Proseguono a grande ritmo i lavori di “Maestri in Fiera”, la
prima mostra
nel Casertano tutta dedicata all’artigianato
dal 6 al 15 dicembre nell’A1 Expo
Il buon lavoro fatto con arte, intelligenza, sapienza manuale
e conoscenza. Il lavoro artigiano è un tratto distintivo della nostra cultura,
cui spesso però non viene dato il giusto valore. Eppure, il “saper fare”
continua a rappresentare un elemento essenziale di qualità, nonché
un’opportunità lavorativa per le nuove generazioni.
Uno degli effetti della crisi, è stato anche quello di far
ripensare agli stili di vita di un tempo, come una risposta alla progressiva
omologazione a pochi modelli imposti da una globalizzazione non solo economica
ma anche dei costumi e dei modelli di vita.
Da queste riflessioni è nata l’idea di Maestri in Fiera – Mostra dell’Artigianato, che si
terrà dal 6 al 15 dicembre 2013 nel Polo Fieristico A1 Expo (uscita
autostradale A1 Capua). Per dieci giorni, i 50.000 metri quadri del quartiere
fieristico saranno suddivisi in quattro aree tematiche: hobby&motori,
moda&accessori, casa&oggettistica e vini&gastronomia.
Artigiani provenienti da tutta Italia avranno
l’opportunità di costruire reti di relazioni autentiche, integrare e arricchire
le proprie competenze e, soprattutto, metteranno in scena l’arte del saper
fare.
«Fondamentale nell’intento della manifestazione è
il ruolo del territorio – ha spiegato Antimo
Caturano, organizzatore dell’evento - decisivo nel far emergere la
conoscenza “dispersa” delle arti e dei mestieri che hanno fatto la storia del
nostro Paese, rendendolo riconoscibile e apprezzato in tutto il mondo. Oltre al
momento dello shopping e dell’intrattenimento, infatti, Maestri in Fiera si
svolgerà con un programma ricco di eventi collaterali: lavorazioni dal vivo e
laboratori per adulti e bambini, incontri, dibattiti e approfondimenti».
Maestri in Fiera
ha trovato la pronta adesione delle maggiori organizzazioni rappresentative del
settore. «Crediamo molto in questa Fiera perché il nostro territorio vanta
tantissime imprese artigiane che hanno bisogno di essere valorizzate – ha
affermato Luca Pietroluongo,
segretario di Confartigianato Imprese Campania – Nella nostra Provincia ci sono
circa 13mila imprese artigiane iscritte all’Albo, mentre il dato aggregato
parla di circa 100mila imprese in tutta la Regione. Certo, il settore non vive
una fase brillante ma proprio per questo c’è bisogno di un modo diverso di fare
impresa: innovazione in termini di processi ma anche di mentalità. In
quest'ottica, eventi come Maestri in Fiera sono decisivi per creare sinergia e
dare visibilità al comparto».
Dello stesso avviso anche Francesco Geremia, segretario
provinciale della Confederazione Nazionale Artigianato (Cna): «Quella artigiana
è l’impresa più flessibile per definizione e quindi cerca di orientarsi verso
una condizione essenziale per sostenere il vantaggio competitivo, l’innovazione
appunto».
A
dare il proprio patrocinio alla manifestazione è anche la sezione casertana
della Confederazione delle libere associazioni artigiane italiane (Claai).
«Maestri in Fiera ha una valenza immensa perché crea una importante vetrina per
il settore in un momento in cui ce n’è particolarmente bisogno – ha affermato Adelaide Tronco, presidente Claai
Caserta – La manifestazione ha un potenziale altissimo e per questo, con le
altre associazioni patrocinanti, Cna e Confartigianato, daremo vita a un
momento di dibattito socio-politico, per affrontare le problematiche della
crisi e, nello specifico, quelle relative ai costi della manodopera».
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