martedì 13 ottobre 2020

I Lions in campo per una strada a Dante


Avviata da Caserta la missione dei Lions per intitolare a Dante un'area pubblica o aperta al pubblico nei Comuni che ne siano ancora privi. Dei 104 di Terra di Lavoro ben 68 non ricordano nella loro toponomastica il Padre della Lingua italiana ed il Precursore dell'Unità d'Italia. L'iniziativa - inquadrata nel contesto delle celebrazioni nazionali per il VII centenario della morte del Divin Poeta - è stata illustrata dallo specialist distrettuale Alberto Zaza d'Aulisio all'assemblea della quarta Circoscrizione del Distretto 108ya, svoltasi con il più rigoroso rispetto del distanziamento e dell'indosso mascherina. Le restrizioni conseguenti alle misure anticovid - ha evidenziato il governatore Antonio Marte - ci impongono una svolta significativa nelle nostre attività evitando la convegnistica in presenza e programmando interventi a mezzo web. Di pronta attuazione quelle di più snella organizzazione come la campagna per una strada che onori la memoria di Dante e della sua opera immortale, altamente educativa e culturale. Un dato per tutti: la Divina Commedia è stata tradotta in sessanta lingue. Il censimento toponomastico per identificare i Comuni da sensibilizzare al service - che non comporta impegni di spesa né il concorso oneroso di risorse umane - sta proseguendo attraverso il canale dei Presidenti dei 143 Clubs spalmati tra Campania, Calabria e Basilicata. Il 25 marzo prossimo - dichiara l'avvocato Zaza d'Aulisio - in occasione del "Dantedì", istituito dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministero per i beni e le attività culturali e turistiche - scatterà all'unisono lo svelamento delle nuove targhe toponomastiche su tutto il territorio con il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado.

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