RINASCITA ALIFANA
SINDACO Maria Luisa DI
TOMMASO
TRIBUTI
LOCALI, SEMAFORO VERDE DEL CONSIGLIO COMUNALE ALLA DIMINUZIONE DEL 15% DELLA
TARI E ALLA CONFERMA DELE TARIFFE COMUNALI.
FAVOREVOLE
LA SOLA MAGGIORANZA DI RINASCITA ALIFANA, ASSENTI I CONSIGLIERI DELLE
MINORANZE.
IL SINDACO
DI TOMMASO ED IL CONSIGLIERE AL RAMO SIMONELLI: L’OPPOSIZIONE È SCAPPATA DAL CONFRONTO
IN AULA PER NON APPROVARE IL TAGLIO DELLA TARIFFA RIFIUTI, SONO ABITUATI AD
APPROVARE SOLO DISSESTI EF AUMENTARE LE TASSE.
I cittadini alifani quest’anno risparmieranno il 15% sulla Tari grazie alla
razionalizzazione dei costi del servizio di raccolta rifiuti operata, in questi
primi mesi di mandato, dalla Amministrazione comunale del sindaco Maria Luisa
Di Tommaso.
L’importante beneficio per le casse delle famiglie residenti nel capoluogo
alifano, è contenuto nella delibera sul nuovo piano finanziario per la
determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani,
con le relative tariffe Tari per l’anno in corso, approvata con i soli voti
favorevoli della maggioranza di Rinascita Alifana, nel corso della seduta di
Consiglio comunale svoltasi nel primo pomeriggio di ieri.
Assenti i consiglieri dei vari gruppi di minoranza, usciti poco prima
dall’aula per il mancato inserimento all’ordine del giorno delle
interrogazioni, molte delle quali già riscontrate dal primo cittadino con tanto
di risposta scritta inviata via pec, è stato il consigliere delegato al
Bilancio Alfonso Simonelli ad illustrare le novità sulla Tari per il 2019.
“Abbiamo lavorato in questi mesi per migliorare il servizio di raccolta
rifiuti sull’intero territorio comunale e per razionalizzare i costi di
gestione, riducendo gli stessi per ben 150 mila euro che equivalgono al 15%
dell’importo dell’intero servizio, per cui ogni famiglia alifana risparmierà
quest’anno almeno 50 euro sulla tariffa sui rifiuti.
Mentre gli altri pensano a fare polemiche sterili e lanciare accuse senza
senso, noi pensiamo al bene dei cittadini e a fare i fatti concreti che
incidono sulla vita e sull’economia de famiglie alifane, come dimostra anche la
conferma delle altre tariffe e tributi comunali rispetto allo scorso anno
quando furono determinate al massimo per via dell’avvenuta dichiarazione di
dissesto finanziario dell’Ente dall’arte di oggi si sottrae alle proprie
responsabilità e scappa dal Consiglio”, spiega Simonelli.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto in termini di taglio della
Tari perché faremo risparmiare il 15% ai nostri concittadini, assicurando il
massimo sforzo affinché tutti paghino e venga recuperato l’evaso degli anni
scorsi.
Dispiace che i consiglieri di minoranza abbiano lasciato l’aula, ma capisco
il perché: non avrebbe mai potuto votare per la riduzione della tariffa sui
rifiuti loro che sono abituati a dichiarare dissesti ed aumentare le tasse.
Hanno usato quale pretesto la mancata discussione delle loro interrogazioni
alle quali, al netto di quelle presentate qualche giorno fa, ho già risposto
per iscritto come dimostrano le Pec, fermo restando che convocherò presto una
seduta ad hoc dove affronteremo anche in Consiglio le singole questioni
poste.
Ad ogni modo, considerata la scarsa presenza di personale e le tante
problematiche che stiamo affrontando, auspico da parte delle opposizioni
maggiore collaborazione perché non si deve solo contrastare, ma anche proporre
e suggerire se davvero si vogliono tutelare gli interessi della collettività”,
dichiara Di Tommaso.
Nel proseguo dei lavori, il civico consesso ha confermato le
aliquote Imu, Tasi, addizionale Irpef, e le tariffe Tosap,
imposta pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni.
Alife, 30.03.2019
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