COMUNICATO STAMPA
PNRR, GLI ARCHITETTI
ESCLUSI DAGLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE PER L’ATTUAZIONE DEL NEXT GENERATION
EU.
CECORO: è molto grave quanto accaduto, sarà stata una
svista ma offende un’intera categoria professionale
“Nella bozza
del DPCM dedicato al fondo di rotazione per l’attuazione del Next Generation EU,
nella parte relativa al conferimento di incarichi di collaborazione a
professionisti ed esperti in ambito urbanistico ed edilizio, in supporto alle
pubbliche amministrazioni nella gestione delle procedure complesse del PNRR,
non vi è traccia della figura dell'Architetto PPC. Basta leggere il prospetto 2
allegato al DPCM per rendersene conto, atteso che vengono menzionate varie
figure tecniche ma non sono inclusi gli architetti italiani”.
A denunciare
il clamoroso errore è il presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori,
Paesaggisti e Conservatori della provincia di Caserta, Raffaele Cecoro, che
spiega i risvolti negativi dell’errore compiuti dal Governo:
“Ben 70
miliardi di euro saranno destinati alla rivoluzione verde e alla transizione
ecologica, circa 31 miliardi saranno destinati alle infrastrutture per mobilità
sostenibile, ma l’architetto PPC, che è per antonomasia la figura centrale
nelle trasformazioni del territorio e nella valorizzazione del paesaggio, viene
“dimenticato”. Sono sicuro che si tratti di un errore, una svista, ma questo la
dice lunga sull’attenzione che il governo sta avendo nei nostri confronti di
questo fondo di rotazione.
Non si può
dimenticare di prendere in considerazione il professionista che quotidianamente
si confronta con valutazioni e autorizzazioni ambientali, con pratiche edili di
un certo rilievo, con quella che è la pianificazione del territorio, la figura
professionale che si occupa costantemente di urbanistica ed appalti pubblici.
Ancora una
volta, in Italia, chi redige documenti di prioritaria importanza per lo
sviluppo della nazione non è in grado di individuare le competenze specifiche
necessarie, ancora una volta il nostro Paese dimostra di sottovalutare le
strategie di rilievo assoluto”, dichiara il vertice degli architetti di Terra
di Lavoro.
“È un fatto
molto grave per la rinascita del Paese, il PNRR è una grande occasione di
rilancio, ma se già nei primi documenti di attuazione si registra questa
superficialità, non oso immaginare cosa succederà in seguito. Questo comunque
la dice lunga anche sulla distanza tra la politica ed il nostro mondo
ordinistico, un documento di tale rilievo, dovrebbe essere discusso preventivamente
con i vertici nazionali del nostro consiglio nazionale.
È un fatto
talmente grave da sembrare uno scherzo, ma è un’offesa ad un’intera categoria
professionale”, conclude Cecoro.
Caserta,
01.10.2021
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