martedì 10 aprile 2018

A.A.A. cercasi famiglie e giovani. Dove abitano?


A.A.A. cercasi famiglie e giovani. Dove abitano?
Una lettura delle nostre realtà del SUD Italia” .
E’ il tema posto al centro dell’evento inaugurale del Corso di formazione organizzato dalla Facoltà Teologica di Napoli dal titolo “Abitare la vita quotidiana. Per una pastorale giovanile e familiare dal volto umano”.
Se ne parlerà domani, martedì 10 aprile 2018, alle ore 16,30, presso la Facoltà Teologica a Capodimonte, viale Colli Aminei, 2,  con il prof. Franco Miano, docente di filosofia morale a Roma Tor Vergata, già coordinatore nazionale di Retinopera e presidente nazionale di Azione Cattolica, e il cantautore Andrea Sannino.
In apertura, i saluti istituzionali del vicepreside prof. Francesco Asti, del prof. Pasquale Incoronato direttore della pastorale giovanile della diocesi di Napoli e del dott. Giuseppe Caruso presidente del Forum dei giovani della Regione Campania.
Chiuderà la presentazione S.E. Mons. Lucio Lemmo, vescovo ausiliare di Napoli e delegato della Conferenza Episcopale Campana per la pastorale giovanile.
Il progetto si propone, attraverso indagini socio-religiose e pastorali già disponibili sia a livello nazionale che locale, di conoscere “realmente” il territorio del nostro Sud abitato da famiglie e giovani, spesso, alla ricerca di senso in un contesto particolare e difficile, segnato da forti contraddizioni di ordine morale e sociale. Di qui la necessità di capire la risposta della chiesa alla ricerca di “senso” e di significato di tante famiglie e di giovani, che bussano alle porte delle parrocchie. Giovani precari negli affetti, nel lavoro, che spesso cedono alle lusinghe del “guadagno facile”; famiglie che non arrivano alla fine del mese e che delegano o addirittura “rinunciano” all’educazione dei figli. Famiglie e giovani allo sbando che sono lo specchio di un caos sociale sempre più evidente e drammatico.
Due le domande di fondo alle quali bisogna cercare di dare risposte: cosa possiamo fare noi e cosa possono fare le comunità civili e cristiane? È possibile creare un sistema di rete socio-politico-ecclesiale a sostegno e promozione di famiglie e giovani?


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