sabato 17 ottobre 2020

LA LETTERA DEL CARDINALE SEPE E’ INDIRIZZATA AI FEDELI DI ARZANO E DELL’INTERA COMUNITA’ DIOCESANA


Vi scrivo, a nome di tutta la Chiesa locale, per testimoniavi vicinanza, affetto e preghiere
Siamo tutti più preparati rispetto a prima ma la situazione epidemiologica sta peggiorando
Ci sentiamo più esposti e indifesi, ma forse è calato anche il livello di responsabilità e di saggezza già dimostrato
Dobbiamo riconoscere che, per tante ragioni e in molti strati della comunità, è calata la tensione psicologica
…e si è fortemente ridotto, se non annullato, il rispetto delle regole
Questo ci rende più deboli e rende più precari la sicurezza generale, il bene comune e l’economia
…mettendo in difficoltà chi deve assumere opportune decisioni e misure necessarie
Il rischio è grande
…Si possono avere scelte non adeguate
…si possono commettere errori comportamentali
…si sospendono attività produttive con perdita di posti di lavoro…
…si finisce in uno stato di crisi economica e di povertà diffusa
Dobbiamo essere tutti più responsabili e attenti, ma non dobbiamo avvilirci e arrenderci
…sinergia e dialogo rendono concreta ogni possibile speranza di cambiamento per vedere affermati diritti e doveri
Bisogna non perdere la speranza e adoperarsi per realizzare il bene comune
Appello della Chiesa alla Comunità e alle Istituzioni perché prevalgano gli interessi dei singoli e di tutti, attraverso l’ascolto e il confronto
Sono sul tavolo della riflessione, delle decisioni e dei comportamenti la salute di tutti, il lavoro e la tenuta delle famiglie e delle persone….e delle famiglie.
Il Signore ci accompagnerà, come sempre, anche in questo difficile momento, se credenti o non credenti, ci confidiamo nella guida e nell'amore soprannaturale.
Vi porto tutti nel cuore e per tutti assicuro le mie  preghiere.
'A Maronna c' accumpagna.

Card. Crescenzio SEPE



UCSI Campania

Il Segretario Regionale
Francesco Manca

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