lunedì 5 ottobre 2020

Lo Sceriffo e il Covid: Tutto torna...a galla.


 

Cosa sta accadendo in Campania? Il SuperGovernatore comincia a perdere colpi?

È presto detto: le conseguenze del suo operato/non operato, in tempi non sospetti in cui il Covid non esisteva, si stanno ritorcendo contro di lui.

La Sanità Pubblica sta collassando?

La Campania, prima appena sfiorata dalle frecce dell'indiano Covid, ora è in allerta per il più alto numero di contagiati. E lo Sceriffo non riesce più ad avere argomenti per fare il gradasso, il supereroe, il salvatore della Regione! Come mai? È finita la fortuna?

 

Semplicemente prima o poi tutto torna...a galla. Mi riferisco al modus operandi del passato: l'aver avuto a cuore soltanto gli interessi del privato a discapito del pubblico, l'aver imposto tagli alla Sanità, l'aver preferito sperperare il denaro pubblico per consolidare altre realtà per interessi personali…

 

Ora, che la situazione di emergenza sanitaria italiana si è capovolta e la "fortuna" dei mesi scorsi lo ha abbandonato, e il Covid ha cominciato ad intaccare anche la Campania, lo Sceriffo non sa a chi dare la colpa.

Le cose vanno bene? Merito suo.

Le cose vanno male? Colpa degli altri.

 

La memoria corta conviene a molti, lui in primis… ma è bene, ora più che mai, tenere a mente quanto poco è stato fatto da De Luca per favorire tutte le province della Campania, per risollevare le sorti delle numerose realtà cittadine, per far decollare l'economia di una Regione con la percentuale più alta di disoccupazione. E tenere a mente, allo stesso tempo, quanto molto è stato fatto per impedire tutto questo, con presunzione, arroganza e megalomania.

 

Il Covid lo ha portato in vetta alle classifiche di "gradimento", alimentando il suo ego e la sua teatralità. Ma quando il pericolo è diventato più concreto e le reali (e decennali) criticità della Sanità Pubblica sono emerse, i "poteri" dello Sceriffo ecco improvvisamente non funzionare più contro un nemico che, sapevamo, non avrebbe risparmiato nessuno.

Certo è che i danni del passato si pagano adesso...e a caro prezzo.

 

Fonte comunicato stampa On. Antonio DEL MONACO

 

 

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