martedì 17 gennaio 2017

CASTEL VOLTURNO A RISCHIO COLLASSO PER I TROPPI IMMIGRATI PRESENTI SUL TERRITORIO, INTERPELLANZA URGENTE DI SGAMBATO (PD) AL MINISTRO DELL’INTERNO PER CHIEDERE UN INTERVENTO IMMEDIATO A SOSTEGNO DI COMUNE, OSPEDALI E FORZE DELL’ORDINE. LA DEPUTATA: “NECESSARIO SUBITO UN PATTO PER LA CITTÀ PER RENDERE POSSIBILE IL SUPERAMENTO DI CRITICITÀ CRONICHE, CASTEL VOLTURNO RAPPRESENTA UNA QUESTIONE NAZIONALE NON PIÙ RINVIABILE.”


Interpellanza urgente dell’On. Camilla Sgambato (PD) al Ministro dell’Interno, On. Marco Minniti, sulla emergenza economica, sanitaria e sociale che vive da mesi la città di Castel Volturno, dove il Comune, le strutture sanitare ed i presidi delle forze dell’ordine presenti in loco non riescono più a garantire servizi minimi ed essenziali ai cittadini per via delle migliaia di immigrati presenti sul territorio.
Un sistema ormai al collasso che richiede un intervento concreto del Governo a sostegno dei vari Enti ed Istituzioni che operano nella città domitia al fine di evitare che l’emergenza non esploda in maniera definitiva, compromettendo gli attuali equilibri sociali che l’amministrazione comunale retta dal sindaco Dimitri Russo, i presidi ospedalieri e di polizia e le associazioni attivamente impegnate hanno saputo garantire e preservare fino ad oggi, seppur tra mille difficoltà allo stato attuale non più sostenibili.
Motivazioni e preoccupazione queste condivise con il primo cittadino Russo e con gli altri attori istituzionali territoriali, che hanno spinto la parlamentare del Partito Democratico e componete della Commissione d’inchiesta Migranti a rivolgersi direttamente al titolare del dicastero del Viminale per sollecitare l’adozione di una serie di provvedimenti ad hoc per alleviare le sofferenze di una comunità ormai non più in grado di reggere un peso troppo grande sotto il profilo finanziario, sociale, sanitario e della sicurezza.

“Castel Volturno rappresenta ormai un caso nazionale che va affrontato a livello governativo perché è innegabile che lo sforzo finora profuso dalle Istituzioni locali non può essere più considerato sufficiente a gestire il fenomeno dell’immigrazione in continua crescita, cui non corrispondono interventi seri e concreti.
L’Amministrazione comunale, come le direzioni sanitarie degli ospedali ed i responsabili dei presidi di sicurezza che operano h24 sul territorio, non sono in grado di fronteggiare oltremodo una vera e propria emergenza sotto tutti i punti di vista, anche per non perdere di vista l’obiettivo principale della vivibilità della comunità e della integrazione degli extracomunitari, che vede impegnati in prima linea e quotidianamente gli stessi attori istituzionali che chiedono aiuto.
Governo e Parlamento sono chiamati a dare risposte concrete ed immediate per venire incontro alle esigenza del territorio, attraverso le misure e gli interventi che abbiamo indicato insieme ai colleghi deputati che hanno condiviso e sottoscritto la mia interpellanza.
Abbiamo già chiesto al Ministro Minniti di venire in visita a Castel Volturno e lo incontrerò in occasione della seduta della Commissione Migranti.”, spiega Sgambato.

“Siamo tra le pochissime città italiane che non caccia via gli immigrati, anzi siamo per l’accoglienza e la condivisione del territorio con gli immigrati, ma certamente va riconosciuta a Castel Volturno una classe demografica più alta per ricevere risorse parametrate alla popolazione effettivamente e realmente presente. Il nostro Comune è strutturalmente in dissesto perché ogni anno spendiamo molto di più di quanto incassiamo in servizi sociali e di sostegno alla persona che eroghiamo ai quasi 20 mila immigrati ed ai tanti che si rifugiano sul nostro territorio. Abbiamo il problema delle seconde case abbandonate negli anni dai legittimi proprietari ed occupate da altri, l’esodo dall’hinterland napoletano di cittadini agli arresti domiciliari che vengono da noi, un alto numero di disoccupati ed inoccupati così da fare della nostra comunità una sorta di ricettacolo sociale che non accettiamo, anzi vogliamo rilanciare Castel Volturno per il turismo, le produzioni locali e le bellezze che ha, ecco perché chiediamo, attraverso l’on. Sgambato, al Governo di intervenire per evitare che la situazione precipiti da un momento all’altro”, dichiara il sindaco Dimitri Russo.

