In data 22 ottobre 2019 si è svolto il consiglio di amministrazione della Gisec spa convocato a seguito
dell’incendio verificatosi allo Stir di S. Maria Capua Vetere lo scorso 17 ottobre.
L’organo amministrativo della società provinciale, all’esito di un’approfondita disamina di tutta la
documentazione allo stato disponibile, ha deliberato quale primo intervento di procedere ad
un’adeguata job rotation di alcune figure apicali all’interno dell’organigramma aziendale, con
particolare riferimento all’impianto Stir, al fine di assicurare e garantire una significativa
discontinuità nelle prassi gestorie.
La scelta dell’organo amministrativo risponde unicamente all’intento di dare impulso e slancio ad
una analitica azione di ricognizione e verifica, anche al fine dell’adozione di eventuali misure
correttive delle modalità di conduzione degli impianti nella titolarità della Gisec spa e più in generale
di tutto il patrimonio aziendale.
Preso atto che le cause che hanno cagionato l’episodio del 17 ottobre sono in corso di accertamento
da parte delle Autorità giudiziarie competenti, il Consiglio ha deliberato contestualmente l’avvio di
un’indagine all’interno della Società per il tramite di un Comitato Tecnico, composto da esperti
qualificati esterni, chiamato ad accertare le cause di quanto verificatosi e l’eventuale necessità di
interventi migliorativi delle procedure aziendali in essere.
Il Consiglio, infine, ha compulsato gli uffici di competenza della Società ad ultimare con la massima
sollecitudine tutte le procedure già avviate nel mese di dicembre 2018 (a seguito dell’incendio del 1
novembre 2018) volte all’implementazione e all’adeguamento dell’impianto antincendio già
esistente, mediante l’installazione di termocamere e sprinkler, in conformità alla successiva DGR n.
223/2019.
Tutte le azioni sopra specificate, nonché le ulteriori che si rendessero necessarie, risultano ispirate,
cosi come è doveroso, unicamente dalla finalità che connota istituzionalmente la mission affidata alla
Gisec Spa, ossia quella di garantire un’efficiente gestione del segmento del ciclo integrato dei rifiuti
ad essa demandato, perseguendo al contempo, l’obiettivo di tutelare in sommo grado il diritto alla
salute dei cittadini di Terra di Lavoro e la salvaguardia delle matrici ambientali.
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