sabato 25 novembre 2023

Diocesi di Caserta SESTO INCONTRO DEL CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DI PASTORALE DELLA SALUTE



 

Diocesi di Caserta

SESTO INCONTRO DEL CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DI PASTORALE DELLA SALUTE


Anche il terz’ultimo incontro del corso di formazione per operatori di pastorale della salute, tenuto presso la biblioteca del seminario vescovile di Caserta,  che ha avuto come tematica “La cultura della vita e L’Hospice Perinatale” ha riscosso notevole consenso. L’incontro coordinato dall’avv. Maria Celeste Foglia (vicepresidente Comunione Mariana Onlus, nonché componente l’equipe dell’Ufficio Pastorale della Salute) è iniziato con Maria Celeste Foglia che ha evidenziato come la mission di Comunione Mariana Onlus è  sostegno alla genitorialità ed alla vita umana nascente. Praticamente l’aiuto non si sostanzia esclusivamente in un supporto emotivo ma anche nella predisposizione di progetti personalizzati finalizzati ad offrire, quando vi siano situazioni di difficoltà economica, beni utili alla cura del piccolo, attrezzature e prodotti di prima necessità.  L’avv. Foglia ha concluso la relazione come oggi siamo circondati da guerre che minano la stessa sopravvivenza del genere umano ed in merito ha chiuso con un filmato con Madre Teresa di Calcutta che nel 1979 ottenne il premio Nobel per la Pace , tra le cui motivazioni venne indicato il suo impegno per i più poveri tra i più poveri e il suo rispetto per il valore e la dignità di ogni singola persona. Successivamente sono intervenuti con la tematica “Hospice Perinatale” il dott. Italo Bernardo direttore U.O.C T.I.N. e la dott.ssa Anna Tamburro dirigente medico U.O.C. Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano di Caserta.  L’Hospice perinatale può essere definito come un’unità/percorso funzionale implementato all’interno di strutture ospedaliere con punto di nascita, che si avvale di un team multidisciplinare ed interdisciplinare, il cui scopo è quello di fornire assistenza medica altamente specialistica, a cui si unisce un supporto a carattere umano-relazionale, psicologico, spirituale e solidale, per sostenere e assistere famiglie poste di fronte a diagnosi prenatali patologiche, pertanto l’Hospice Perinatale non è solo un luogo medico, dove si esprimono esperienze cliniche e scientifiche di tipo medico, ma è soprattutto una modalità assistenziale e relazionale. Le odierne relazioni – evidenzia il dott. Giancarlo Infante ( componente pastorale della salute) sono state esaustive sia dal punto di vista medico che umano, tanto da attirare non solo l’attenzione ma anche la commozione dell’intero uditorio. Prossimo appuntamento per il penultimo incontro del corso, sabato 2 dicembre con tematica dedicata agli aspetti della malattia oncologica e il ruolo e valore del volontariato.


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