Di seguito, il testo integrale della interpellanza n.2-01577 presentata da SGAMBATO Camilla, Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722:
“I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
il comune di Castel Volturno (CE), con un territorio pari a 72,23 chilometri quadrati si estende sulla costa per 27 chilometri, e ha al 16 novembre 2016 una popolazione iscritta all'anagrafe pari 25.192 unità di cui 4.035 stranieri (regolari);
a questa popolazione residente si aggiungono altri 15.000 extracomunitari irregolari, per un totale di oltre 40.000 abitanti;
Castel Volturno è una realtà complessa in cui non è mai venuto meno lo spirito di solidarietà e accoglienza nonostante le evidenti criticità presenti;
negli ultimi anni nell'ambito degli ospedali presenti sul territorio casertano afferenti al circuito 118-SIRES, sono stati migliaia i casi di ricovero di immigrati non regolari;
la presenza di tanti immigrati irregolari è dovuta alla grande disponibilità di alloggi e alle difficoltà di assicurare un capillare controllo del territorio, anche per le sue dimensioni vaste, a prevenzione delle attività illegali;
negli ultimi mesi purtroppo si registra una recrudescenza di fenomeni criminali legati a spaccio, sfruttamento della prostituzione e furti con bottini tutt'altro che cospicui ma in grado di alimentare sfiducia e allarme;
dopo anni di commissariamento oggi Castel Volturno ha una amministrazione comunale legittimata dal voto popolare e che intende portare avanti i programmi di cambiamento e rigenerazione che la comunità attende e che necessita di adeguata attenzione da parte delle istituzioni a tutti i livelli;
l'Ente purtroppo si ritrova anche in relazione alle eredità del passato, strutturalmente in uno stato di collasso della finanza pubblica locale per cui diventa impossibile coniugare la fornitura di servizi essenziali con la realizzazione di interventi e programmi di rilancio del territorio;
il territorio possiede enormi potenzialità che vanno dalle bellezze naturali al patrimonio storico e culturale, dalle produzioni di qualità come la mozzarella di bufala, al turismo con il litorale domiziano;
sarebbe opportuno valutare la riclassificazione del comune di Castel Volturno in relazione ad una fascia demografica più elevata in relazione alla presenza di un numero così rilevante di immigrati che comunque vivono sul territorio da anni;
occorrono trasferimenti correlati alla particolare caratteristica di questo territorio;
tale criticità va affrontata anche proseguendo nella sperimentazione di progetti che impegnino gli immigrati in lavori di pubblica utilità e di decoro anche finalizzati a programmi di inserimento sociale;
va rafforzato il progetto del Ministero dell'interno denominato «Generare futuro»;
va potenziato il personale delle strutture sanitarie afferenti al servizio sanitario nazionale anche per un'azione di prevenzione attraverso screening e vaccinazioni;
va supportato un potenziamento delle forze dell'ordine attualmente presenti nell'ambito del territorio di Castel Volturno –:
quali iniziative il Ministro interpellato, in relazione a quanto esposto in premessa, intenda assumere, in tempi quanto mai rapidi, al fine di dare risposte in merito alle criticità presenti sul territorio di Castel Volturno e se non ritenga di valutare l'opportunità di promuovere uno specifico patto per la città con l'obiettivo di scongiurare tensioni sociali e di supportare l'azione di rilancio del territorio e della comunità che l'ente locale faticosamente sta portando avanti.
(2-01577) «Sgambato, Capozzolo, Carocci, Albini, Ascani, Borghi, Pelillo, Tartaglione, Malpezzi, Manzi, Manfredi, Covello, Richetti, Lacquaniti, Carloni, Palma, Giovanna Sanna, Zampa, Zoggia, Marco Meloni, Rostellato, Lodolini, Di Lello, Giorgio Piccolo, Ghizzoni, Marchi, Oliverio, Pagani, Carnevali, Miccoli, Greco, Pinna, Zanin, Gutgeld, Murer, Amato, Famiglietti».

Caserta, 14.01.2017





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