Si è
svolta anche quest'anno a Caserta la fiera
della tecnica e della didattica innovativa (TeDI), un
appuntamento diventato ormai tradizionale per il mondo della Scuola casertana.
Studenti, insegnanti, dirigenti ed addetti ai lavori si incontrano, da quattro
anni a questa parte, presso il Centro
Commerciale "Iperion" di Caserta per mostrare quanto
di innovativo si muove nel mondo dell'Istruzione.
Una vera e
propria occasione di formazione, partecipazione e condivisione, nata dalla
volontà di far conoscere alla collettività la professionalità e la dedizione del lavoro svolto dalla
Scuola nel quotidiano, mettendo al centro sempre lo studente e
la sua complessità.
Dalle
ore 10:00 di questa mattina fino a pomeriggio inoltrato si sono
alternati seminari
formativi e workshop.
Moltissime poi sono state le attività messe in mostra durante la fiera: dalle
dimostrazioni di coding alla maratona di sviluppatori di programmi, per poi
passare alla robotica educativa e agli strumenti innovativi per la creazione di
storie e racconti.
A prendere
parte all'iniziativa sono state ben nove scuole di Caserta centro e provincia: I.C. "Vanvitelli";
Liceo "A.
Manzoni"; Scuola
Media "Dante Alighieri"; I.C. "Ruggiero" - 3°
Circolo; I.S.I.S.S.
"Terra di Lavoro"; I.T.I. L.S. "Giordani"; I.T.S. "M. Buonarroti";
Liceo Siani;
I.I.S. Liceo Artistico
San Leucio.
Presente
questa mattina anche l'Assessore alla Pubblica Istruzione di Caserta, dr.ssa Maddalena Corvino,
in rappresentanza dell'Amministrazione comunale che ricordiamo ha patrocinato
l'evento.
«Crediamo
fortemente nell'insegnamento delle tecnologie digitali - ha dichiarato
l'Assessore Maddalena
Corvino -
che nell'uso della didattica sono utilissime in quanto mettono gli studenti
nelle condizioni migliori per apprendere e quindi per esprimere le loro
potenzialità. La tecnologia informatica può essere uno strumento altamente
inclusivo perchè consente un accesso immediato alla conoscenza».
«Attraverso
la tecnologia lo studente non solo consolida le conoscenze e le competenze che
ha acquisito, ma ne acquisisce delle nuove - ha continuato - Non dobbiamo poi dimenticare che
uno dei requisiti richiesti oggi nel mondo del lavoro è proprio la competenza
digitale».
«La
scuola dunque -
ha concluso Maddalena
Corvino -
non può restare indietro e non può pensare di formare i futuri cittadini del
mondo senza tener presente che i nostri giovani, una volta usciti dalla scuola,
dovranno confrontarsi con la società e quindi con la richiesta del mercato del
lavoro».
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