LA TME PRONTA A
RIASSORBIRE UNA PARTE DEI LAVORATORI JABIL IN ESUBERO. OK DEL MINISTERO DELLO
SVILUPPO ECONOMICO AL PROGETTO CHE AVRA’ INVITALIA COME SOCIO.
È arrivato il via libera del Governo al progetto
industriale portato avanti dalla TME (Test and Manufacturing Engineering) in
collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, che prevede il
ricollocamento di una parte dei lavoratori Jabil in esubero. L’annuncio è stato
dato dalla Viceministra dello Sviluppo Economico, Alessandra Todde, che
stamani ha fatto visita proprio alla TME. L’azienda ha comunicato che è stata
costituita la nuova società che, accanto proprio alla TME, vedrà come socio
Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo
sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia. La TME, azienda
che ha la sua sede principale a Portico di Caserta, ma ha anche due
stabilimenti negli Stati Uniti e in Cina, è una realtà che dà lavoro a 90
dipendenti e si occupa della progettazione e della produzione di sistemi di
collaudo per apparecchiature elettroniche ad uso civile e militare, che vende
in tutto il mondo.
Il progetto messo a punto con il Ministero dello Sviluppo
Economico viene reso solido e credibile proprio grazie alla presenza di
Invitalia, e quindi di un soggetto pubblico, come socio e partner strutturale. Grazie
al Fondo di salvaguardia, Invitalia entra in questa newco a condizioni di
mercato e garantendo la presenza di tutti gli organismi di controllo e
vigilanza.
La nuova società, secondo il piano industriale, assorbirà
gradualmente i lavoratori ex Jabil ed è pronta sin da subito ad assumerne una quota
per avviare la nuova produzione. In questo caso, TME svilupperà un’attività di
Assembly Engineering, ovvero di assemblaggio di sistemi elettronici ed
elettromeccanici ad alta complessità (schede elettroniche, sistemi di collaudo
funzionali e finali). Questo progetto garantisce il raggiungimento di un duplice
obiettivo: la risoluzione di una situazione di crisi che riguarda i lavoratori
Jabil in esubero e l’espansione delle attività di una realtà quale la TME, che
ha deciso di investire con forza e di garantire sviluppo e occupazione. La
presenza di Invitalia costituisce un elemento di solidità per un progetto che
rappresenta una grande occasione per il sistema produttivo della provincia di
Caserta.
Al termine della visita alla TME, la Viceministra Todde si
è recata presso la sede della Jabil di Marcianise, dove ha incontrato i vertici
aziendali e i rappresentanti sindacali dei lavoratori, con i quali si è
confrontata sul percorso.
“Seguo questa vertenza ormai da un anno e durante i primi
incontri non avremmo mai immaginato di arrivare ad una prospettiva simile. Per
questo, infatti, sono estremamente soddisfatta del progetto che stiamo portando
avanti con TME, in collaborazione con il Mise, che prevede il ricollocamento di
una parte dei lavoratori Jabil in esubero. L’azienda ha comunicato che è stata
costituita la nuova società che vedrà come socio Invitalia che entrerà
attraverso il Fondo Salvaguardia da me ideato durante il Governo precedente.
Grazie al Fondo, infatti, Invitalia entra in questa newco a
condizioni di mercato e questo è il primo passo per raggiungere la risoluzione
di una situazione di crisi che riguarda i lavoratori Jabil in esubero”, ha
dichiarato la Viceministra al Mise, Alessandra Todde.
fonte.Sergio Beneduce
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