“Se fino a ieri l’assessore Caputo derubricava la protesta degli allevatori al malumore di ‘pochi’, adesso addirittura si spinge fino al punto di mettere nero su bianco la presenza di infiltrazioni camorristiche tra gli allevatori. Verrebbe da dire: fin dove si è disposti ad arrivare pur di evitare di certificare la propria incapacità nel trovare una soluzione valida all’emergenza brucellosi!”.
Così il capogruppo Lega in Consiglio regionale della Campania, Gianpiero Zinzi, facendo riferimento a un passaggio contenuto nell’ultima delibera regionale con la quale si prevede la nomina di un commissario straordinario. Nel testo è inserita la motivazione secondo la quale il ricorso a questa figura si rende necessario per “criticità legate al difficile contesto ambientale e territoriale oggetto di intervento, in molti casi interessato da infiltrazioni e azioni della criminalità organizzata”.
“La nomina di un commissario straordinario – spiega Zinzi - risponde alle nostre richieste avanzate dinanzi al certificato fallimento della Giunta nell’affrontare l’emergenza attraverso la redazione di un piano inefficace. Quelle contenute nella delibera sono dichiarazioni gravi che rappresentano un’offesa per quegli onesti allevatori che in questi anni hanno perso tutto o che stanno lottando per difendere il futuro dei propri figli”.
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