UNA “SCUOLA” SUL DIGITALE DEDICATA ALLE PICCOLE
MEDIE IMPRESE, PER ESSERE PROTAGONISTE SUI MERCATI ESTERI
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Presentato
a Caserta “Digital4Export”, il progetto di Agenzia ICE, Intesa Sanpaolo e Piccola Industria
Confindustria per sostenere la crescita e l’internazionalizzazione delle PMI
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In programma 6 giornate
formative, a Caserta, e consulenze personalizzate
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Le imprese italiane che
esportano sono 200.000, ma solo 1 su 5 nel manifatturiero
Caserta, 5 dicembre 2018 – L’Agenzia ICE, Intesa Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria
uniscono le forze per sostenere ed accompagnare le piccole e medie imprese
nel processo di internazionalizzazione e di digitalizzazione, affinché possano
affrontare il tema in maniera organica e lo sbocco sui mercati esteri diventi
per loro un vero fattore di crescita e di sviluppo.
Questo il tema dell’incontro tenutosi stamane a Caserta, presso la sede di
Confindustria Caserta, per presentare la tappa campana della seconda edizione
di Digital4Export, l’iniziativa che consentirà alle aziende di piccole
dimensioni di usufruire di un programma
di formazione mirata che prevede 6 giornate formative, con cadenza
quindicinale e possibilità di accedere a 8 ore di consulenza aggiuntiva in
risposta alle esigenze specifiche delle aziende che ne faranno richiesta. Gli
incontri si terranno presso la sede di Confindustria Caserta, in via Roma 17.
A presentare l’iniziativa, dopo l’introduzione di Rita Palumbo, Coordinatore Didattico Digital4Export, si sono
alternati Giovanni Bo, Presidente
Piccola Industria Confindustria Caserta; Renato
Abate, Vice Presidente Piccola
Industria Confindustria; Fabrizio Guelpa
Responsabile Industry & Banking Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo;
Pietro Pelù, Direttore Commerciale
Imprese Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo; Monica Guarany Responsabile Marketing
Strategico e Immagine di Intesa Sanpaolo Formazione; Adele Massi, Dirigente Ufficio Servizi Formativi Agenzia - ICE; e Giovanni Tancredi, Presidente Agriges.
Digital4Export è stato lanciato nel 2016 e presenta forti
elementi di coerenza con Industria 4.0, il piano nazionale promosso dal
Governo: una serie di provvedimenti, incentivi, investimenti volti a portare la
digitalizzazione in tutte le fasi dei processi produttivi dell’industria
italiana. In questa seconda edizione il programma è stato perfezionato e
rafforzato al fine di sostenere al meglio la crescita qualitativa delle PMI,
rendendole - attraverso gli strumenti digitali - più aperte all’export, più vicine ai nuovi consumatori e con maggiori possibilità di
interpretare in anticipo le esigenze del mercato.
Nelle giornate del corso, progettato e realizzato da Agenzia ICE, Intesa
Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria con il contributo di Intesa
Sanpaolo Formazione, si metteranno a fuoco le opportunità offerte dal
digitale mondiale, si analizzeranno in concreto le fasi di un progetto
di espansione internazionale attraverso i canali digitali e si entrerà nel
merito dei principali strumenti di comunicazione digitale e delle metodologie
per stimare il potenziale dei mercati online nei principali paesi.
Secondo l’approfondimento della Direzione Studi e Ricerche di Intesa
Sanpaolo, le imprese italiane che esportano sono circa 200.000, ma nel
manifatturiero sono solo una su 5. Anche in futuro le esportazioni –
malgrado l’apprezzamento del cambio dell’euro - saranno la leva della
crescita italiana, considerato che la domanda internazionale viaggia a un
ritmo del +5% annuo e vista la ripresa di alcuni paesi emergenti, come Russia,
Turchia, Brasile. Gli attuali esportatori e quelli potenziali necessitano quindi
di rafforzare la loro strategia utilizzando nuovi approcci digitali.
