mercoledì 10 novembre 2021

Finalmente Don Giustino Santo

 

Finalmente Don Giustino Santo

 

Domenica 15 maggio 2022 sarà celebrato il rito di canonizzazione, durante il quale il Beato Giustino Maria Russolillo sarà proclamato Santo da Papa Francesco, insieme a altri 6 beati. 

Una notizia capace di mettere in fermento l’intero quartiere di Pianura, la città di Napoli, i comuni flegrei, nonché’ l’arcidiocesi di Napoli, la Diocesi di Pozzuoli e tutti i paesi del mondo dove sorgono le comunità religiose Vocazioniste. 

Don Giustino Maria Russolillo, sacerdote, fondatore della Società delle Divine Vocazioni (Vocazionisti) e della Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni (Vocazioniste) nacque nel quartiere napoletano di Pianura il 18 gennaio 1891, terzo di 10 figli.- Ordinato sacerdote il 20 settembre del 1913 nella cattedrale di Pozzuoli, nell’ottobre del 1920 egli iniziò la fondazione della Congregazione religiosa dei Vocazionisti dedita ad aiutare i giovani - specialmente tra i meno abbienti - a rispondere alla propria vocazione nella vita; e l’anno successivo fondò le Suore Vocazioniste, con il compito di essere “madri delle vocazioni”. Si spense a Pianura il 2 agosto 1955. 

Papa Giovanni Paolo II lo dichiarò Venerabile il 18 dicembre del 1997, mentre il 7 maggio del 2011 fu dichiarato Beato da Papa Benedetto XVI.

Il 3 maggio di quest’anno, dopo il riconoscimento da parte di Papa Francesco della “miracolosa guarigione” del giovane vocazionista originario del Madagascar, Jean Emile Rasolofo, avvenuta per intercessione del Beato Giustino, arriva la tanto attesa data della canonizzazione.

“Santo della Santità”, ma soprattutto “Apostolo delle Vocazioni” come sarà riconosciuto in tutto il mondo attraverso la sua opera in 19 nazioni sparse nei cinque continenti. «Una spiritualità sentita e condivisa il cui messaggio è stato più e più volte occasione d’incontro», spiega Claudio Ciotola, giornalista e responsabile dell’Ufficio Stampa per la canonizzazione.

Terminate le celebrazioni per il primo centenario della Fondazione delle Congregazioni Vocazioniste, adesso si pensa all’intenso programma in preparazione a questo evento atteso nella prossima primavera, come anche alle celebrazioni di ringraziamento nelle varie parti del mondo dove c’è la presenza Vocazionista, soprattutto a quella del 22 maggio 2022 al Vocazionario Pianura dove si riposano i resti mortali del “prossimo santo”.

 

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