venerdì 20 aprile 2012

MUSE e MUSEI - Racconto di arte, storia e fede in “Terra Laboris”


 “MUSE E MUSEI” A CAIAZZO

CON “UN POETA DELLA TASTIERA” : RAMIN BAHRAMI.



È considerato il più grande interprete bachiano vivente al mondo. Sarà proprio lui, il pianista iraniano Ramin Bahrami, l’assoluto protagonista dell’ultimo appuntamento in cartellone di “Muse e Musei - Racconto di arte, storia e fede in Terra Laboris”, la Rassegna internazionale di musica classica, corale e polifonica, organizzata dalla Provincia di Caserta con il contributo della Regione Campania e dell’Unione Europea.

Definito dalla critica tedesca “un poeta della tastiera”, Ramin Bahrami nasce a Teheran e, dopo la rivoluzione politica nel suo Paese, trova rifugio in Italia, dove studia pianoforte e si diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Approfonditi gli studi all’Accademia Pianistica di Imola e alla Hochschule für Musik di Stoccarda, nel 1998 debutta al Teatro Bellini di Catania, che gli conferisce la cittadinanza onoraria della città. Da allora si esibisce in importanti festival pianistici, prestigiose sedi italiane e noti teatri internazionali. Con il disco “Arte della fuga” resta in testa alle classifiche per settimane, raggiungendo numeri di vendita riservati ai dischi pop.

Anche per quest’ultima settimana “Muse e Musei” propone il tradizionale doppio appuntamento : domani, alle 10.30, nella scuola media “Giovanni Pascoli” di Macerata Campania, il “mago del suono” Ramin Bahrami terrà una masterclass, durante la quale spiegherà agli studenti come suonare ed ascoltare il pianoforte, strumento di grande versatilità e completezza.

Dopo gli apprezzamenti raccolti al “Fermi” di Cervino, al “Viviani” di San Marco Evangelista, al Ludwig van Beethoven” di Casaluce, al Giovanni XXIII” di Recale, al “Giovanni XXIII” di Pietramelara, alGalileo Galilei” di Arienzo e al “D. Santamaria” di Alvignano, la Rassegna conferma il servizio di mobilità assistita, che permetterà a cinquanta alunni della scuola media “Giovanni Pascoli” di Macerata Campania di assistere all’evento.

Evento che avrà inizio domani, alle 19.00, nella Cattedrale di Caiazzo, le cui origini risalgono alla preistoria, che oggi è una bella cittadina ricca di monumenti, tra i quali spicca per maestosità il Duomo, edificato - secondo alcuni storici - su un antico tempio pagano. Al pubblico di Terra di lavoro Ramin Bahrami proporrà un omaggio a due grandi compositori del periodo barocco : l’italiano Domenico Scarlatti e il tedesco Johann Sebastian Bach.

“Musa” della serata Monica Guerritore, che leggerà il dodicesimo ed ultimo saggio inedito scritto da Diego De Silva per la Rassegna, dal titolo “Colpa”. Dopo il folgorante debutto a 15 anni nel Giardino dei Ciliegi, con la regia di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano, avvenuto nel 1974, viene diretta dai maggiori registi italiani. Interprete di ruoli di rilievo, dà vita a personaggi femminili di grande forza come la Signorina Giulia di Strindberg e Marianne in Scene da un matrimonio di Bergman. Figura anomala nel panorama italiano, ha interpretato personaggi inquietanti anche al cinema, come in Fotografando Patrizia di Samperi, seguito da Scandalosa Gilda, Sensi e la Lupa diretta da Lavia.

Per rinsaldare il legame con le realtà locali, la Rassegna ha coinvolto l’Associazione Culturale Giuseppe Jovinelli, che - anche grazie al “Festival nazionale del varietà” - vuole mantenere vivo il ricordo dell’impresario teatrale. “Muse e Musei è un’iniziativa importantissima ha commentato il Presidente, Tommaso Sgueglia. “Abbiamo bisogno di manifestazioni come questa, che propongano appuntamenti capaci di esaltare la cultura soprattutto nei paesi, dove non tutti hanno la possibilità di assistere ad un evento di carattere internazionale .

Fonte: comunicato stampa

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