Venerdì
7 dicembre 2018, Teatro Comunale Costantino Parravano
Stagione Teatrale 2018 - 2019 Lo Spettacolo
Continua
Al via la stagione teatrale 18/19 del Teatro Comunale di Caserta, che,
fino ad aprile 2019 ospiterà le rassegne di
Grande Teatro, Teatro Civile, Danza, Teatro Ragazzi e Teatro Scuola
Nel segno
della continuità l’Amministrazione Comunale di Caserta e il Teatro Pubblico
Campano inaugurano venerdì 7 dicembre
2018 alle ore 20.45 la stagione teatrale 2018/2019 del Teatro Comunale Costantino
Parravano.
“Sono
felice che l’Amministrazione comunale sia riuscita, nonostante le difficoltà
tecniche sorte negli ultimi mesi, a garantire l’avvio della stagione del nostro
Teatro Comunale Parravano. Un cartellone di altissimo profilo che risponde
perfettamente alle esigenze del pubblico casertano. Ma ci saranno anche tante
altre novità che sveleremo più avanti, con tante iniziative dedicate alla
cultura, ai giovani, ai bambini. Un teatro che vivrà non solo in occasione dei
singoli spettacoli, ma per trecentosessantacinque giorni l’anno. Per ora, già a
partire dal prossimo weekend, godiamoci questo inizio di stagione teatrale. “ Afferma
il Sindaco di Caserta Carlo Marino
alla vigilia dell’apertura del Massimo cittadino.
Alfredo Balsamo,
direttore del Teatro Pubblico Campano aggiunge “Sono contento ma non stupito che
il pubblico del comunale abbia espresso ancora una volta sostegno e piacere al
suo teatro. Trasmetteremo questo vostro amore per il teatro a tutti gli artisti
che hanno dato la loro disponibilità ad essere presenti a Caserta, città da
loro molto amata. Ci vogliamo comunque scusare perché le difficolta tecniche
non hanno consentito alle compagnie di avere una terza data, così da rispettare
il turno del venerdì. Si riparte con la Prosa, la Danza, il Teatro Civile, il
Teatro Ragazzi, Teatro Scuola, Seminari e tante altre iniziative. Per adesso
buon teatro a tutti e felice anno nuovo”.
Appuntamento
quindi per venerdì 7 dicembre alle ore 20.45, in replica anche sabato alle ore
18.00, con l’atteso debutto del comico napoletano Vincenzo Salemme protagonista
della nuova commedia “Con tutto il cuore” che lo vede ancora nella triplice
veste di autore, regista e attore. “Il mio nuovo
spettacolo sarà ancora una commedia, nel senso più scolastico della parola. Perché
anche stavolta, come nella mia precedente "Una festa esagerata",
vorrei che il pubblico si divertisse molto. E perché anche stavolta al centro
della vicenda c'è un piccolo uomo, il mite insegnante di lettere antiche
Ottavio Camaldoli, che subisce un trapianto di cuore, ma non sa che il cuore
gli è stato dato in dono, è quello di un feroce delinquente, Pasquale
Mangiacarne, morto ucciso, il quale prima di morire ha
sussurrato alla mamma,
feroce quanto lui, le ultime volontà: che il proprio cuore possa
continuare a pulsare
anche dopo la sua morte, affinché colui che lo riceverà in dono (Ottavio
appunto), possa vendicarlo. Il povero
Ottavio però, pur avendo effettivamente cambiato il cuore, non ha modificato il
suo carattere. E non ha nessuna intenzione di trasformarsi in assassino. Lui
che già subisce le angherie di una ex moglie e del suo nuovo compagno, lui che
è troppo remissivo con la figlia ventenne che vive in casa con lui.” Lui che si fa abbindolare da un finto infermiere e da
una finta governante indiana, lui che ha paura persino del gangster nano tutto
chiacchiere e minacce da sbruffone, lui che rispetta ed ha sempre rispettato la
legge, questo uomo dal temperamento quasi vile, dovrà sottostare alla
prepotenza della Signora Carmela (mamma di Mangiacarne) e sarà costretto col
passare dei giorni a diventare un duro. Un cinico. Un uomo capace di rendere il proprio cuore chiuso come
la pietra. Forse tutto questo per dimostrare che in ognuno di noi ci sono tutte
le sfumature e tutti i colori dell'animo umano. E che è sempre l'occasione che
ci costringe a fare delle scelte. E in quelle scelte si capisce davvero qual è
la nostra natura più profonda.” Queste le parole di Salemme sul suo ultimo
lavoro che lo vedrà in scena affiancato da Domenico Aria, Vincenzo Borrino,
Antonella Cioli, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero, Fernanda Pinto, Giovanni Ribo’ con
le scene di Gilda Cerullo e Renato Lori, i costumi Francesca Romana
Scudiero
e le luci Umile Vainieri
LA STAGIONE COMPLETA
La sezione
Grande Teatro, che quest’anno prevede 11 appuntamenti, proseguirà poi a
gennaio, sabato 19 e domenica 20, con un classico della drammaturgia
pirandelliana “Pensaci, Giacomino” interpretato dal carismatico Leo Gullotta.
