Erano giovani e
forti
Caserta
e i suoi figli nella grande guerra
Caserta 11 aprile 2018 - Questa mattina nella sede del Comando della Brigata
Bersaglieri Garibaldi di Caserta si è svolta la cerimonia di chiusura della
mostra 'Erano Giovani e Forti - Caserta
e i suoi figli nella Grande Guerra 1917/2017'. L'evento - promosso da Provincia, Comune
e Reggia di Caserta, Archivio di Stato, Brigata Bersaglieri Garibaldi, Ufficio
Scolastico Regionale per la Campania, Società di Storia Patria di Terra di Lavoro
e Camera di Commercio - ha rappresentato l'occasione per stilare un bilancio
delle attività svolte e per presentare il catalogo della mostra, un volume di
96 pagine in edizione limitata che
raccoglie immagini e storia dei 650 cimeli esposti nelle sale della Quadreria
della Reggia vanvitelliana da ottobre a febbraio. Relatori della conferenza il
Generale Nicola Terzano, comandante della Brigata Bersaglieri Garibaldi, il
Dottor Rocco Gervasio in rappresentanza dell'Ufficio scolastico regionale,
l'avvocato Alberto Zaza d'Aulisio, presidente della Società di Storia Patria e
il Tenente Valentina Cosco, curatrice della mostra. Alla cerimonia hanno preso
parte il Generale di Divisione, Fabio Polli, comandante della Divisione Acqui,
il presidente di Confindustria Caserta, Gianluigi Traettino, il consigliere
comunale con delega ai rapporti con le Forze armate, Pasquale Antonucci e una
rappresentanza degli otto istituti scolastici che hanno partecipato al
progetto. Nel dettaglio i licei Diaz, Giannone e Manzoni, l'istituto d'arte San
Leucio, gli istituti tecnico-professionali Buonarroti, Ferraris e Giordani e
l'istituto Salesiano. 'Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti - ha dichiarato
nel suo intervento il Generale Terzano -
9mila persone provenienti da tutto il mondo hanno ammirato la mostra e
reso omaggio ai 5.718 militari casertani caduti al fronte durante la Prima
Guerra Mondiale. Ancora di più abbiamo apprezzato l'impegno e l'entusiasmo dei
duecento studenti che, nell'ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro
che li ha visti ricoprire il ruolo di guide, hanno saputo narrare e trasmettere
ai visitatori il significato e il senso dell'iniziativa. L'obiettivo del resto
era proprio questo: lasciare un piccolo seme del ricordo che speriamo possa
germogliare e portare i suoi frutti. Soprattutto nelle nuove generazioni'. Nel
corso della cerimonia è stato poi consegnato l'Albo d'Oro dei caduti in Terra
di Lavoro alla Società di Storia Patria affinché lo custodisca nei suoi
archivi. Nei giorni scorsi la Brigata Garibaldi ha altresì omaggiato
l'associazione civile Croce Nera Austriaca con una spiga di grano (simbolo di
rinascita, speranza e futuro) e con l'Albo della Memoria che commemora le salme
dei 274 soldati austro-ungarici sepolti nei cimiteri di Caserta, Maddaloni e
Santa Maria C. V. La cerimonia di questa mattina si è conclusa con la
consegna degli attestati di partecipazione agli studenti .
IL PROGETTO
La
Mostra, che rientra nel progetto di commemorazione del
Centenario della Prima Guerra Mondiale, si è avvalsa del logo della “Struttura
di Missione per gli anniversari di interesse Nazionale” della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, del patrocinio della Fondazione Vittoriale degli
Italiani, della Croce Nera Austriaca e della Rai e della collaborazione
dell'Istituto Luce Cinecittà srl e della Fondazione Banco di Napoli. Il
principio ispiratore della mostra è stato quello del recupero della memoria
storica attraverso la riscoperta e la valorizzazione delle storie, dei
documenti e degli oggetti che hanno contraddistinto il quotidiano dei 5.718
caduti casertani. 650 cimeli provenienti da Musei storici civili e di Forza
Armata, collezioni private, biblioteche, archivi e reggimenti per raccontare le
vicende storico-militari nazionali di quel periodo, la vita in trincea, il
rancio, gli equipaggiamenti, il ruolo della Croce Rossa, il profilo di Gabriele
D'Annunzio e quello di piloti casertani come Oreste Salomone, gli sviluppi
compiuti nella sezione del volo e tantissimi altri aspetti della memoria
popolare dell'epoca. La mostra (la seconda in tre anni) è stata soltanto uno
degli eventi del progetto, iniziato nel 2015, grazie ad un protocollo d'intesa
sottoscritto da Brigata Bersaglieri Garibaldi, Reggia di Caserta, Provincia di
Caserta, Comune di Caserta, Ufficio scolastico regionale per la Campania,
Camera di Commercio, Archivio Di Stato, Società di Storia Patria. Realizzati,
infatti, anche convegni, tre giornate di studio, concorsi per le scuole di ogni
ordine e grado e un cineforum destinato ad oltre settecento studenti.
Particolarmente
apprezzato il sito internet www.eranogiovanieforti.it
che ha fatto registrato quasi 750mila visualizzazioni.
Ecco il video della mostra
https://www.youtube.com/watch?v=jQwjUSR7Uqo
Per
informazioni e contatti
eranogiovanieforti@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento