«Presenterò un’interrogazione al question time e
ho già chiesto al presidente della commissione Sanità della Regione, l’amico
Enzo Alaia, di convocare la direttrice dell’ospedale di Maddaloni dott.ssa
Foglia per capire le ragioni della mancata riconversione dei posti letto nel
presidio Covid. Non capisco infatti, perché, nonostante l’assenso del direttore
generale dell’Asl di quello sanitario dell’azienda, non si sia proceduto con
questa operazione che consentirebbe anche di salvaguardare gli investimenti che
siamo riusciti ad ottenere, circa sei milioni (6.000.000) di euro,
nell’ambito di una complessa attività istituzionale per il nosocomio, oltre ai
livelli occupazionali dei lavoratori delle cooperative che da anni,
garantiscono l’assistenza pur avendo lo status di precari. Il ritorno alla
normalità dell’ospedale di Santa Maria Capua Vetere è una buona notizia dal
momento che vuol dire che la campagna vaccinale sta dando i suoi effetti. E’
giusto che anche la fascia ampia della conurbazione maddalonese possa tornare
ad usufruire di servizi di assistenza dell’ospedale dal momento che non ci sono
apparenti motivi che lo impediscono. Il fatto stesso che sino a qualche giorno
fa Maddaloni è stato hub vaccinale testimonia che nell’ospedale sono garantiti
i percorsi separati tra pazienti Covid e quelli ‘normali’. Se qualcuno dovesse
pensare di potersi mettere di traverso nel processo di rilancio dell’ospedale
troverà in me un ostacolo politico ed istituzionale insormontabile». Lo ha
dichiarato il consigliere regionale Vincenzo Santangelo a proposito della
riconversione dei venti posti letto nell’ospedale di Maddaloni che sarebbe
dovuta avvenire in queste ore.
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