Il 26 e 27 gennaio sul palco del Parravano due straordinarie signore del teatro
italiano, Isa Danieli e Giuliana De Sio, intrepretano le due sorelle zitelle in
“Le Signorine” di Gianni Clementi, dirette da Pierpaolo Sepe. Il 9 e 10 febbraio Giulio Scarpati e Valeria
Solarino affrontano l’amore “impossibile” tra Alceste e Celimene nel “Misantropo” di Molière diretti da Nora
Venturini.
A febbraio, il
16 e 17, si prosegue con Daniele Russo protagonista di “Fronte del porto”
celebre film di Elia Kazan, adattato alla versione teatrale da Enrico Ianniello
e diretto da Alessandro Gassmann. Sabato 9 e domenica 10 marzo Serena Autieri
va in scena in coppia con Paolo Calabresi nella commedia contemporanea di
Florian Zeller “La Menzogna”, mentre il 16 e 17 marzo Luigi Lo Cascio e Sergio
Rubini saranno protagonisti del celebre romanzo “Dracula” di Bram Stoker,
adattato alle scene e diretto da Sergio Rubini. Il mese di marzo vede ancora
protagonista al Parravano sabato 23 e domenica 24 con la prorompente comicità
di Biagio Izzo impegnato questa volta nella commedia scritta da Eduardo
Tartaglia “I fiori del latte” e diretta da Giuseppe Miale di Mauro. Il 30 e 31
marzo un’altra eccezionale coppia di interpreti, Alessandro Haber e Lucrezia
Lante Della Rovere saranno il padre e la figlia che affrontano con delicatezza
il tema dell’ alzheimer ne “Il padre” di Florian Zeller, diretti
da Piero Maccarinelli.
Sabato 6 e
domenica 7 aprile la verve musicale e comica di Francesco Cicchella esploderà
sul palco casertano nel suo nuovo “Millevoci Tonight Show” diretto da Gigi
Proietti.
La sezione
Grande Teatro si chiude mercoledì 17 e giovedì 18 aprile con “Colpo di scena”
nuova brillante commedia scritta, diretta e interpretata da Carlo Buccirosso.
Il pubblico
casertano anche quest’anno potrà affiancare al Grande Teatro la sezione Teatro
Civile, improntata sulla nuova drammaturgia di sfondo storico-sociale, che in
questa stagione vedrà tre appuntamenti per un solo giorno di replica. Martedì
15 gennaio si apre con Roberto De Francesco e Iaia Forte protagonisti di “Tempi
Nuovi”, scritto e diretto da Cristina Comencini; ancora a gennaio, mercoledì
30, Giuseppe Battiston incontra
la figura di Churchill, la porta in scena, la reinventa, indaga il mistero
dell’uomo attraverso il testo di Carlo G. Gabardini, diretto da Paola Rota.
Chiude la sezione Teatro Civile martedì 2 aprile il testo di Annibale Ruccello
“Ferdinando” qui interpretato da Gea Martire, Chiara Baffi e Fulvio
Cauteruccio, diretti da Nadia Baldi.
Due appuntamenti per la sezione Danza chiudono
l’offerta del Teatro Comunale per gli spettatori casertani, un classico del
balletto “La bella addormentata” coreografata da Fredy Franzutti per la
compagnia Balletto del Sud prevista per mercoledì 23 gennaio, e un “Bolero” del
Balletto Flamenco Espanol a febbraio, sabato 23.
Per ulteriori informazioni e programmi della
manifestazione consultare la pagina facebook e il sito del Teatro Pubblico
Campano, www.teatropubblicocampano.com.
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