“Prorogare e semplificare il superbonus, garantire
l’accesso al credito alle imprese e ridurre la burocrazia: ecco le tre mosse di
cui ha bisogno il settore dell’edilizia sul nostro territorio per uscire da una
crisi che rischia altrimenti di attanagliarci ancora a lungo. Le imprese sono
allo stremo”. Antonio Pezone, Presidente
di Ance Caserta, l’associazione in seno a Confindustria Caserta che rappresenta
le aziende del comparto edile, lancia la “ricetta” per uscire dalla crisi e
indica le priorità di cui ha bisogno l’economia casertana per ripartire. A
circa tre mesi dal suo insediamento, è impegnato in un lavoro capillare a
favore del comparto edile.
“Oggi le imprese sono arrivate al limite – ha sottolineato – e se non si
mettono in campo interventi strutturali la situazione potrebbe complicarsi in
maniera irreversibile. Nel settore edile, inoltre, assistiamo ad aumenti del
costo dei materiali che raggiungono il 130% e ad approvvigionamenti a
singhiozzo. Ciò non è più sostenibile per le aziende. Tanti cantieri pubblici e
privati rischiano di bloccarsi con gravi ripercussioni economiche e sociali”.
L’analisi di Pezone parte dall’inizio del lockdown e arriva fino a oggi: “A
febbraio dello scorso anno è come se un’onda gigantesca si fosse abbattuta
sull’intera economia nazionale, già provata dalla recessione provocata dalle
crisi del 2008 e del 2011. Il settore delle costruzioni per circa 2 mesi si è
fermato del tutto per poi riprendersi leggermente. Quest’anno la situazione è
stazionaria. Grazie ai nostri vertici nazionali sono state subito messe in
campo alcune misure, poi declinate materialmente sui territori, che hanno
permesso alle imprese di sospendere e poi rateizzare i versamenti alle casse
edili, e ai lavoratori di ricevere con anticipo alcuni istituti retributivi
contrattuali. A ciò si è aggiunto poi il provvedimento varato dal Governo
sull’ultrattività del Durc”.
Tuttavia, per uscire dalla crisi serve “innanzitutto l’adozione di misure in
grado di far ripartire immediatamente e velocemente il settore, recuperando la
produzione persa da circa dieci anni a questa parte”.
“Il superbonus 110% - ha aggiunto Pezone - è un’ottima opportunità, ma va prorogato e semplificato,
come sta chiedendo da tempo l’Ance. In tal senso
fa piacere che siano state accolte dalla Commissione Ambiente della Camera le
istanze proprio sulla proroga del superbonus con accesso semplificato. Allo
stesso tempo bisogna garantire il credito alle imprese sia sotto forma di
moratorie che di sostegno agli investimenti. E’
necessario, poi, avviare un processo di semplificazione burocratica e di
riforme strutturali. Il settore delle costruzioni è quello più legato
all’attività della Pubblica Amministrazione e, di conseguenza, subisce
maggiormente gli effetti negativi della burocrazia. Questo accade sia nel
mercato dei lavori pubblici che nell’edilizia privata”.
Le iniziative messe in campo dal Presidente
di Ance Caserta sono diverse e si fondano su tre obiettivi: supportare le
aziende nelle tematiche economiche di maggiore interesse; rappresentare le loro
esigenze presso i tavoli tecnici ed istituzionali; promuoverne ed agevolarne
l’accesso al mercato. “In relazione a tali temi in questi primi tre mesi di
attività, – ha proseguito Pezone -
insieme ai vice presidenti e al Consiglio tutto, stiamo lavorando per mettere
in piedi un servizio di informazione e assistenza alle imprese nelle iniziative
collegate ai bonus fiscali. Contestualmente, in sinergia con il mondo bancario,
stiamo studiando possibili soluzioni per facilitare l’accesso al credito. Infine,
abbiamo avviato un fitto dialogo con tutte le categorie, dai sindaci ai
sindacati, perché solo tutti insieme potremo portare la nostra provincia fuori
da questo momento difficile”.
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