“Oggi abbiamo festeggiato, al Belvedere di San
Leucio, il Festival della sostenibilità.
Gli Stati membri dell’Onu hanno approvato la nuova Agenda per lo sviluppo
sostenibile, che prevede ben 17 obiettivi che ogni Paese deve impegnarsi a
raggiungere entro il 2030. Oggi abbiamo affrontato la tematica delle pari opportunità tra uomo e donna, uno
degli obiettivi dell’Agenda Onu.
Sono convinta che la politica debba
farsi carico di questa tematica e sono ancora più convinta che qualsiasi
amministrazione, a qualunque livello, debba riconoscere questo tema come parte
integrante delle proprie azioni di governo e della propria visione della
società. Maggiore partecipazione delle donne nel mercato del lavoro,
nell’imprenditoria, un sostegno per la cura dei figli, un sostegno ed una
protezione per le donne vittime di abusi e maltrattamenti, sono tutti obiettivi che l’Agenda ci impone e che non si raggiungono
con la “bacchetta magica”, ma agendo sulla cultura. Per questo motivo è indispensabile una volontà politica ferma
che includa sempre di più le donne attivamente nella politica, perché le
donne sono quelle che fanno la differenza riguardo le pari opportunità. E’
evidente che i comuni sono quelli che possono fare realmente la differenza
nella vita delle persone in quanto agiscono in maniera diretta sui cittadini.
Per quanto riguarda il mio assessorato nella città di Caserta sono
tantissime le attività che abbiamo messo in campo nell’ultimo anno. Lavoriamo in sinergia con Spazio
Donna, un’associazione che sul territorio si occupa di violenza di genere ed abbiamo dato a questa associazione un bene confiscato dalla camorra per far
sì che si costituisse una casa
accoglienza per le vittime di violenza. In più sempre con l’associazione
Spazio Donna abbiamo un progetto in essere intitolato Cast che riguarda la divulgazione e l’informazione di tutto quanto
c’è sul territorio, per fare arrivare la
voce a tutte le donne che NON SONO SOLE, ma che ci sono altre donne e altre
associazioni pronte a dare una mano in caso di bisogno.
Con il Centro
Antiviolenza Noi Voci di Donne, altra importante realtà che lavora sul
territorio casertano, abbiamo due progetti importantissimi: uno intitolato A Piedi Scalzi contro gli abusi e
contro le violenze sulle donne e soprattutto sui bambini, un progetto che prevede il coinvolgimento delle famiglie, degli alunni
e degli insegnati; mentre un altro, che ci auguriamo ci venga finanziato al
più presto, che riguarda il reinserimento
nella società di ex detenute.
Con la FIDAPA,
altra associazione casertana, abbiamo adottato la Carta dei Diritti della Bambina che verrà divulgata dal Comune e
dal mio assessorato, ed inviata a tutte le scuole casertane. Tante sono state poi
le manifestazioni fatte in città. Nel
mese di novembre 2018 abbiamo dedicato un’intera settimana contro il
femminicidio, attraverso attività svolte quotidianamente con le scuole e
con le associazioni. Con i ragazzi della Fabbrica
Wojtyla & Compagnia della Città abbiamo lanciato, sempre nel mese di
novembre dello scorso anno, l’iniziativa #onemore,
un hashtag per la condivisione universale dell’unico principio valido per distruggere
il fenomeno della violenza sulle donne.
L’8 marzo di quest’anno abbiamo costituito la Commissione Pari Opportunità, con la
quale stiamo lavorando tanto sul territorio e con la quale apriremo a breve uno sportello per essere vicini
alle persone. In più apriremo a breve, con l’AssoVoCe, uno sportello sui diritti
umani. Inoltre abbiamo il progetto CON-TATTO per la promozione del benessere della Famiglia: adulti,
giovani e bambini.
Poi, sempre con la Commissione Pari Opportunità,
abbiamo fatto una richiesta al Sindaco, che devo dire ha accolto con grande
entusiasmo: dedicare la prima piazzetta
fatta a Caserta anche per i bambini portatori di handicap (quella in
Tredici), alle donne vittime di
femminicidio. Anche se a Caserta non abbiamo casi di femminicidio, forse
perché c’è molta attenzione su questa tematica da parte della politica e delle
associazioni.
Mi auguro che con la giornata di oggi al
Belvedere di San Leucio, che ha visto l’intervento dell’Università, delle
scuole, delle associazioni, e con tutte le attività realizzate e poste in
essere dal mio assessorato, possiamo costruire sempre più proposte, migliorare
sempre più il nostro apporto alla società per quanto riguarda il tema delle
pari opportunità.
Ci tengo però a sottolineare che tutto quello
che il mio assessorato ha prodotto in questo anno è stato fatto grazie al
supporto delle persone e delle associazioni del territorio, ma nessun fondo ci è mai arrivato dalla
Regione Campania per le Pari Opportunità. Ci auguriamo che, visti gli
obiettivi dell’Agenda Onu, qualcosa si muoverà, perché per raggiungerli abbiamo
bisogno anche e soprattutto dei fondi”.
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