domenica 1 maggio 2022

Terza Domenica di Pasqua 2022, il commento di Mons. Angelo Spinillo

 Terza Domenica di Pasqua 2022, il commento di Mons. Angelo Spinillo


Come i discepoli, siamo chiamati ad essere continuatori dell’opera di Gesù: così daremo frutti di vita e di pace vera al mondo intero”

https://youtu.be/6VOqWxKGbrA
(Video online dalle ore 08:00 di sabato 30 aprile 2022)

L'annuncio della Risurrezione ha coinvolto i discepoli con la partecipazione al dono dello spirito, che il Signore ha donato a loro nella stessa sera di Pasqua: quando Egli ha mostrato loro le sue piaghe, ci dice Mons. Angelo Spinillo nello spezzare la parola di domenica 1 maggio 2022, “essi hanno potuto conoscere la presenza del Cristo Risorto, il sacrificio d'amore di Dio donato per l'eternità a tutta quanta l'umanità”.
Ma seguendo il maestro, i discepoli sono partecipi della sua stessa vita, vivono le stesse esperienze. Così, negli Atti degli Apostoli leggiamo che essi vengono arrestati, interrogati e flagellati, ma i discepoli rispondono che bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini. “Segno della consapevolezza che essi sono ormai come chiamati a vivere seguendo solo la parola di Dio, diventando così comunione profonda con Lui. Proprio come l'obbedienza di Gesù, che ascolta e vive pienamente la volontà del Padre”.
In tal senso, il Vangelo di Giovanni stabilisce con chiarezza la missione degli apostoli a continuare l’opera del Signore: “In particolare, a Pietro è stato affidato tutto il suo gregge e la condizione perché questo possa avvenire è che Pietro ami veramente il Signore. Questo non si traduce nella semplice esecuzione di ordini, ma nella piena partecipazione della vita del maestro”.
Esemplare è l’episodio della pesca che, con la presenza del Signore, dà frutti abbondanti. Ecco, conclude il vescovo di Aversa, “la chiesa, ovvero tutti noi, siamo chiamati ad essere non solo fiduciosi nel Cristo Risorto ma, come continuatori della sua opera, daremo frutti di vita e di pace vera al mondo intero”.
on lavoro e buona giornata.

don Francesco Riccio
Riccardo Dell'Aversana

Diocesi di Aversa
Ufficio Comunicazioni Sociali

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