benvenuto a Caserta.
Quando qualche giorno fa mi sono permesso di scriverLe, invitandoLa in città nella piazza della Reggia, sognavo la realtà che oggi stiamo per vivere.
La città ha affidato questo desiderio al nostro vescovo che, è evidente, in modo mirabile, ha saputo in pochi giorni illustrarLe le peculiarità positive ma anche le ansie del nostro territorio.
Siamo gente di cuore, di sentimenti e di speranza. La Sua presenza all’ombra del monumento che rappresenta la nostra scommessa di sviluppo per il futuro, ha un valore morale inimmaginabile ed un significato prospettico di portata storica.
Ci presenteremo a Lei in modo spontaneo, ci perdoni. Il protocollo sarà dettato dalla gioia della Sua inaspettata presenza e dalla serenità e semplicità del suo messaggio pastorale, oramai chiaro al mondo intero.
Le doneremo le “chiavi della Città di Caserta”, le chiavi dei nostri cuori.
Le doneremo un tableau di seta, espressione delle nostre tradizioni artigiane e della nostra cultura .
Le doneremo le magliette delle nostre squadre del cuore perché siamo “tifosi” delle nostre terre e dei valori sportivi che esse rappresentano.
Le doneremo soprattutto i sorrisi dei nostri concittadini, dei nostri ammalati, dei nostri bisognosi, dei nostri bambini. Le doneremo le lacrime festanti di un popolo che in poche ore si affiderà in preghiera a Lei, nel giorno di Sant’Anna, dimenticando problemi e difficoltà quotidiane.
Grazie Sua Santità, grazie per aver scelto Caserta, grazie per aver compreso quanto è necessario che Lei benedica la nostra città.
Vivremo una giornata storica, non vediamo l’ora di abbracciarLa.
Ci porti sempre nel suo cuore. Abbiamo bisogno di pace.
Pio Del Gaudio
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