MADDALONI (Caserta) “Ormai siamo cittadini europei, e nell' Europa noi portiamo la nostra specificità di italiani e meridionali”, è questo che ripete sempre ai suoi tanti allievi il Rettore del Convitto Nazionale G. Bruno, prof. Michele Vigliotti. E’ questo il motivo per il quale la scuola si deve far carico in tutti i modi di inserire i suoi ragazzi nell' Europa, con tutte le iniziative che li mettano a contatto ravvicinato con i giovani del continente, in una sorta di full immersion.
Quest'anno dal Convitto Nazionale “Giordano Bruno” le partenze per stages nei paesi europei sono state continue. Hanno cominciato i ragazzi del Liceo Classico Europeo, con un soggiorno in Finlandia: nella fredda terra dei ghiacci i nostri ragazzi hanno dimorato presso famiglie di coetanei, frequentando una scuola finlandese: accompagnatori entusiasti sono stati l'istitutore Gaetano Leccia e la prof.ssa Alfonsina Scarano, che in Finlandia ha insegnato diversi anni.
E' poi stata la volta dello stage in Inghilterra - 19 ragazzi a seguito di un PON, hanno soggiornato 3 settimane alla Stafford House di York, con escursioni a Liverpool, Manchester, Leeds; la base era il College QUEEN ETHELBURGA; il gruppo è stato guidato dalle prof. sse DI NUZZO e di MATTEO.
Poi c'è stato il soggiorno a Strasburgo e Bruxelles, a carico del Parlamento Europeo: il clou della manifestazione è stato quando un allieva di terza liceale, Carolina Carbone, ha preso la parola dal seggio dello speaker del Consiglio d'Europa, per presentare se stessa, la sua scuola e il Convitto. Accompagnatrici dei ragazzi sono state le prof. sse di Matteo e Di Nuzzo.
Il quarto soggiorno è stato in Spagna, anche questo a seguito di un PON: i ragazzi e le ragazze del Classico Europeo, sono stati a Salamanca, sede universitaria prestigiosa: hanno potuto verificare la loro conoscenza dello spagnolo ospiti presso EL COLEGIO CALASANZ Escursioni hanno portato i ragazzi a Madrid, ad AYILA, a SEGOVIA. Hanno accompagnato i ragazzi l'istitutore LECCIA e la prof.ssa di madrelingua Mercedes Fernandez Munoz.
E a settembre si replica: ancora due stage, con altri studenti ed altri docenti; sono previsti ancora uno in lingua inglese, forse in Irlanda, e l'altro sempre per lo spagnolo, per un' altra classe del Liceo Classico Europeo.
Il Rettore commenta: “Noi sappiamo adoperare bene i fondi PON che l'Europa ci mette a disposizione: solo pochissimi dei miei studenti si sarebbero potuti permettere, a spese della famiglia, un soggiorno-studio come glielo abbiamo offerto noi. Continueremo per questa strada per realizzare sempre più quell'integrazione culturale cui tutti, ma specialmente noi del classico eredi della koine mediterranea, aspiriamo”.
Fonte: comunicato stampa
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