domenica 8 aprile 2012

Il commissario regionale dell'Udc commenta l'ultimatum di Palma a Caldoro: molti dirigenti ragionano secondo schemi superati

Il commissario regionale dell'Udc commenta l'ultimatum di Palma a Caldoro: molti dirigenti ragionano secondo schemi superati
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Napoli - “Stiamo solo assistendo alla resa dei conti interna al Pdl, noi teniamo fede al patto stretto con gli elettori: basta con i vecchi schemi sorpassati”. Così Gianpiero Zinzi, commissario regionale dell’Udc campano, commenta la richiesta dei berlusconiani di rompere con il partito di Casini.

Zinzi, come valuta l’ultimatum del Pdl a Caldoro?
“A me sa di tanto di resa dei conti interna al Pdl. Mi sembra più il modo per riequilibrare una situazione interna che la formula vincente per amministrare meglio”.

Come rispondete all’accusa di praticare la politica dei due forni?
“Si tratta di un argomento vecchio, trito e ritrito. Molti si attaccano a questo tema, ma per noi esiste solo la buona e la cattiva politica. Non ci sono schemi fissi a cui attenersi se non questo”.

Il Pdl in Regione e nelle varie Province avrà il coraggio di aprire la crisi rischiando di andare a casa?
“Il punto non è la tenuta delle coalizioni in quanto tale, ma amministrare come gli elettori ci hanno chiesto. Caldoro unisce Pdl, Udc e tante altre liste, questo fa fede. Manteniamo fede quindi al patto col presidente e di conseguenza con gli elettori. Non sta al Pdl decidere chi sta dentro o meno, le loro richieste sembrano solo capricci: la situazione è delicata e bisogna concentrarsi sulle questioni amministrative rimaste appese negli anni”.

Cambiati gli equilibri nazionali con Monti al governo, reputa ancora più attuale il suo appello al montismo anche in Campania?
“È assolutamente attuale l’esigenza di costruire maggioranze ampie nell’interesse dei cittadini: la politica dei ricatti ha dimostrato che negli ultimi 15 anni non si sono risolti i problemi. Il governo delle larghe intese sta producendo risultati concreti, dovremmo mutuare lo stesso spirito anche sui nostri territori”.

Alfano, Bersani e Casini sostengono insieme la maggioranza: perché secondo lei in Campania il Pdl chiede di far uscire l’Udc dalle giunte?
“Alcuni dirigenti del Pdl sono evidentemente rimasti ancorati al sistema politico del passato: forse non si ne sono accorti che è cambiato tutto”.
 
 
da:
(ilVelino/AGV)

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