servizi e dei
dipendenti dell’Ente”.
Nel corso del
seminario si è discusso dei cambiamenti introdotti dalla legge e delle
ripercussioni che produrrà a livello comunale e sovra comunale, all'interno
dell'assetto territoriale regionale. Uno sguardo particolare è stato poi
rivolto ai fenomeni discriminatori in ambito occupazionale, ma anche alla
promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale attraverso
strumenti ed azioni tesi a contrastare le discriminazioni, il mobbing e la
violenza a danno delle donne e delle persone svantaggiate, ciò anche alla luce
della riforma Delrio che consente, tra l'altro, ai Comuni di stipulare
convenzioni ed unioni per l'esercizio associato di funzioni o servizi di loro
competenza.
“La Provincia
di Caserta - ha dichiarato l’assessore provinciale Gabriella D’Ambrosio – è da sempre impegnata nella promozione delle
pari opportunità sul territorio. Lo dimostrano la nomina stessa di un delegato
alle Pari Opportunità e le tante iniziative intraprese come l’attivazione dello
sportello anti discriminazione sul lavoro che è attivo presso la Dtl grazie a
un protocollo di intesa tra la Provincia e la stessa Dtl, dello sportello della
mediazione familiare, l’istituzione della commissione provinciale alle Pari
Opportunità e del Cug (Comitato Unico di Garanzia). La legge Delrio ha
certamente il merito di porre attenzione ai fenomeni discriminatori, il cui
controllo è inserito tra le funzioni fondamentali delle nuove Province”.
Al centro del
dibattito anche l’articolo 137 della legge 56/14 che sottolinea la necessaria
rappresentanza dei due sessi, in misura non inferiore al 40%, nelle giunte dei
Comuni con popolazione superiore ai 3mila abitanti.
“Da domani –
ha annunciato la consigliera di Parità Francesca
Sapone – invierò missive ai Comuni che hanno visto di recente il rinnovo
dei consigli comunali, per invitarli ad ottemperare alla normativa per quanto
concerne la composizione della giunta. La presenza delle donne nelle squadre di
governo è un elemento di pluralità e di completezza. In osservanza con le linee
ministeriali, visto l’interesse manifestato dal ministro Lanzetta su questo
argomento e alla luce dell’ottimo riscontro ottenuto con questo seminario,
proseguirò su questa linea insieme a tutta la rete territoriale”.
“Momenti di confronto come quelli di oggi - ha concluso il presidente Zinzi - sono fondamentali per
accompagnare gli Enti e i sindacati verso il cambiamento prospettato dalla
legge Delrio”.
Fonte: comunicato stampa
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