Un dato confortante, che fa registrare un export di 834
milioni di euro per la provincia di Caserta nei primi tre trimestri del 2018,
con una proiezione sull’intero anno che supera il miliardo di euro. Il settore
trainante risulta essere quello manifatturiero, con particolare riferimento ai
comparti della metallurgia, del tessile e dell’agroalimentare. Numeri, questi,
che dimostrano una certa capacità di resistere alla crisi e di competere da
parte delle aziende casertane. Questi dati sono stati illustrati stamani
durante la tappa inaugurale dell’iniziativa “Tecniche per l’Export”, un corso
gratuito del Piano Export Sud II, sulle tecniche dell’export organizzato da
“Ice Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle
imprese italiane” in collaborazione con l’Unione degli Industriali della
provincia di Caserta, destinato a PMI, start-up, cooperative, consorzi e reti
di impresa delle cosiddette regioni meno sviluppate.
Presso la sede di Confindustria Caserta ben 90 aziende,
provenienti dall’intera regione Campania, hanno partecipato a questa prima
giornata di approfondimento, che ha toccato il tema “Trasporti e Dogane”: si è
parlato di come minimizzare i rischi connessi alle operazioni di export,
gestendo in maniera adeguata i trasporti internazionali e le problematiche
doganali, evitando inutili e costose controversie. Come ha sottolineato il
docente del corso, Fulvio Liberatore,
il tema di trasporti e dogane “è strategico per chi fa impresa, soprattutto per
le aziende di piccola e media dimensione, che costituiscono il tessuto
dell’economia italiana. Questo progetto mira a far conoscere quegli strumenti
utili a semplificare le pratiche burocratiche, specie in materia doganale. Per
l’export la grande occasione è data dalla trasformazione di quelli che sono
complessi adempimenti in opportunità per le imprese”.
“L’Ufficio Servizi
Formativi dell’Ice – ha spiegato Fabrizio
Spano, referente dell’Ice – ha promosso questa iniziativa partendo dal suo
importante patrimonio di esperienza in materia. Questo progetto, che fa parte
del Piano ‘Export Sud 2’, permette di rispondere alle esigenze degli
imprenditori: per questo la sinergia con Confindustria Caserta ha un
significato molto importante. E’ un progetto utile a supportare le imprese del
territorio, in questo caso alla provincia di Caserta, nella loro attività di
internazionalizzazione”.
“Con ‘Tecniche per l’Export’ – ha aggiunto il presidente
di Confindustria Caserta, Luigi
Traettino – proseguiamo il nostro percorso votato all’internazionalizzazione,
un tema strategico per la nostra Associazione. Dopo l’Evento Pubblico del 6
novembre scorso, che ha visto la presenza delle massime rappresentanze
diplomatiche di India, Israele e Usa, e la missione a Calcutta del mese di
febbraio, abbiamo deciso di realizzare questo progetto insieme all’Ice, che
deve aiutarci nell’attività di formazione delle imprese che intendono
esportare. Dopo la crisi di dieci anni fa e il crollo del mercato interno, a
resistere sono state solo le aziende capaci di fare export. Per questo
l’iniziativa che ha preso il via oggi assume una particolare importanza”.
“Tecniche per l’Export” rientra nel Piano “Export Sud 2”,
un programma pluriennale attuato da ICE-Agenzia finanziato con i fondi PONIC
2014-20, che prevede la realizzazione di numerose iniziative formative e
promozionali rivolte alle regioni del Mezzogiorno
(www.ice.it/it/piano-export-il-sud), e si articola in tre incontri
specialistici e in una giornata di workshop. In tal modo si intende offrire un
approfondimento su tematiche fondamentali del commercio con l’estero, favorendo
una gestione strategica dei trasporti e delle procedure doganali, dei pagamenti
internazionali, della contrattualistica.
Al termine del percorso i partecipanti saranno in grado
di conoscere i principali strumenti, organizzare con maggiore consapevolezza i
processi aziendali e minimizzare i rischi connessi alle attività di export.
Il secondo appuntamento, il 14 marzo, sarà dedicato ai
“Pagamenti Internazionali”, mirando a individuare e valutare il rischio di
mancato pagamento nelle vendite verso l’estero attraverso la conoscenza degli
strumenti di pagamento e di garanzia più efficaci. La terza giornata, il 21
marzo, sarà riservata alla “Contrattualistica”, con un’attenzione particolare a
come acquisire le conoscenze fondamentali per negoziare, definire e gestire i
principali contratti internazionali, nonché a come comprendere, saper redigere
e utilizzare le più importanti clausole contrattuali. Infine, il 28 marzo, il
workshop conclusivo. In questa occasione, le imprese che avranno partecipato ai
tre incontri specialistici potranno prendere parte a una sessione ristretta di
lavoro con un esperto della Faculty ICE Agenzia.
Nessun commento:
Posta un commento