martedì 7 febbraio 2017

Mostra-evento Salotto Calabritto Napoli 17/21 febbraio 2017

Informare – magazine di promozione culturale

Salotto Calabritto, Napoli, 17 / 21 febbraio 2017


MOSTRA D’ARTE – EVENTO


Alessandro Ciambrone

NAPULE E MILLE CULURE
dono alla Città

17 FEBBRAIO 2017 ORE 18 -20

Vernissage

Incontro con rappresentanti istituzionali

Presentazione del prototipo in seta ‘San Leucio Silk’ del quadro ‘Esplosioni di colori’                                  realizzato a cura della ‘Silk and Beyond’

Degustazione di vini campani della Cantina Fonzone

18 FEBBRAIO 2017 ORE 10 – 20

Performance dell’artista

ore 10. Incontro con Antonio Martiniello socio del progetto ‘Made in Cloister’                                     Ambasciatore del comitato giovani Unesco della Campania
                                                                   
19 FEBBRAIO 2017 ORE 10 – 13 / 16 -20

ore 18. ‘Fashion design partenopeo nel mondo’ con
Jolanda Capriglione, Università della Campania, Presidente del Centro Unesco di Caserta

20 FEBBRAIO 2017 ORE 16 -20

ore 18. Incontro con Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania

21 febbraio 2017 ore 16 -20

Giornata internazionale UNESCO della Lingua Madre

ore 18. ‘Linguaggi, contaminazioni e identità nell’Architettura a Napoli e nel Mediterraneo’ con

Carmine Gambardella
Presidente della Cattedra Unesco on Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governance






curatrici: Francesca Frendo, Carla Travierso


addetti stampa

Barbara Giardiello barbara.giardiello05@gmail.com +39 331 3595516
Salvatore De Marco saldem4@gmail.com +39 334 1825091

Location: Salotto Calabritto Napoli
Organizzazione: Informare
Partner: Fonzone Paternopoli


COMUNICATO STAMPA

La mosta-evento ‘Napul’è mille culure’ di Alessandro Ciambrone è ospitata a ‘Salotto Calabritto’ dal 17 al 21 febbraio. L’Organizzazione e d’Informare, magazine di promozione culturale’. Le curatrici sono Francesca Frengo e Carla Travierso. Alessandro Ciambrone è un artista che ha incominciato a dipingere da soli 18 mesi, ma ha un background culturale e scientifico di altissimo profilo professionale. E’ architetto e docente universitario nel team del prof. Carmine Gambardella presso il Centro Regionale dei Beni Culturali ‘Benecon’, Cattedra Unesco on Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governace, l’Università Pegaso e the European Polythecnical University. Laureato con lode in architettura alla Federico II, è vincitore dell’unica borsa di studio in Italia ‘Fulbright Thomas Foglietta’ con un progetto per la valorizzazione del patrimonio culturale della Campania alla University of California Los Angeles. Nel 2007 è uno dei cinque vincitori al mondo della Unesco Vocation Patrimoine fellowhip per un master sulla gestione del Patrimonio Mondiale Unesco: un anno alla University College Dublin, e uno all’Unesco di Parigi. Nella capitale francese si trattiene per altri tre anni conseguendo un dottorato in co-tutela internazionale in rappresentazione e gestione del territorio fra l’Università Paris X e l’Università della Campania. Nel 2014 è nominato direttore del Museo Civico di Arte Contemporanea di Capua e, osservando gli artisti, inizia a dipingere nel settembre 2015. In 18 mesi, grazie al supporto di numerosi estimatori, realizza 120 quadri rappresentando i luoghi più rappresentativi di Napoli e della Campania, ma anche luoghi simbolo del Patrimonio Mondiale: Parigi, Mosca, Tunisi, Londra, New York, Venezia, Roma, Firenze …La mostra è anche un evento. Il 17 ci sarà un incontro con i rappresentanti istituzionali e una degustazione di vini offerti dalla Cantina Fonzone. Sarà inoltre presentato il prototipo di un quadro in seta ‘San Leucio Silk’ realizzato dalla Silk and Beyond. Il 19 una performance dell’artista che realizzerà un quadro su Napoli. È previsto anche un incontro con Antonio Martiniello, socio fondatore del progetto ‘Made in Cloister’ e ambasciatore del comitato giovani Unesco in Campania. Il 20 si terrà l’incontro sul ‘fashion design partenopeo nel mondo’ con la prof. Jolanda Capriglione, docente dell’Università della Campania e presidente del Centro Unesco di Caserta. Il 21 il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli incontrerà Tommaso Morlando, editore di Informare, Fabio Corsaro, direttore, Savio De Marco e Barbara Giardiello, addetti stampa  del magazine per l’evento. Il 21, giornata internazionale Unesco della Lingua Madre, il prof. Carmine Gambardella, presidente della Cattedra Unesco sul paesaggio, i beni culturali e il governo del territorio presenterà una lecture dal titolo ‘Linguaggi, contaminazioni e identità dell’Architettura a Napoli e nel Mediterraneo’. Il titolo ‘Napul’è mille culure’ è legato a un’opera dell’artista di 5 metri lineari che rappresenta una Napoli coloratissima e in festa. L’architetto-artista intende regalare l’opera alla città affinché venga esposta in un luogo di fruizione pubblica e turistica. La sua opera artistica ha infatti come obiettivo principale quello di valorizzare il patrimonio culturale, che è anche la principale finalità della sua ricerca scientifica.

Recensione della prof. Jolanda Capriglione

 Una pioggia di colori.
Sembra che una pioggia di colori invada ogni quadro di Alessandro e non si può fare a meno di ‘entrare’ in questa fitta cascata di rossi, di gialli, di blu con il rischio concreto dello straniamento da cromìa.
E invece, a ben guardare, questi quadri sono lezioni di storia, lezioni di paesaggio e, soprattutto, di prospettiva che Alessandro forma e deforma a proprio (cólto) piacimento per consentirci di leggere al meglio architetture antiche e nuove di cui egli è fine conoscitore.
Alessandro, in realtà, non ci invita verso la sua pittura, strana e al contempo fortemente innovativa, ma ci impone di non distrarci dalla Bellezza di luoghi che pure appartengono al nostro quotidiano (la Reggia di Caserta, la Basilica di Sant’Angelo in Formis, Capodimonte …) e che, forse proprio per questo, noi non riusciamo più a leggere come dovremmo.
L’occhio rischia la passività, rischia di non vedere più la perfezione delle linee, l’armonia dei volumi e Alessandro ci richiama imperiosamente verso una nuova consapevolezza.
Il Bello non può essere un’abitudine, ma va cercato e goduto quotidianamente, se necessario anche attraverso sfacciate cascate di rossi, di gialli, di blu …

Nessun commento:

Posta un commento