Prefetto,
Sindaco e Comandante della Stazione dei Carabinieri attivino ogni iniziativa
utile per superare al più presto la grave emergenza idrica che interessa da
settimane l città di Caiazzo.
A formulare la
richiesta, in un esposto indirizzato alle Autorità preposte, sono i consiglieri
comunali di Caiazzo Bene Comune, Michele Ruggieri, Marilena Mone e Mauro
Carmine Della Rocca che, già nell’ultimo fine settimana, hanno avviato una
petizione popolare finalizzata a sensibilizzare le Istituzioni in merito ai
tanti disservizi e disagi che la popolazione caiatina sta patendo in questo
periodo di caldo.
“Nelle ultime
settimane, a causa del malfunzionamento di alcune pompe e di dispositivi
tecnici, nonché di ripetuti guasti delle condutture, è stata registrata in più
zone del territorio di Caiazzo una consistente riduzione e sospensione
dell’erogazione dell’acqua potabile distribuita dalla rete dell’acquedotto; nonostante
gli interventi effettuati sulla rete idrica, dei quali l’Amministrazione
comunale ha fornito annunci anche attraverso i social, il servizio ha continuato a registrare
sospensioni della durata di diverse ore, ed in qualche caso anche dell’intero
arco giornaliero. Negli avvisi pubblicati al riguardo dall’Amministrazione,
talvolta non sono stati indicati esattamente gli orari di effettiva
interruzione e tutte le località del territorio interessate dalla sospensione
del servizio, con la conseguenza che, nelle restanti zone parimenti coinvolte,
i residenti hanno dovuto affrontare la criticità in esame di improvviso, senza
poter adottare in proprio le preventive precauzioni, senza contare le alte
temperature stagionali, con grave pregiudizio per la salute pubblica, anche con
riferimento all’inasprimento delle regole di igiene personale connesse
all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Dall’Amministrazione non è stata
attivata alcuna misura per fronteggiare questa emergenza, neppure il servizio
di distribuzione dell’acqua potabile attraverso l’impiego di autocisterne”,
scrive la minoranza nella nota inviata in Prefettura, al Comune ed in Caserma.
“Al Prefetto
di Caserta chiediamo di voler considerare la possibilità di convocare un tavolo
tecnico in cui vengano affrontate le criticità e delineate le possibili
soluzioni, non omettendo di avocare a sé, in caso di riscontrata inerzia da
parte dell’Amministrazione comunale, ogni iniziativa utile, compreso l’impiego
delle specialità dell’Esercito Italiano per la distribuzione, con gli idonei
mezzi in dotazione, dell’acqua potabile ai cittadini bisognevoli.
Al Sindaco di
Caiazzo chiediamo l’immediata attivazione del Centro Operativo Comunale(COC)
per individuare, sinergicamente con le figure all’uopo individuate, una
definitiva quanto tempestiva soluzione della problematica lamentata, non
omettendo l’impiego del personale della locale Protezione Civile per
l’assistenza in favore delle fasce della popolazione locale che, per
dislocazione territoriale e/o condizione fisica, risultano più deboli ed
esposte agli inevitabili e prevedibili disagi.
Al Comandante
della Stazione Carabinieri di Ruviano chiediamo l’adozione di ogni iniziativa
utile, nella propria competenza, al fine di scongiurare indebiti utilizzi per
fini diversi dell’acqua potabile della rete idrica, in violazione del
regolamento comunale vigente, nonché al fine di verificare eventuali possibili
condotte, anche di natura omissiva, penalmente rilevanti che possano aver
determinato nel tempo l’attuale interruzione del servizio pubblico”, concludono
i Ruggieri, Mone e Della Rocca.
Caiazzo, 15.07.2020
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