L’iniziativa, curata da Anna Rauso, responsabile
dell’ambulatorio “Celiachia e Intolleranza Alimentare” della clinica capuana, prevede
screening e consulenze gratuite per il controllo e la prevenzione della
celiachia e tiroide.
Focus su celichia e
tiroide sabato 18 maggio presso la casa di cura “Villa Fiorita” di Capua.
In occasione della
annuale Settimana nazionale della Celiachia, in collaborazione con l’AIC
(Associazione Italiana Celiachia), la clinica capuana ospiterà un Open Day, organizzato dal medico Anna
Rauso, responsabile dell’ambulatorio “Celiachia e intolleranza alimentare”
della struttura sanitaria, nel corso del quale saranno effettuati screening e
consulenze gratuite per il controllo e la prevenzione della celiachia e
tiroide.
“L’obiettivo è
quello di favorire una diagnosi tempestiva di questa patologia in quanto ancora
molti sono i casi nascosti in quei pazienti cosiddetti “camaleonte”, cioè
coloro che presentano sintomi insoliti, difficilmente riconducibili alla
malattia celiaca come quelli associati alla tiroide”, dichiara Raffaella
Sibillo, presidente del CdA Della Casa di Cura “Villa Fiorita” di Capua.
“Numerosi studi
hanno osservato come la prevalenza di malattie tiroidee autoimmuni nella
popolazione celiaca, sia proporzionale alla durata di esposizione al glutine;
in altre parole, tanto più è tardiva la diagnosi, tanto maggiore è il rischio
che la celiachia sia associata a disturbi autoimmuni della tiroide, infatti
esiste una crescente associazione tra Tiroidite di Hashimoto (causa più comune
di ipotiroidismo) e celiachia, che
condividono aspetti ambientali, patologici, immunogeni, ormonali, sierologici e
genetici. Allo stesso tempo i pazienti con patologia conclamata della tiroide,
potrebbero trovare beneficio da esami specifici per l’identificazione della
malattia celiaca”, spiega Rauso, coordinatrice dell’evento.
“Già nel ‘400 a.C.,
Ippocrate affermò che tutte le patologie originano dall’intestino, poiché
l’alimentazione non corretta può influenzare negativamente la salute. Colpendo
circa un individuo su 100, la malattia Celiaca è una delle forme più comuni di
intolleranza alimentare, con sintomatologia clinica molto variabile. Essa è la
conseguenza di una disturbata interazione tra uomo e alimento; infatti
l’ingestione del glutine contenuto nel grano, orzo, segale (alimenti che
contengono questi cereali sono numerosi e risultano estremamente diffusi sulle
nostre tavole), scatena in soggetti geneticamente predisposti, un’alterata
risposta immunitaria a livello del piccolo intestino con infiammazione della
mucosa intestinale, ostacolando l’assorbimento dei nutrienti essenziali,
determinando malassorbimento e malnutrizione.
Infatti, è noto da tempo che la malattia celiaca è
una patologia immuno-mediata, indotta dal glutine che possiede spiccata
resistenza alla digestione da parte degli enzimi gastrointestinali, favorendo
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