E’ stato
realizzato dall’architetto Giancarlo Covino il brand per la ristorazione di qualità “Terre di Caserta. Eccellenze
e Sapori”, primo passo per porre in essere una serie di iniziative che consentiranno
la massima valorizzazione e diffusione delle eccellenze enogastronomiche della
provincia di Caserta attraverso dei punti di ristorazione di qualità destinati
ad effettuare proprio questo tipo di promozione. Questo brand, selezionato da un’apposita Commissione tra un centinaio di
proposte giunte dall’Italia e dall’estero, sarà a breve registrato e resterà di
proprietà della Provincia di Caserta, che lo utilizzerà proprio per le
iniziative di valorizzazione e promozione dei prodotti tipici di Terra di
Lavoro.
Dopo la
creazione del brand nascerà un primo
centro che mira alla ristorazione con questi obiettivi nella città di Caserta e
che risponderà, per quel che concerne gli standard e i prodotti offerti, ai
requisiti di alta qualità contenuti all’interno di un bando che a breve sarà
emanato.
Naturalmente,
il progetto della Provincia di Caserta è quello di aprire un primo ristorante
che offra le più straordinarie eccellenze di Terra di Lavoro nel campo
dell’enogastronomia come, ad esempio, la mozzarella di bufala, il maialino nero
casertano, la mela annurca, l’olio caiatino e il vino Falerno, per poi
“esportare” questo modello anche in altre importanti città d’Italia e
all’estero.
“Si tratta di
un progetto sperimentale – ha spiegato il presidente della Provincia di
Caserta, Domenico Zinzi – che, sono
certo, riscuoterà un importante successo. Se ciò avverrà faremo in modo di
estenderlo in altri luoghi al di fuori della nostra provincia, cercando di
diffondere il marchio Caserta insieme alle sue straordinarie eccellenze
enogastronomiche che rappresentano la nostra cultura e la nostra tradizione”.
Il brand “Terre di Caserta. Eccellenze e
Sapori” ha come base una cornucopia, simbolo della Provincia di Caserta che
indica nutrimento, abbondanza e buon augurio. Questo marchio rispecchia la
volontà di coniugare tradizione e progresso, come testimoniano gli elementi
utilizzati. Essi, infatti, sono semplici e diretti: la spiga di grano, il
prodotto caseario, l’uva richiamano la genuinità di una società laboriosa,
legata alla terra, ma sullo sfondo c’è il tessuto urbano. Le risorse naturali e
rurali sono, pertanto, sostenute dall’identità storica, dall’organizzazione,
dalla cultura, dalla capacità di industrializzare e di relazionarsi alla
complessità del mondo.
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