martedì 25 maggio 2021

Il grande pianista Enrico Fagnoni con la ditta Napolitano ospiti in Germania del marchio internazionale Steinway & Sons ad Amburgo per selezionare un pianoforte gran coda


La storica ditta “Alberto Napolitano pianoforti”, di piazza Carità a Napoli del 1840, si affida alle mani esperte del Maestro Enrico Fagnoni, per la selezione di un pianoforte gran coda della rinomata casa tedesca STEINWAY & SONS quale brand richiesto dal 98% dei pianisti concertisti in tutto il mondo.

Il pianoforte è stato selezionato direttamente in fabbrica ad Amburgo, in Germania, dal Maestro Enrico Fagnoni, aversano di nascita ma ormai napoletano d’adozione, pianista d’eccezione del nostro territorio, la cui storia musicale inizia all’età di 4 anni, guadagnandosi l’appellativo di “enfant prodige”. Il Maestro Fagnoni, attualmente docente di pianoforte al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli, accompagnato da Marco Napolitano e Cristiano Bernardi, ha avuto modo di individuare tra 15 gran coda, quello più idoneo per i rinomati palchi di Napoli e d’Italia. Il modello scelto è un D-274 con l’innovazione tecnica “Smorzatori armonici” che permette di ottenere con il pedale di risonanza sfumature del suono inimmaginabili prima.

Marco e Alessandro Napolitano, titolari dell’azienda, hanno così commentato l’evento “Abbiamo voluto che questo pianoforte venisse scelto da un pianista del calibro di Enrico Fagnoni, per avere la garanzia di uno strumento dalle caratteristiche impeccabili. Riteniamo infatti, che la profonda conoscenza tecnica dello strumento da parte del Fagnoni, rispecchi lo standard di qualità affine alla nostra linea aziendale”. Lo stesso Fagnoni riferisce “E’ stato un onore per me accettare questo prestigioso incarico e una grande emozione ritrovarmi nel tempio mondiale del pianoforte. Sono felice che questo pianoforte con l’innovazione “smorzatori armonici” arriverà a Napoli, tra i primissimi in Italia, presso L’azienda leader Alberto Napolitano pianoforti di Piazza Carità”. Marco e Alessandro Napolitano aggiungono “siamo, inoltre, i primi in Italia ad aver strutturato presso la nostra storica sede di palazzo Mastelloni, una sala di registrazione - Spirio Studio - dotata di un’altra pietra miliare della Steinway & Sons, Il modello B-211 Spirio |r: strumento acustico che ha la possibilità di registrare e riprodurre fedelmente l’interpretazione dei pianisti”.

Napoli ha un passato glorioso con il pianoforte e continua a mantenere questo primato grazie alla tenacia di un’Azienda ultracentenaria che, nonostante il periodo di pandemia, continua ad investire anche nelle innovazioni, promuove la musica ed i giovani pianisti attraverso l’organizzazione di masterclass, concorsi, concerti, e può vantare il pregio di aver portato a Napoli nel 2013 il Festival internazionale PIANO CITY.

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