Sabato 1 agosto 2020 la
SCUCOM (Scuola di Commissariato) di Maddaloni compie 72 anni, infatti, la
Scuola venne istituita con provvedimento
dello Stato Maggiore dell’esercito in data 1 agosto 1948, quale Centro
Esperienze ed Addestramento di Commissariato, nel generale quadro di
rinnovamento della Forza Armata nel periodo successivo alla Seconda Guerra
Mondiale. Nel corso degli anni la Scuola ha
subito vari riordinamenti:
15 aprile 1950 “Scuola e Centro Esperienze di Commissariato”;
15 aprile 1950 “Scuola e Centro Esperienze di Commissariato”;
1 giugno 1951
“Accademia dei Servizi di Commissariato e Amministrazione”;
1 ottobre 1955 “Scuola dei Servizi di
Commissariato e Amministrazione”;
15 giugno 1973 “Scuola Militare di
Commissariato e Amministrazione”;
1 gennaio 1998 “Scuola di
Amministrazione e Commissariato”;
sino a giungere all’attuale
denominazione di “Scuola di Commissariato” dal 30 Aprile 2014.
Ubicata nella città di Maddaloni, sita nel cuore della
regione denominata “Terra di Lavoro”, l’istituto si articola su due strutture:
Caserma “Tenente Commissario Giacomo RISPOLI” – M.A.V.M. alla memoria – già sede di un ospedale militare baraccato, in cui sono ubicati il Comando Scuola ed alcune strutture addestrative ed abitative per i frequentatori di corso;
Caserma “Tenente Commissario Giacomo RISPOLI” – M.A.V.M. alla memoria – già sede di un ospedale militare baraccato, in cui sono ubicati il Comando Scuola ed alcune strutture addestrative ed abitative per i frequentatori di corso;
Caserma “Tenente di Sussistenza Mauro MAGRONE” – M.A.V.M. alla memoria –
già sede di uno stabilimento militare di produzione di mangimi concentrati per
quadrupedi (ENERGON), in cui sono ubicate le rimanenti componenti ordinative,
addestrative e logistiche.
La Scuola dipende dal
Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito ed assolve
alla funzione di formazione, qualificazione e aggiornamento dell’area
Commissariato. In particolare, ha la responsabilità di sviluppare in concreto e
con visione unitaria gli indirizzi per la preparazione dei Quadri e delle
Truppe nella specifica branca, verificando la rispondenza dei cicli didattici –
formativi alle esigenze precisate dal Comando per la Formazione,
Specializzazione e Dottrina dell’esercito.
Fino a qualche anno fa,
presso la Scuola, venivano prodotti il cordiale, la mortadella, i prodotti da forno come il pane e i biscotti,
la pasta, la carne in scatola distribuiti e consumati in ambito della Forza
Armata, oggi anche se sono state fatte altre scelte, nella scuola di Maddaloni
le attività quotidiane non mancano.
La Scuola assicura la
formazione, la specializzazione, la qualificazione e l’aggiornamento del
personale militare destinato a svolgere attività nell’area amministrazione e
commissariato.
Inoltre nella Scuola si
tengono corsi per apprendere tutte le potenzialità, ad esempio, di una cucina
campale. Visto che il personale è normalmente abituato a lavorare su una cucina
fissa, la formazione e l’addestramento su come usare e come manutenere una
campale sono fondamentali. Le cucine campali dell’Esercito vengono suddivise a
seconda delle razioni prodotte in un’ora. Abbiamo così shelter per preparare
200 razioni e 500 pasti/ora, come spesso le abbiamo viste impegnate in
occasioni di calamità naturali.
Tra le ultime
iniziative, presso la Caserma “Mauro Magrone”, con una sobria ma intensa
cerimonia ha avuto luogo la consegna di 20 tonnellate di aiuti alimentari alla
Caritas Diocesana di Caserta di cui è direttore da don Antonello Giannotti.
Infatti l’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 oltre che sanitaria,
sta diventando sempre più sociale, soprattutto colpendo chi già viveva in
situazioni di difficoltà o di fragilità, creando nuove situazioni di povertà.
Attualmente comandante
della Scuola è il Brig. Gen. Francesco Riccardi, Laurea In Economia e
Commercio, conseguita presso l’Università “La Sapienza “ di Roma, laurea in
Scienze Strategiche presso l’Università
di Torino e laurea in “scienze Internazionali e diplomatiche presso
l’Università di Trieste.
Il comandante Francesco
Riccardi evidenzia che la Scuola di
Maddaloni è una realtà sia scolastico - addestrativa che logistica, alla Scuola
compete, infatti, l’organizzazione dei corsi, occupandosi anche della
logistica, come supporto alle operazioni fuori area e alle unità schierate nei teatri Operativi.
La scuola poggia su due “ pilastri” sottolinea Riccardi il “pilastro addestrativo”,
quale leader in ambito nazionale per tutte le attività didattiche connesse con
vettovagliamento, contabilità, gestione dei materiali di commissariato e
conduzione dei Mezzi Mobili Campali; il “pilastro operativo” , infatti, alle
dipendenze della Scuola opera il Battaglione Mezzi Mobili Campali, eccellenza
ed “unicum” in ambito nazionale in termini di capacità di intervento e sostegno
alle popolazioni colpite da calamità (alluvioni, terremoti ecc.) ad “aderenza”
e sostegno logistico alle unità delle Forze Armate impiegate in attività
operative nei vari teatri esteri.
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