“MUSE
E MUSEI” A CAIAZZO
CON “UN POETA DELLA TASTIERA” : RAMIN
BAHRAMI.
È considerato il più grande interprete
bachiano vivente al mondo. Sarà proprio lui, il pianista iraniano Ramin Bahrami,
l’assoluto protagonista dell’ultimo appuntamento
in cartellone di “Muse e Musei - Racconto di arte, storia e fede in Terra
Laboris”, la Rassegna
internazionale di musica classica, corale e polifonica, organizzata dalla
Provincia di Caserta con il contributo della Regione Campania e dell’Unione Europea.
Definito
dalla critica tedesca “un poeta della tastiera”, Ramin Bahrami nasce a Teheran
e, dopo la rivoluzione politica nel suo Paese, trova rifugio in Italia, dove
studia pianoforte e si diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Approfonditi gli studi all’Accademia Pianistica di Imola e alla Hochschule für
Musik di Stoccarda, nel 1998 debutta al Teatro Bellini di Catania, che gli conferisce
la cittadinanza onoraria della città. Da allora si esibisce in importanti
festival pianistici, prestigiose sedi italiane e noti teatri internazionali. Con
il disco “Arte della fuga” resta in testa alle classifiche per settimane, raggiungendo
numeri di vendita riservati ai dischi pop.
Anche
per quest’ultima settimana “Muse e Musei” propone il tradizionale doppio
appuntamento : domani, alle 10.30, nella
scuola media “Giovanni
Pascoli” di Macerata
Campania, il “mago del suono” Ramin Bahrami terrà una masterclass, durante la quale spiegherà agli
studenti come suonare ed ascoltare il pianoforte, strumento di grande
versatilità e completezza.
Dopo
gli apprezzamenti raccolti al “Fermi” di Cervino, al “Viviani” di San Marco
Evangelista, al “Ludwig van Beethoven” di Casaluce, al “Giovanni
XXIII” di Recale, al “Giovanni XXIII” di Pietramelara, al “Galileo
Galilei” di Arienzo e al “D. Santamaria” di Alvignano, la Rassegna conferma il
servizio di mobilità assistita, che permetterà a cinquanta alunni della scuola media “Giovanni Pascoli” di Macerata Campania di assistere
all’evento.
Evento
che avrà inizio domani, alle 19.00, nella Cattedrale di Caiazzo, le cui origini risalgono alla preistoria, che oggi è una
bella cittadina ricca di monumenti, tra i quali spicca per maestosità il Duomo,
edificato - secondo alcuni storici - su un antico tempio pagano. Al
pubblico di Terra di lavoro Ramin Bahrami proporrà un omaggio a due grandi
compositori del periodo barocco : l’italiano Domenico Scarlatti e il tedesco Johann Sebastian Bach.
“Musa”
della serata Monica Guerritore, che leggerà il dodicesimo ed ultimo saggio inedito
scritto da Diego De Silva per la
Rassegna , dal titolo “Colpa”. Dopo il folgorante debutto a 15
anni nel Giardino
dei Ciliegi, con la regia di Giorgio Strehler al
Piccolo Teatro di Milano, avvenuto nel 1974, viene diretta dai maggiori registi
italiani. Interprete di ruoli di rilievo, dà vita a personaggi femminili di
grande forza come la
Signorina Giulia di Strindberg e Marianne in Scene da un matrimonio
di Bergman. Figura
anomala nel panorama italiano, ha interpretato personaggi inquietanti anche al
cinema, come in Fotografando Patrizia di Samperi, seguito da Scandalosa Gilda,
Sensi e la Lupa
diretta da Lavia.
Per
rinsaldare il legame con le realtà locali, la Rassegna ha coinvolto l’Associazione
Culturale Giuseppe Jovinelli, che - anche grazie al “Festival nazionale del
varietà” - vuole mantenere vivo il ricordo dell’impresario teatrale. “Muse e Musei è un’iniziativa importantissima” ha commentato il Presidente, Tommaso Sgueglia. “Abbiamo bisogno di manifestazioni come
questa, che propongano appuntamenti capaci di esaltare la cultura soprattutto
nei paesi, dove non tutti hanno la possibilità di assistere ad un evento di
carattere internazionale ”.
Fonte: comunicato stampa
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