Venerdì 11 ottobre il duo composto da Ferruccio Spinetti e Petra Magoni apre la stagione di concerti jazz al Moro di Cava de’ Tirreni, (inizio ore 22, info e prenotazioni al 33349490269).
La storia di questa fortunatissima partnership artistica è legata al caso, un incontro fortuito voluto dal destino quello tra Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso). Cantante solista con all’attivo già quattro album, nel gennaio 2003 la Magoni aveva in programma un mini-tour in alcuni club della “sua” Toscana con un amico chitarrista. Il giorno del loro primo concerto quest’ultimo si ammala. Petra non annulla la data e chiede al casertano Spinetti, storico contrabbassista degli Avion Travel, di sostituirlo all’ultimo minuto. Il concerto ottiene un tale successo che i due protagonisti di questo “Voice’n’bass” combo, nel giro di qualche settimana, mettono insieme un intero repertorio composto dalle canzoni che più amano e di slancio registrano in una sola giornata il loro primo album Musica Nuda, titolo che darà poi il nome anche al duo. Così in sedici anni di intensa attività concertistica in tutto il mondo , i due musicisti realizzano più di 1300 concerti, producono otto dischi in studio (l’ultimo in ordine di tempo “Leggera” del 2017), tre dischi live e un dvd, collezionando riconoscimenti importanti, come la Targa Tenco nella categoria interpreti, il miglior tour al Mei di Faenza. Si sono esibiti in spazi prestigiosi tra cui l’Olympia di Parigi e l’Hermitage di San Pietroburgo, sono ospiti del Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch e, sempre in Germania, aprono i concerti di Al Jarreau.
La dimensione live è quella che valorizza al meglio la loro proposta: Il suono originalissimo di Magoni - Spinettisi insinua infatti in ogni canzone e le restituisce vita nuova, dando prova di una ecletticità sorprendente. Un po’ jazz, un po’ canzone d’autore, un po’ rock, un po’ punk e musica classica, questa è l’idea originale, colta e popolare che fa del duo un unicum nel panorama nazionale. Un progetto coraggioso, indipendente, quasi una moderna versione del canto con accompagnamento di basso continuo in uso nel Rinascimento. Quella dei Musica Nuda è l’arte di saper riportare all’essenziale la musica per scovarne, al suo interno, il significato più profondo. E soprattutto è l’arte di rivalutare il silenzio musicale, chiave fondamentale per entrare in contatto con l’emozione, cercando di esaltare il silenzio nella musica e la musica nel silenzio.
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