L'arrivo a Caserta della nuova direttrice della Reggia Tiziana Maffei è un'occasione per la città. Si è costruita, negli anni, tanta retorica sul dogma "Caserta non cresce se non cresce la Reggia, la Reggia non cresce se non cresce Caserta", ora non possiamo più permetterci di pensare (e agire) per compartimenti stagni.
Non bastano cancellate e mura di cinta per recidere quel sistema di arterie (visibili e non) che fanno della Reggia il cuore pulsante dell'organismo-città.
I nodi sono tanti, dalla necessità di pensare le funzioni del centro storico, passando per la ricerca di una soluzione al tragicomico problema del ponte di Ercole, fino all'utopia di realizzare un itinerario turistico che leghi con un biglietto unico e un'unico percorso culturale la Reggia e il Belvedere di San Leucio.
L'augurio alla nuova direttrice è di buon lavoro, certo che la sua competenza non potrà che essere un valore per la nostra comunità.
La speranza è che possa innamorarsi di Caserta, che possa uscire dalle mura vanvitelliane per confrontarsi con la città, per la città. Abbiamo bisogno di lei.
Matteo Donisi, consigliere comunale di Caserta
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