Stamani, nella
Sala Giunta della Provincia di Caserta, sita in corso Trieste, si è insediato il
Consiglio d’Amministrazione della “Fondazione Buco”, costituita in memoria di
Giuseppe Buco, già sindaco di Roccamonfina e presidente della Provincia di
Caserta. Soci fondatori sono la Provincia di Caserta e il Comune di
Roccamonfina.
Alla riunione
hanno preso parte Angelo Pascariello
(presidente della Fondazione), Carmine
Buco (vice presidente), Natale
Argirò, Giovanni De Stasio e Massimo Del Forno (consiglieri).
Presenti anche il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, il sindaco di Roccamonfina, Letizia Tari, e l’assessore provinciale alla Cultura e al turismo, Gabriella D’Ambrosio che hanno portato
il proprio saluto ed augurio di buon lavoro al Consiglio d’Amministrazione.
“La Fondazione
Buco - ha dichiarato il presidente Zinzi
- sarà uno strumento utile e indispensabile per lo sviluppo del territorio di
Roccamonfina. L’area è ricca di potenzialità che devono essere colte e
valorizzate. La Fondazione agirà su più fronti ma con un unico obiettivo: fare
in modo le strutture già esistenti e i prodotti tipici del territorio diventino
il volano per un concreto sviluppo locale”.
La Fondazione
ha lo scopo di valorizzare il territorio del comune di Roccamonfina con
interventi e servizi volti alla riqualificazione di strutture già esistenti e
di tutelare e incentivare lo sviluppo turistico, alberghiero, congressuale,
termale e religioso, nonché la bonifica e lo sviluppo ambientale dell’area
compresa nel territorio del comune di Roccamonfina.
Per la
realizzazione dei propri scopi istituzionali la Fondazione è aperta ad
eventuali accordi di collaborazione, sotto qualsiasi forma, con altri Enti
pubblici o privati o anche imprese.
All’ordine del
giorno della prossima riunione vi sarà la nomina dei componenti del Comitato Scientifico
che avrà il compito di proporre attività e programmi della Fondazione che
verranno approvati dal Consiglio d’Amministrazione, svolgendo anche funzioni di
alta consulenza nei confronti del CdA e del direttore su qualunque oggetto e
materia di competenza della Fondazione.
Fonte: comunicato stampa
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