Il prossimo
22 settembre, alle ore 20,44
circa, si verificherà l’equinozio d’autunno. In tale
data il sole,
nel corso del suo moto apparente nel cielo, sorge esattamente ad est e
tramonta
ad ovest, condizione questa che si verifica solo due volte l’anno,
precisamente in
occasione gli equinozi.
A Caserta, l’alba ci sarà alle
06,49 mentre il tramonto avverrà alle 19,02; il transito del sole sul meridiano locale, momento che segna
il mezzogiorno
solare vero, avverrà alle ore 12,56 (ora
segnata dagli orologi) . In tale istante, il sole si troverà esattamente in
direzione Sud (180°) e l’ombra
proiettata da un bastoncino infisso nel terreno, ombra che è la più corta di
tutta la giornata, è rivolta esattamente al Nord geografico.
Occorre
aggiungere che il 22 settembre, sempre
a mezzogiorno, il sole sarà alto
sull’orizzonte circa 48,5° ,valore
angolare che rappresenta l’altezza media tra quella massima di circa 72° raggiunta al solstizio d’estate(21
giugno) e la minima di circa 25° che
invece raggiunge al solstizio d’inverno (23 dicembre).
Per
la particolare posizione della terra rispetto al sole e per via
dell’inclinazione dell’asse terrestre,
il
circolo di illuminazione passa per i poli e taglia l’equatore e tutti i
paralleli in due parti uguali.
Di
conseguenza in ogni punto della terra la durata
del giorno è uguale a quella della notte,
da
cui il nome equinozio (aequa nox).
Da questo momento il giorno diventa sempre più corto e la
notte
sempre più lunga.
Con
il 22
settembre inizia l’autunno, che termina il 21 dicembre, per una durata di 91
giorni e
rappresenta
la 3a stagione in ordine
di lunghezza temporale ( le altre durano rispettivamente :
estate
● 93 giorni; primavera ● 92
giorni; inverno ● 89 giorni).
Il
passaggio dall’estate all’inverno avviene sempre gradatamente e appare
opportuno precisare che la temperatura
sempre più fresca che si registra man mano, dipende solo dalla diversa
durata del giorno e della notte e dalla
inclinazione dei raggi solari, mentre non dipende assolutamente dalla distanza della terra dal sole; infatti quando questo è più vicino paradossalmente fa più freddo.
L’autunno è una stagione intermedia durante la quale il giorno diventa progressivamente
più
buio,
il sole si abbassa sempre più
sull’orizzonte e conseguentemente irraggia di meno
la terra. Per questo la natura che, si prepara al riposo invernale, assume colori ed odori
particolarmente
intensi e suggestivi.
Un’ultima considerazione: per le ragioni
astronomiche di cui sopra, mentre da noi, nell’emisfero
nord, comincia l’autunno, nell’emisfero sud,
dove l’inverno è quasi finito, ha inizio la primavera.
Settembre ci ricorda la migrazione
delle pecore dalle Montagne d’Abruzzo al Mar Adriatico, detta
Transumanza. Per questo, piace riportare la suggestiva
poesia che D’annunzio le ha
dedicato e una
Scheda che descrive l’evento attraverso l’esperienza diretta di uno degli
ultimi Pastori transumanti.
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