giovedì 12 gennaio 2017

TAVECCHIO: SERIE A, A 18 SQUADRE? PER ORA E’ UTOPIA…

MARTEDÌ, 10 GENNAIO 2017

TAVECCHIO: SERIE A, A 18 SQUADRE? PER ORA E’ UTOPIA…

di Dante Sebastio
Il calcio italiano ha bisogno di riforme, ma la Serie A non si tocca. Chi invocava la riduzione dei club della massima serie non può che essere rimasto deluso dalle parole di Carlo Tavecchio, presidente della Figc: “Ridurre l’organico della Serie A da 20 a 18 squadre è pura utopia”. Il numero uno del calcio italiano spingeva per una la riforma semplice: 18 club in A, 18 in B e due gironi da 18 in Lega Pro, “ma mi sono scontrato con un muro invalicabile – ha spiegato -, per cui sono passato a una valutazione diversa, di natura economica: società che vivono situazioni precarie non possono iscriversi ai campionati. Questo porterà a una riduzione dell’organico, ma la Serie A deve avere cura delle leghe sottostanti: la massima serie funziona bene solo se al di sotto c’è chi fornisce la manodopera necessaria…”.

CAMBIAMENTI Nel suo discorso, Carlo Tavecchio ha espresso parere favorevole a giocare durante le festività natalizie e ad anticipare l’inizio dei campionati: “A Natale e Capodanno non si dovrebbe giocare, ma il 24 o il 26 sì. Se le società raggiungono un accordo, per me non ci sarebbero problemi. Anticipare il campionato a Ferragosto? Non è facile perché in Italia il Ferragosto è sacro, ma in prossimità del 15 agosto si può fare…”


Fonte: CRISALIDE PRESS

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