Il seguente documento è stato
approvato dall’assemblea di Caserta Decide a larghissima maggioranza.
Il risultato di Caserta Decide, VivaCE e del nostro
candidato sindaco Raffaele Giovine ci riempie di orgoglio: per noi, infatti, è
il riconoscimento del lavoro e dell’impegno profuso in questi anni per la città
nella gestione dei beni comuni, nell’apertura di sportelli sociali a
disposizione degli ultimi, nell’inclusione dei più deboli nella vita cittadina,
nella lotta alle discriminazioni di genere. Aver ricevuto 3288 consensi,
all’esito di una campagna elettorale entusiasmante e partecipata, ci permetterà
di entrare per la prima volta in Consiglio Comunale, dove, indipendentemente
dall’esito del ballottaggio, siederemo tra i banchi dell’opposizione.
Il nostro risultato, infatti, seppur sorprendente da tanti
punti di vista, non ci ha permesso di accedere al secondo turno e di sfidare
direttamente le coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Nei prossimi anni,
tuttavia, avremo la possibilità di aggiungere alcuni strumenti istituzionali a
quelli che abbiamo già costruito negli ultimi mesi per rendere ancora più
efficace, convincente e coinvolgente la nostra azione politica e lavoreremo per
riunire il campo civico dell’alternativa, che in queste elezioni ha ottenuto un
risultato importante.
Analizzando l’esito delle elezioni, il primo dato che ci
tocca evidenziare è quello dell’astensione, in crescita nonostante il numero
dei candidati alla carica di consigliere comunale sia aumentato. Riteniamo che
la percentuale dell’astensione sia molto allarmante e, entrando nelle
istituzioni, ne condividiamo la responsabilità. Caserta Decide è nata con
l’obiettivo di riavvicinare le persone alla politica, intesa come strumento
utile per migliorare le proprie condizioni e continueremo a costruire strumenti
di partecipazione attiva, con ancora più forza, anche dopo le elezioni, come
dichiarato fin dal principio. Continueremo, dunque, a confrontarci con quanti
ci hanno sostenuto e con coloro che vogliono migliorare gli spazi di socialità
e di benessere nella città. Lavoriamo e lavoreremo per una città solidale,
antirazzista, antifascista, democratica e ambientalista.
Come detto in apertura, non abbiamo intenzione di
apparentarci e saremo all’opposizione sia in caso di vittoria del
centrosinistra sia in caso di vittoria del centrodestra. Partendo dai valori
che ci contraddistinguono, siamo tuttavia allarmati dall’avanzata di una destra
estrema, che, nel caso di vittoria di Zinzi al ballottaggio, otterrebbe, tra
Fratelli d’Italia e Lega Nord (ancorché mascherata sotto le insegne più miti
della civica Prima Caserta), circa la metà dei seggi dell’eventuale
maggioranza. Ritenendo salda la collocazione di Caserta Decide nel campo
progressista e ponendo come valore fondante della nostra azione politica quello
dell’antifascismo siamo profondamente preoccupati da questo scenario.
Indipendentemente da chi sarà il vincitore, l’agenda di
Caserta Decide metterà al primo posto la revoca della disponibilità ad
accogliere il biodigestore sul territorio comunale, la tutela delle esperienze
dei beni comuni, l’approvazione di un piano urbanistico comunale che non
preveda ulteriore consumo di suolo, la destinazione del Macrico quale area F2,
la tensione all’internalizzazione dei servizi, la riorganizzazione dei servizi
sociali, una maggiore equità fiscale, una maggiore attenzione al tema dell’inclusione
e l’approvazione del piano urbano per la mobilità sostenibile.
Questo è dunque il perimetro su cui agiamo e sui cui
lavoreremo: una città solidale, verde, antirazzista ed antifascista, in cui non
ci sia posto per i grandi comitati d’affari.
Sulla base di queste considerazioni, invitiamo i nostri
elettori e sostenitori a partecipare al voto del 17 e 18 ottobre scegliendo
sulla base della propria coscienza.
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