I consiglieri comunali del gruppo “Caiazzo Bene
Comune”, Michele Ruggieri, Marilena Mone, Amedeo Insero e Mauro Carmine Della
Rocca, nella mattinata di oggi, hanno presentato al sindaco una interpellanza
con la quale viene richiesto di conoscere i motivi per i quali non è più
garantito con continuità il servizio presso la biblioteca comunale “Giuseppe
Faraone”, ospitata all’interno di Palazzo Mazziotti, presso la quale
saltuariamente e ad orario ridotto, ora sono utilizzati i ragazzi del Servizio
Civile che, almeno, assicurano l’apertura del centro.
“Il consigliere incaricato alla cultura, Ida sorbo,
Presidente del Consiglio Comunale, aveva fatto della cultura la sua bandiera
ponendo, nel corso della campagna elettorale, questo tema tra quelli prioritari
e ai quali l’Amministrazione Comunale avrebbe dato massimo impulso e sostegno.
Di contro assistiamo oramai dal mese di ottobre 2018
all’abbandono della biblioteca presso la quale non è più garantita la presenza
di personale qualificato che possa mettere la sua competenza al servizio degli
studenti e di quanti eleggono la biblioteca quale luogo ideale per studi,
ricerche e approfondimenti.
La Biblioteca “Giuseppe Faraone”, ove sono custoditi oltre
7.000 volumi, è nota a livello nazionale ed è stata oggetto di citazioni anche
in alcuni servizi giornalistici per l’importanza storica e la qualità del
patrimonio culturale di cui dispone. La stessa è stata resa maggiormente
efficiente anche attraverso una meticolosa opera di digitalizzazione sviluppata
grazie alla passione e all’impegno di quanti in passato si sono adoperati per
garantire alla collettività lo studio e la conoscenza, in una parola, la
cultura”, dichiarano i consiglieri di minoranza.
“Abbiamo atteso a lungo prima di inoltrare l’interpellanza
tollerando, responsabilmente, anche momentanee difficoltà di natura
organizzativa incontrate dall’Amministrazione nell’assicurare il buon
funzionamento della biblioteca ma i tempi di disservizio superano oramai ogni
più paziente attesa.
Quello che fino al mese di giugno era motivo di orgoglio per
il sindaco Tommaso Sgueglia, che nel tempo ha ereditato e ulteriormente
valorizzato il lavoro iniziato nel 2001 dal suo predecessore Nicola Sorbo, ora
paradossalmente viene dimenticato ed abbandonato a soluzioni tampone dalla
figlia di quest’ultimo, Ida Sorbo, Presidente del Consiglio Comunale e delegata
alla cultura!!!”, conclude il gruppo di Caiazzo Bene Comune.
Caiazzo, 10.12.2018
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