In occasione della
Giornata Mondiale dell’Endometriosi, medici ed esperti a confronto in un
incontro formativo coordinato dal responsabile scientifico Rosalba Gallo
Sarà celebrata anche
presso la Casa di Cura “Villa Fiorita” di Capua la Giornata Mondiale
dell’Endometriosi.
Per domani, sabato
23 marzo, è in programma il convegno dal titolo "Endometriosi: di cosa
parliamo?", di cui è responsabile scientifico la ginecologa Rosalba Gallo,
che coordinerà l’evento formativo ECM per tutte le professioni sanitarie tramite
il riconoscimento di ben 6 crediti, anche con il contributo di diverse case ed
aziende farmaceutiche.
Ad aprire i lavori
saranno i saluti di Raffaella Sibillo, presidente del CdA della clinica
capuana, di Giuseppe Perrella, direttore sanitario della struttura sanitaria, e
di Pierluigi Pozzuoli, coordinatore del reparto di ginecologia e ostetricia
della casa di cura; mentre l’introduzione e la presentazione del convegno
saranno curate dalla ginecologa Gallo.
Le relazioni saranno
tenute, nell’ordine, da Marilena Mone su “Aspetti psicologici e costi sociali”;
Italo Ardovino su “Laparoscopia operativa dell’endometriosi pelvica”; Errico
Perillo su “Endometriosi. Quando terapica medica?”; Abu Samra Adnan su
“Endometriosi: infertilità e sterilità”; Giuseppe Valente su “Diagnostica
ecografica dell’endometriosi pelvica”; Daniela Berritto su “Risonanza magnetica
contrastografica”; Stefano Striano su “Endometriosi vescicale: sintomi, diagnosi
e terapia”; Francesco Improda su “Endometriosi: patogenesi. Futura malattia
neoplastica?”; Crescenzo Maria Muto su “Endometriosi intestinale e microbiosi”;
e, infine, Teresa Guardascione su “Endometriosi: l’importanza
dell’alimentazione e di uno stile di vita consapevole”.
Seguirà il dibattito
tra gli esperti e, dopo il questionario Ecm, la chiusura dei lavori.
“Karl von Rokitansky fu il primo ad identificare l'endometriosi al
microscopio nel 1860. Si tratta di una presenza anomala di tessuto endometriale
in organi diversi. C'è stata molta ignoranza e confusione circa questa
patologia. Secondo l'AIE (Associazione Italiana Endometriosi), in Europa 4
milioni di donne in età fertile (di cui 3 milioni in Italia), soffrono di
endometriosi e la diagnosi corretta non arriva in tempi brevi perché
spesso sottovalutata. Oggi riconosciuta come male sociale, ed inserita nelle
tabelle INPS tra le patologie invalidanti, l'Endometriosi fa meno paura, perché
non più un male oscuro”, spiega Rosalba Gallo, responsabile scientifico della
Giornata.
Capua, 22.03.2019
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