Dalla relazione sono emerse inoltre alcune tendenze strutturali del
commercio estero, che caratterizzano i distretti industriali italiani negli
anni compresi tra il 2008 e il 2016. In un contesto di forte crescita
dell’export (+14%), le vendite si sono maggiormente concentrate sui primi 4
mercati, diversi a seconda dei settori, ma principalmente verso i grandi paesi
europei; la distanza media dall’Italia dai mercati di sbocco è aumentata di 400
km ed è aumentata anche la distanza “culturale”, in quanto i paesi con la
maggior crescita sono asiatici, come Cina, Hong Kong, Corea del Sud; il peso
dei paesi emergenti è aumentato ulteriormente, dal 33% al 34%; alcuni paesi,
tra cui Svizzera ed Emirati Arabi, si stanno aggiudicando il ruolo di hub per
successive riesportazioni.
“L'attenzione
e l’impegno di Intesa Sanpaolo per l'Internazionalizzazione - afferma Pietro Pelù, Direttore Commerciale
Imprese Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo -
sono determinati dalla consapevolezza che le Imprese vanno accompagnate
in un percorso di crescita che sappia guardare al mondo. Per questo mettiamo a
disposizione, anche attraverso specifiche attivita’ formative, dei nostri
Clienti, che gia’ lavorano con l’Estero o che intendono sviluppare il lavoro
Estero, tutte le competenze, gli strumenti ed i riferimenti indispensabili per
muoversi sui Mercati internazionali che solo una Banca come la nostra può
offrire.”
“L’ICE,
già da alcuni anni, ha puntato sempre di più sul digitale e focalizzato la
propria attività di formazione su format innovativi e corsi di approfondimento
in tema di commercio
estero rivisitati in chiave digitale – spiega Adele Massi, Dirigente Ufficio Servizi
Formativi Agenzia ICE - Le imprese sono chiamate a confrontarsi in maniera
globale e trasformare la propria strategia aziendale per restare competitive.
Ciò è possibile solo individuando un modello di business adeguato per il
mercato internazionale. Il tema delle competenze è lo scoglio più grande che le
aziende devono superare per allinearsi al Piano Industria 4.0. Quello che si
richiede oggi alle aziende è un vero e proprio cambiamento culturale, una
rivoluzione culturale che deve gestire un’evoluzione tecnologica. Percorsi di
formazione come Digital4Export sono strumenti a disposizione delle aziende
determinanti per il successo di questo ecosistema strategico in questo nuovo
processo evolutivo, graduale e incrementale. Siamo lieti quindi di portare
questo prodotto altamente specializzato alle aziende campane con l’auspicio che
le opportunità offerte dall’e-commerce e dal web marketing siano colte sia
dalle piccole e medie imprese che dalle aziende più strutturate”.
“Per le PMI
la capacità di competere nei mercati esteri è una condizione essenziale di
sopravvivenza prima che di successo - ha sottolineato
Renato Abate, Vice Presidente
Piccola Industria Confindustria. “Le nostre piccole imprese sono da sempre
dei campioni nell’export, fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo, ma
per mantenere questo primato la formazione, l’internazionalizzazione e la
digitalizzazione sono dei driver fondamentali. Digital4Export risponde proprio
a questa esigenza, proponendosi come cassetta degli attrezzi in grado di dotare
le PMI di tutti gli strumenti necessari per affrontare al meglio sia la
competizione internazionale che la sfida del 4.0”.
“L’internazionalizzazione delle attività produttive delle aziende è ormai
uno dei fenomeni più importanti dello sviluppo economico di diversi Paesi,
Italia compresa – ha commentato Giovanni Bo, Presidente Piccola Industria Caserta. “Penso sia
uno degli aspetti su cui debba puntare anche il sistema produttivo della
provincia di Caserta, che ha un patrimonio invidiabile in termini di know-how. Credo
fortemente nel valore di Digital4Export: siamo certi che la formazione in tema
di internazionalizzazione per le PMI sia fondamentale per raccogliere le sfide
globali che siamo chiamati ad affrontare come imprenditori. Sono davvero felice
di questa opportunità fornita da Confindustria, ICE e Intesa Sanpaolo, che
hanno deciso di lavorare attraverso una virtuosa sinergia”.
Le aziende interessate al programma Digital4Export potranno trovare le informazioni,
i moduli formativi, i bandi e le schede di adesione sul sito interamente
dedicato al progetto: www.digitalforexport.ice.it e nei siti web di Intesa
Sanpaolo e di Confindustria Piccola Industria.
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